I Governatori
Dodecaneso
Tra l'aprile e l'agosto del 1912, durante la fase conclusiva della guerra in Libia contro l'Impero Ottomano, l'Italia decise di occupare dodici isole del Mar Egeo sottoposte al dominio turco: il cosiddetto Dodecaneso. A seguito del Trattato di Losanna, l'Italia poté mantenere l'occupazione militare delle dodici isole fino a quando l'esercito turco non avesse abbandonato completamente l'area libica. Questo processo avvenne lentamente, anche perché alcuni ufficiali ottomani decisero di collaborare con la resistenza libica, per cui l'occupazione dell'area nel mar Egeo venne mantenuta nei fatti fino al 21 agosto 1915, giorno in cui l'Italia, entrata nella prima guerra mondiale assieme le forze dell'Intesa, riprese le ostilità contro l'Impero Ottomano.
Durante la guerra, l'isola di Rodi fu sede di un'importante base navale per le forze marine britanniche e francesi.
Dopo la vittoria nella prima guerra mondiale, il Regno d'Italia intendeva consolidare formalmente la propria presenza nell'area dell'Egeo e lungo le coste turche. Tramite un accordo con il governo greco all'interno del Trattato di Sèvres del 1919, si stabilì che Rodi diventasse italiana anche dal punto di vista formale, mentre le altre undici isole sarebbero passate alla Grecia, come la totalità delle altre isole del mar Egeo. In cambio, l'Italia avrebbe ottenuto dallo stato greco il controllo della parte sud-ovest dell'Anatolia che si estendeva da Konya fino ad Alanya il quale comprendeva il bacino carbonifero di Adalia. La sconfitta dei greci nella guerra contro la Repubblica di Turchia nel 1922, rese impossibile l'accordo e l'Italia mantenne l'occupazione di fatto delle isole fino a quando, con il Trattato di Losanna del 1923, l'amministrazione dell'arcipelago non le fu riconosciuto internazionalmente.
Negli anni Venti e Trenta l'amministrazione fascista da un lato portò degli ammodernamenti, come la costruzione di ospedali e acquedotti, ma si distinse anche per il tentativo di italianizzare con diversi provvedimenti le dodici isole, i cui abitanti erano a maggioranza di lingua greca, con la presenza di una minoranza turca ed ebraica.
Nel settembre 1943 dopo l'Armistizio di Cassibile, i soldati del Terzo Reich occuparono le isole. L'8 maggio del 1945 le forze britanniche presero possesso dell'isola di Rodi e tramutarono il Dodecaneso in un protettorato. Con il Trattato di Parigi (1947), gli accordi fra Grecia e Italia stabilirono il possesso formale delle isole da parte dello stato greco, che assunse pieno controllo amministrativo solamente nel 1948.
Dodecaneso (1912-1943)
ISOLE MAGGIORI E ISOLE DIPENDENTI
- RODI (Alinnia, Tràgusa e Ternià)
- PATMO (Gaidaro, Archi, Grilussa e Calavolo)
- LISSO
- LERO (Farmaco, Levita, Mauro, Chinaro e Liadi)
- CALINO (Cappari, Calolino, Telendo Nera e Saffo)
- COO
- STAMPALIA (Fochionisi, Ofidusa, Ponticusa, Conopia, Due Fratelli, Sirina, Tre Scogli, Zafrana, Caravi, Camiloni, Unia o Due Fratelli, Stacchida)
- NISIRO (Strongili, Ialli, Perigusa o Pirgusa, Pascià o Rachia, Punteliusa)
- SIMI (Nimo e Seschi)
- PISCOPI (Gaidaro e Aschino)
- CALCHI (Teodoro)
- SCARPANTO (Saria)
- CASO (Macrà, Armatia e Plati)
- CASTELROSSO (San Giorgio e Ipsili o Strongili)
Dodecaneso (Kmq 2.697)
Isole maggiori: Rodi (Kmq 1412), Scarpanto (Kmq 306), Coo (Kmq 296), Calino (Kmq 128) e Stampalia (Kmq 114)
Comandanti delle isole occupate dell'Egeo:
Giovanni Ameglio dal 5 maggio 1912 al 14 ottobre 1913
Ferruccio Trombi dal 15 ottobre 1913 all'8 novembre 1913 (provvisorio)
Francesco Marchi dal 9 novembre 1913 al 26 aprile 1914
Giovanni Croce dal 27 aprile 1914 al 26 aprile 1915 (provvisorio fino al 3 agosto 1914)
Comandanti della Colonia del Dodecaneso:
Giovanni Croce dal 27 aprile 1914 al 26 marzo 1917
Vittorio Elia dal 27 maggio 1917 al 15 dicembre 1919
Achille Porta dal 15 dicembre 1919 al 6 agosto 1920
Carlo Senni dal 7 agosto 1920 al 16 settembre 1920 (provvisorio)
Felice Maiassa dal 17 settembre 1920 al 16 agosto 1921
Alessandro De Bosdari dal 17 agosto 1921 al 15 novembre 1922
Governatori della Colonia del Dodecaneso:
Mario Lago dal 16 novembre 1922 al 1926
Governatori della Colonia delle Isole Italiane dell'Egeo:
Mario Lago dal 1926 al 27 novembre 1936
Cesare Maria De Vecchi conte di Val Cismon dal 2 dicembre 1936 al 9 dicembre 1940
Ettore Bastico dal 10 dicembre 1940 al 14 luglio 1941
Inigo Campioni dal 14 luglio 1941 al 18 settembre 1943
Igino Ugo Faralli dal 18 settembre 1943 al 7 maggio 1945 (titolo nominativo, senza alcun potere)
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Governatori_delle_colonie_italiane"