I Governatori
Eritrea
Primo nucleo della futura colonia Eritrea fu l'area commerciale stabilita dalla società Rubattino nel 1870 presso la baia di Assab. Abbandonata per quasi dieci anni, fu poi acquistata dallo stato italiano agli inizi degli anni Ottanta e assieme al porto di Massaua, occupato nel 1884, compose i possedimenti italiani del Mar Rosso.
Con il Trattato di Uccialli i possedimenti italiani vennero estesi nell'entroterra fino alle sponde del fiume Mareb. Di conseguenza il 1 gennaio 1890 fu istituzionalizzato il possesso di quei territori con la creazione di una colonia retta da un Governatore e avente capoluogo la città di Asmara (climaticamente più confortevole per gli italiani rispetto a Massaua).
La massima espansione dei suoi confini fu raggiunta agli inizi del 1896, quando il Governatore della colonia, Oreste Baratieri dovette tramutare in realtà il progetto di occupazione dell'entroterra etiopico. Nel 1894 aveva fatto occupare la città sudanese di Cassala, allora possedimento derviscio, mentre nel 1895 durante la campagna d'Africa Orientale, occupò ampie zone del Tigray, comprendenti la città di Axum. A seguito della sconfitta nella battaglia di Adua, i confini della colonia ritornarono ad essere quelli stabiliti dal Trattato e tali rimasero fino alla Guerra d'Etiopia.
Primo governatore non militare fu Ferdinando Martini a quel tempo convinto sostenitore della necessità per lo stato italiano di possedere colonie. A costui toccò il compito di ristabilire contatti pacifici con l'Etiopia, di migliorare i rapporti fra italiani e popolazioni indigene e di creare un corpo di funzionari che portasse avanti l'amministrazione della colonia. Fu grazie alla sua politica che la colonia ebbe degli Ordinamenti Organici e dei codici coloniali.
Durante il fascismo, la colonia fu oggetto di un ambizioso progetto di modernizzazione, voluto dal Governatore Jacopo Gasparini, che cercò di tramutarla in un importante centro per la commercializzazione dei prodotti e materie prime.
La Colonia Eritrea venne inglobata nell'Africa Orientale Italiana nel 1936, diventando uno dei sei governi in cui era diviso il vicereame.
Nel 1941 la Colonia venne occupata, insieme al resto dell'Africa Orientale Italiana, dalle truppe britanniche.
Eritrea (1870-1936)
Commissari italiani di Assab:
Giuseppe Sapeto dal febbraio 1870 al 9 gennaio 1881 (agente commerciale della Rubattino di Genova)
Giovanni Branchi dal 9 gennaio 1881 al 1884
Comandanti di Assab:
Carlo De Amezaga dal dicembre 1879 al luglio 1880
Galeazzo Frigerio dal 5 luglio 1880 al 1884
Giulio Pestalozza dal 1884 al 1890
Comandanti di Massaua:
Alessandro Caimi nel 1885
Tancredi Saletta dal 5 febbraio 1885 al 14 novembre 1885 (prima volta)
Carlo Genè dal 15 dicembre 1885 al 18 marzo 1887 (col titolo di Comandante Superiore di Massaua)
Tancredi Saletta dal 18 marzo 1887 al 10 novembre 1887 (seconda volta)
Alessandro Asinari di San Marzano dal novembre 1887 al 1888
Antonio Baldissera dal 1888 al 20 dicembre 1889
Baldassare Orero dal 20 dicembre 1889 al 1° gennaio 1890
Comandanti dell'Eritrea:
Baldassare Orero dal 1° gennaio 1890 al 30 giugno 1890
Antonio Gandolfi dal 30 giugno 1890 al 28 febbraio 1892
Oreste Baratieri dal 28 febbraio 1892 al 22 febbraio 1896
Governatori dell'Eritrea:
Antonio Baldissera dal 22 febbraio 1896 al 16 dicembre 1897
Ferdinando Martini dal 16 dicembre 1897 al 25 marzo 1907
Giuseppe Salvago Raggi dal 25 marzo 1907 al 17 agosto 1915
Giovanni Cerrina Feroni dal 17 agosto 1915 al 16 settembre 1916
Giacomo De Martino dal 16 settembre 1916 al 20 luglio 1919
Camillo De Camillis dal 20 luglio 1919 al 20 novembre 1920
Ludovico Pollera dal 20 novembre 1920 al 14 aprile 1921
Giovanni Cerina Feroni dal 14 aprile 1921 al 1° giugno 1923
Jacopo Gasparini dal 1° giugno 1923 al 1° giugno 1928
Corrado Zoli dal 1° giugno 1928 all'11 luglio 1930
Riccardo Di Lucchesi dall' 11 luglio 1930 al 15 gennaio 1935
Ottone Gabelli dal 15 al 18 gennaio 1935
Emilio De Bono dal 18 gennaio 1935 al 22 novembre 1935
Pietro Badoglio dal 22 novembre 1935 al 9 maggio 1936
Governatori (come parte dell'A.O.I.):
Pietro Badoglio dal 9 al 22 maggio 1936
Alfredo Guzzoni dal 22 maggio 1936 al 1° aprile 1937
Vincenzo De Feo dal 1° aprile 1937 al 15 dicembre 1937
Giuseppe Daodice dal 15 dicembre 1937 al 2 giugno 1940
Luigi Frusci dal 2 giugno 1940 al 19 maggio 1941