I mezzi di trasporto
Autocarro unificato Alfa Romeo 430
Origini e sviluppo
L’Alfa Romeo 430 fu prodotto dall'Alfa Romeo dal 1942 al 1950. Quando era a pieno carico, il veicolo pesava 5 t. All'inizio la produzione era focalizzata sulla fabbricazione di mezzi militari. Questi esemplari, che vennero utilizzati dal Regio Esercito nella seconda guerra mondiale, erano conosciuti con il nome Alfa Romeo 430 RE ed erano basati sul più grande Alfa Romeo 800, prodotto dal 1940 al 1943. Alcuni di questi autocarri furono convertiti in mezzi antiaerei che possedevano una mitragliera IF Scotti con calibro da 20 mm. Dopo la guerra, il modello venne prodotto sia come mezzo militare che come veicolo da trasporto civile. Entrambe le versioni vennero prodotte fino al 1950. Il modello era disponibile sia con semplice piano di carico scoperto oppure con motrice di autotreno. All'apparenza, eccetto le dimensioni, richiama molto da vicino il modello precedente, eccetto per il paraurti in due sezioni. L'Alfa Romeo 430 era equipaggiato da un motore Diesel a quattro cilindri in linea da 5.816 cm³ di cilindrata. Questo propulsore erogava una potenza di 80 CV a 2.000 giri al minuto, che permetteva al mezzo di raggiungere la velocità massima di 65 km/h. L'autonomia era di 390 km. Il corpo vettura era montato su un autotelaio. Il cambio, con riduttore intermedio, era a quattro rapporti. le sospensioni anteriori erano a ruote indipendenti con molle elicoidali ed ammortizzatori, a differenza di quelle posteriori che erano a balestra. Dopo il secondo conflitto apparve una versione militare con portiere intere e una civile. La produzione si interruppe nel 1950. Un'ulteriore versione 4X4 militare, invece, non ebbe seguito.
L'Alfa Romeo incominciò la costruzione di autocarri nel 1931
in seguito ad accordi commerciali stipulati nel 1929 con
Deutz e Busssig-Nag.
Il primo camion Alfa Romeo fu il Bussing 50, un autocarro a 2 assi
dotato di un motore diesel
a 6 cilindri da 85 CV. Dopo breve tempo inizio la produzione
di un modello a 3 assi, il Bussig-Nag 80 con motore diesel da 110 CV. Nel
1934 vennero lanciati due nuovi modelli equipaggiati con un motore diesel 6 cilindri da 11530cc e potenza di 125 CV.
Questi mezzi erano caratterizzati da un cofano molto lungo e
squadrato con un notevole sbalzo rispetto all'asse
anteriore.
Nel 1935 Alfa cerca di far fronte allo stato di crisi che si
registrava nel paese lanciando un nuovo modello di media
portata, il 350 con motore 6 cilindri da 6100cc e 85 CV.
Nel 1937 viene invece lanciato il l'Alfa romeo 500, veicolo largamente
diffuso nelle colonie italiane; questi ultimi modelli
avevano ormai ben poco in comune coi vecchi camion costruiti
su licenza Bussing.
L'Alfa Romeo cercò di risolvere i problemi legati all'autarchia
lanciando nel 1934 il modello 85G alimentato a gassogeno;
questo mezzo nel 1935 vinse il concorso internazionale come
"miglior autocarro a gassogeno".
Vennero costruiti anche dei modelli a metano, l'85M e il
110M che si affiancavano ai 85G e 110G a gassogeno.
Le principali caratteristiche tecniche dei
motori diesel di costruzione Alfa Romeo sono:
- motore tipo F6M 313 montato sui modelli 350 e 500 era un 6 cilindri da
6100 cm3, potenza 85 CV a 2000 g/min, caratterizzato da un
alesaggio di 100 mm e corsa di 130 mm con un rapporto di compressione
18:1; le valvole, di grande diametro, erano sistemate in
testa e il comando avveniva tramite albero a camme montato
lateralmente nel basamento; l'albero a gomiti poggiava su 7
supporti e la lubrificazione era garantita da una pompa ad
ingranaggi contenuta nella coppa dell'olio; il cilindro e la
testa erano raffreddati ad acqua con una pompa centrifuga, la
temperatura dell'acqua non doveva superare i 70°C. La nafta
giungeva alla pompa di iniezione a mezzo di una piccola
pompa di alimentazione mentre l'iniezione del combustibile
avveniva tramite una pompa Bosch e la pressione dell'aria
nei cilindri era di 30 bar, quella della nafta in precamera,
ricavata eccentricamente nella testa del cilindro, era di 70
bar.
L'avviamento era garantito da spiraline ad incandescenza
sistemate in prossimità della precamera, e venivano accese da
un apposito interruttore. Il consumo dichiarato era di
21/26 kg di carburante per 100km; il consumo di olio, compresi i cambi
periodici, era stimato in 800 g ogni 100km.
- motore F6M 317E veniva montato sui 2 assi 85A e 85C e sui
3 assi 110A e 110C.
Si trattava di 6 cilindri in linea di 11530 cm3 con una
potenza di 125 CV a 1600 g/min; alesaggio 120 mm e corsa 170 mm
con rapporto di compressione 18:1 che aveva le canne dei
cilindri riportate e testate singole per ogni pistone.
L'albero motore girava su 7 supporti ed era dotato di
contrappesi e ammortizzatori per le vibrazioni torsionali; i
modelli 110 a 3 assi avevano i 2 ponti posteriori azionati da un
gruppo demoltiplicatore ad ingranaggi cilindrici, posto in
una apposita traversa del telaio subito a valle del cambio;
questo gruppo riceveva il moto dal cambio tramite un albero
con 2 giunti cardanici e trasmetteva ai ponti tramite 2
alberi affiancati.
I camion Alfa Romeo erano forniti sia con ponte a semplice che a
doppia riduzione.
Nel periodo bellico la produzione fu quasi interamente
concentrata sulla produzione di mezzi per l'esercito e nel
1940 vennero presentati i primi Alfa Romeo con cabina avanzata,
contraddistinti dalle sigle 430 e 800.
Il 430 era di derivazione dell'Alfa Romeo 800,
ne
conserva le forme ed il propulsore diesel
ma si distingueva da questo per le minori dimensioni,
la portata inferiore ed il paraurti anteriore diviso in due
parti anziché in un pezzo unico.
I due ammortizzatori anteriori sono
indipendenti. Fu prodotto in 186 esemplari. Alcuni esemplari
vennero armati con mitragliatore IF Scotti da 20mm
anticarro. Si trattava quindi di un autocarro un medio mosso da un motore 4
cilindri in linea ad iniezione diretta di 5816 cm3, alesaggio
e corsa 115x140 mm; rapporto di compressione 16:1., la
potenza era di 80 CV a 2000 g/min., la distribuzione era a
4
valvole in testa, 2 di aspirazione e 2 di scarico comandate
da aste e bilancieri con albero a camme disposto
lateralmente; la frizione era monodisco a secco con un
cambio a
4 marce ridotte e 4 normali.
L'impianto frenante era
idraulico a comando pneumatico con servofreno ad aria
compressa.
Nell'immediato dopoguerra il medio 430 venne ribattezzato,
con un leggero restiling, 450; il pesante 800 diventava 900
e adottava il motore da 9.5 litri con una potenza di 130CV.
Specifiche tecniche autocarro Alfa Romeo 430 |
|
Costruttore |
Alfa Romeo |
Anno di costruzione |
1942 |
Passo e carreggiata |
-; -; |
Dimensioni |
5,955x2,13x2,58 m |
Luce da terra |
- |
Peso a vuoto |
3,500 tonnellate |
Portata utile |
1,500 tonnellate |
Equipaggio |
2 |
Motore |
diesel a quattro cilindri in linea da 5.816 cm³ |
Potenza del motore |
80 CV a 2.000 giri/min |
Telaio |
a longheroni su due assi |
Traino |
- |
Rimorchio |
- |
Consumo carburante |
- |
Consumo olio |
- |
Velocità |
65 km/h |
Trazione |
posteriore 4×2 |
Marce |
4 normali, 4 marce ridotte e 1 retromarcia |
Pendenza massima |
- |
Alesaggio e corsa |
- |
Rapporto peso/potenza |
- hp/t |
Pressione media effettiva |
- |
Testa cilindri |
- |
Numero e posizione valvole |
4 valvole in testa con albero a camme disposto lateralmente |
Diametro luce valvole |
- |
Basamento |
- |
Albero motore |
- |
Numero e tipo cuscinetti di banco |
- |
Tipo cuscinetti di biella |
- |
Albero distribuzione |
- |
Comando valvole |
- |
Comando distribuzione |
- |
Alimentazione |
- |
Accensione |
- |
Lubrificazione |
olio |
Raffreddamento |
acqua |
Trasmissione |
- |
Frizione |
monodisco a secco |
Rapporti del cambio |
- |
Ponte posteriore |
- |
Sospensioni |
anteriori: - |
Ammortizzatori |
- |
Freni |
idraulici a comando pneumatico con servofreno ad aria compressa |
Guida e sterzo |
a destra con volante |
Ruote e pneumatici |
in metallo stampato; |
Impianto elettrico |
- |
Serbatoio carburante |
- lt |
Pompa carburante |
- |
Autonomia |
390 km su strada; 350 km su sterrato |
Serbatoio lubrificante |
- |
Pompa olio |
- |
Circuito acqua |
- |
Verniciatura |
Grigio verde militare opaco, kaki coloniale |
Esemplari |
- |
Venne anche prodotto l'Alfa Romeo 500 DR (1939-45) nella
versione Autobus e Autocarro
L’Alfa-Romeo mise in produzione negli anni ’30, e fino a
dopo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, un modello
medio detto “500” che – pur se concepito prima del decreto
di unificazione del 1937 che disciplinava le caratteristiche
tecniche costruttive degli autocarri – corrispondeva
all’incirca ad un tipo medio unificato. L’Alfa-Romeo 500
venne prodotto sia in versione civile che militare per il
Regio Esercito. Venne sicuramente impiegato anche in Russia.
Se ne conoscono versioni blindate utilizzate nei Balcani ed
una versione autofficina (su telaio a tre assi) con
rimorchio Viberti.
Il telaio dell’Alfa-Romeo 500 venne anche utilizzato per
allestire autobus militari. Un certo numero di questi
autobus venne appositamente modificato dalla ditta Macchi di
Varese (e da altre ditte) per costituire il cosiddetto
“Autotreno Comando”
Caratteristiche e prestazioni dell'autocarro Alfa Romeo 500 DR
Passo:
4,20 m
Carreggiata anteriore: m. 1,66
Carreggiata posteriore: m. 1,68
Lunghezza: m. 7,02
Larghezza: m. 2,20
Altezza: m. 2,25
Raggio di volta: m. 7,20
Portata: kg. 2200
Pendenza massima superabile: 27%
Velocità massima: km/h 45
Autonomia: km 400 per 100 litri (contenuto del serbatoio)
Motore:
a gasolio
Fonte
Wikipedia