Storia delle Unità

 

 

Divisione CC.NN. "Cirene"

 

 

 

 

 

 

Data di costituzione

27 aprile 1936

Comandante

Luogotenente Generale Guido Scandolara

Vice Comandante

Console Generale Mario Boccaccini

Motto

 

 

Composizione della Divisione

Reparti

Comandante

Sede

190a Legione "Pisa"

  • CXC Btg CC.NN.

  • CCCXLI Btg CC.NN.

Console Giulio Dionisi 

  • Sen. G. Guidi

  • Sen. E. Tuozzi

Pisa  

  • Pisa

  • Caserta

196a Legione "Petrarca"

  • CXCVI Btg CC.NN.

  • CCXLV Btg CC.NN.

Console Francesco Vitaliti

  • Sen. U. Giannattasio

  • 1° Sen. G.B. Allori

Arezzo

  • Arezzo

  • Castellamare

198a Legione "Maremma"

  • CXCVIII Btg CC.NN.

  • CCXL Btg CC.NN.

Console Guglielmo Biondi

  • 1° Sen. G. Cocci

  • Sen. D. Pierangeli

Grosseto

  • Grosseto

  • Salerno

219a Legione "Ricciotti"

  • CCXIX Btg CC.NN.

  • CCXLIV Btg CC.NN.

Console Giuseppe Mannu Ricci

  • Sen. A. Bonifazio

  • 1° Sen. U. Benedettini

Frosinone

  • Frosinone

  • Avellino

241a Legione "Volturno"

  • CCXLI Btg CC.NN.

  • CCVII Btg CC.NN.

Console Dino Zauli

  • Sen. A. Balardini

  • 1° Sen. Volante

Caserta

  • Caserta

  • Zara

267a Legione "Etna"

  • CCLXVII Btg CC.NN.

  • CCXLVIII Btg CC.NN.

Console Alfredo Passalaqua

  • Sen. Pompilj

  • Sen. A. Marchetti

Catania

  • Catania

  • Foggia

271a Legione "Vespri"

  • CCLXXI Btg CC.NN.

  • CCLXXVI Btg CC.NN.

Console Ettore Usai

  • Sen. G. Ansaldo

  • Sen. M. Mereu

Palermo

  • Palermo

  • Cagliari

352a Legione "Acciaiata"

  • CCCLII Btg CC.NN

  • CCCLXIII Btg CC.NN.

Console Settimio Anatrini

  • Sen. L. Aglietti

  • 1° Sen. A. Galardo

Lecce

  • Lecce

  • Reggio Calabria

Completano la Divisione

  • 180a Compagnia mitraglieri

  • 180a Batteria sommeggiata CC.NN.

  • Battaglioni CC.NN. Complementi

  • 7° Reggimento artiglieria motorizzata R.E.

  • 4 Batteria cannoni da 65/17

  • 7a Compagnia speciale Genio (mista CC.NN. e R.E.)

  • 7a Sezione Sanità

  • 7a Sezione Sussistenza

  • Ufficio Commissariato

  • 7° Autoreparto misto

  • 7° Reparto salmerie divisionali

  • Ospedale da campo n. 01

 

 

 

 

Storia operativa

 

Fra le grandi unità di Camicie Nere, la 7a Divisione "Cirene" rappresenta sicuramente un’eccezione. Infatti, la forza notevolmente superiore a quella delle altre Divisioni, dato che era composta da 600 Ufficiali, 14.000 uomini di truppa e 2.000 quadrupedi. Certamente da questa situazione derivò un impegno straordinario per provvedere ad un adeguato funzionamento dei comandi e dei servizi, così come per completare l’addestramento delle truppe malgrado il loro impiego quasi esclusivo in lavori. La 7a Divisione nacque col nome di "1° Raggruppamento CC.NN. per la Libia", riunendo sotto un unico Comando i Gruppi di Legioni CC.NN. 2°-3°-4°, già dislocati in Libia. A tali Unità si aggiunsero il 5° Gruppo Legioni, 4 Batterie di accompagnamento, il 7° Reggimento di Artiglieria Motorizzata, la 7a Sezione di Sanità, l’Ospedale da campo 01, la 7a Sezione Sussistenza e la 7a Autosezione Mista.

Il 27 aprile 1936 il 1° Raggruppamento CC.NN. assunse il nome definitivo di 7a Divisione CC.NN. "Cirene" al comando del Luogotenente Generale Guido Scandolara. La dislocazione iniziale della Divisione prevedeva che il Comando fosse posto a Bengasi mentre i Gruppi di Legione ed i Reggimenti di Artiglieria venivano scaglionati lungo circa 500 Km di fascia costiera. E' indubbio che questa situazione creò non lievi difficoltà di funzionamento. Trasferito il Comando a Tobruk, le Unità dipendenti furono destinate allo sviluppo del programma addestrativo, mentre 2 Battaglioni del 2° Gruppo Legioni venivano dedicate a opere di fortificazione nella piazza di Tobruk.

L’intera 241a Legione fu impiegata per eseguire lavori stradali, mentre altre 500 Camicie Nere furono utilizzate per eseguire dei lavori agricoli nella piana di Barce. In seguito, a cominciare dalla metà di luglio, tutti i reparti della Divisione, esclusi i due Battaglioni del 2° Gruppo, vennero intensamente impiegati in lavori stradali e di fortificazione. Tale attività lavorativa veniva eseguita in modo febbrile e multiforme: si provvide, infatti, alla sistemazione di baracche ed accampamenti, alla costruzione di opere militari e di nuove vie di comunicazione, ma anche alla partecipazione alla campagna granaria, ecc… Fra le opere di fortificazione, le più notevoli sono state il campo trincerato di Tobruk, le opere dei settori di Ras e Mdauar e di Bir el Mentecsa, una strada di arroccamento con un movimento di terra e di roccia di oltre 11.800 metri quadrati di massicciata. Tutte queste opere militari furono eseguite nella zona predesertica, in condizioni che l’alta temperatura e l’imperversare del ghibli rendevano penose. Un altro contributo ai lavori stradali è stato dato dalla Divisione relativamente alla costruzione della strada che da Apollonia raggiunge Derna. Altre opere costruite: ponti, tombini, massicciate, fontane, abbeveratoi e lavatoi, monumenti. La partecipazione dei reparti della CC.NN. alla campagna granaria contribuì a salvare il raccolto che sarebbe andato altrimenti perduto per la deficienza di mano d’opera.

I "colonizzatori della Cirene" furono anche presenti nelle terre dell’A.O.I. Infatti nell’ultimo periodo della sua vita, dal 26 luglio al 15 settembre 1936, la Divisione "Cirene" riuscì ad approntare due Unità: il Gruppo Cirene 1° e il Gruppo Cirene 2°, composto ciascuno di un Comando di Gruppo, due Comandi di Legione, quattro Battaglioni, un Gruppo di Artiglieria autotrasportata, una batteria di accompagnamento someggiato, nuclei di Sezione di Sanità e Sussistenza. Infine, la "Cirene" contribuì alla predisposizione del rimpatrio e alla successiva smobilitazione di tutti gli elementi non inquadrati in queste due Unità.

 

 

 

  

 

FONTI

La Stampa, Anno 71 n. 26, sabato 30 gennaio 1937-Anno XV

Altri riferimenti: vedi la pagina contenente la bibliografia