Storia delle Unità

 

La Milizia della Strada

 

 

 

 

 

Storia operativa in A.O. (*)

 

Il XX Reparto della Milizia Nazionale della Strada, ccon sede in Asmara, iniziava il suo funzionamento il 14 marzo 1935; alle sue dipendenze, poco dopo, veniva istituito il Distaccamento di Massaua con elementi tratti dal Reparto stesso. Il personale della specialità, per la parte riguardante la polizia militare, dipendeva dall'Intendenza A.O.; amministrativamente e per la polizia civile dipendeva dalla Direzione Affari Politici e Civili del Governo dell'Eritrea. L'organico, dapprima composto da 1 ufficiale, 2 sottufficiali e 10 militi fu portato poi a 1 Centurione Comandante, 1 Capomanipolo, 1 Maresciallo, 2 Brigadieri, 5 vice-Brigadieri, 5 Militi Scelti e 21 Militi. Da esso, successivamente, furono tratti alcuni elementi per il XXI Reparto di Addis Abeba, istituito il 7 luglio 1936. il servizio disponeva di una autovettura e 74 motociclette, da cui fu tolta la dotazione di 20 moto per il Reparto di Addis Abeba.

Nei primi tempi l'attività fu limitata sul tronco stradale Asmara-Massaua e viceversa. Questo tronco è lungo 120 km e dal livello del mare si porta a quota 2.340 m: era ed è tuttora la più importante arteria della colonia eritrea e l'unica che congiunga le due città. Di conseguenza tutto il traffico (merci e truppa) che non si poteva inoltrare con la ferrovia, doveva svolgersi su detta strada. Prima dei lavori di allargamento e di sistemazione generale la sua larghezza era di m 3, ma nei tratti scavati nella roccia la larghezza era minore. A circa 20 km da Asmara la sede stradale si confondeva con la steppa e attraversava torrenti a fondo sabbioso e di notevole larghezza, che bisognava passare a guado quando non erano asciutti. i rimanenti 100 km erano un susseguirsi di curve strette ed a visuale coperta, su di un fondo stradale sconvolto dal continuo passaggio degli autocarri e delle autocolonne militari e per quasi tutta la lunghezza sprovvista di ripari, con burroni e strapiombi paurosi.

In tali condizioni di ambiente estremamente difficili e pericolose, il personale di quel Reparto si prodigò instancabilmente, compiendo fino a 20 ore continuative di servizio, pernottando all'aperto e sopportando con eccezionale spirito la temperatura torrida della zona pianeggiante e la mancanza d'acqua. Successivamente, il servizio di polizia stradale vero e proprio veniva ridotto al minimo e la Specialità, più che per il traffico civile, venne impiegata per il controllo del traffico militare, le segnalazioni degli incidenti stradali ed il recapito di fonogrammi urgenti.

Fin dalla metà del mese di settembre del 1935, 6 motociclisti vennero destinati ad Adì Caiéh ed assegnati ad un Ufficio peciale dell'Intendenza distaccato in quella località. Si costituiva così un distaccamento di frontiera i cui componenti venivano impiegati nel recapito di ordini e fonogrammi urgenti diretti ai posti avanzati. Nella notte del 2 ottobre, 18 CC.NN. del Reparto con il Comandante raggiungevano la frontiera per seguire le colonne combattenti del Regio Esercito. Là giunti venivano suddivisi in tre gruppi ed assegnati ad altrettanti Commissariati Stradali.

1° Gruppo - Composto di 9 militi alle dipendenza del Comandante di Reparto, si stabiliva nei pressi del fiume Belesa, nella zona operante del Corpo di Armata Indigeno, dell I Divisione CC.NN. e del Gruppo CC.NN. Diamanti. Il 2 novembre il 1° Gruppo lasciava la zona di Entisciò e si trasferiva ad Adigrat.

2° Gruppo - Composto di 12 militi; 6 nella zona operante di Adigrat e 6 nella zona di Adua.

3° Gruppo - Composto di 3 militi al comando di un sottufficiale, si stabiliva a Coatit quale scorta dell'Alto Commissario.

I primi due Gruppi avevano il compito di mantenere nelle zone occupate durante le prime operazioni (Adua, Axum, Adigrat, Entisciò, Enda Mariam) il collegamento fra le truppe stesse e i relativi comandi, oltre ai servizi di scorta a De Bono, Badoglio e Lessona.

Un nucleo composto di 1 ufficiale subalterno, 1 sottufficiale, 3 militi scelti e 16 militi partecipò all'ingresso vittorioso in Addis Abeba. Questo nucleo partiva da Asmara il 15 aprile arrivando il 17 a Macallé (prima tappa). raggiungeva il giorno successivo la seconda tappa  fissata ad Enda Coros. Qui si era adunata la colonna motorizzata che doveva muovere sulla capitale dell'Impero etiopico. Con essa il nucleo proseguiva per Dessié.

In questo primo tempo della storica marcia, le pattuglie della Milizia della Strada avevano l'incarico di curare la sorveglianza e la disciplina della colonna di formazione e di svolgere i servizi di collegamento, di informazione e di soccorso. Da Dessié ad Addis Abeba, il compito affidato al nucleo della Specialità era la sorveglianza della colonna, compito che divenne sempre più gravoso a causa delle avversità del clima e dello stato primitivo della strada cosiddetta "Imperiale". Per tutto il tragitto le pattuglie del Reparto di Asmara svolsero attivo servizio di avanscoperta, inteso a segnalare al Comando Superiore eventuali movimenti di formazioni nemiche e qualsiasi ingombro stradale; a predisporre il piano viabile ad una maggiore possibilità di transito; a mantenere il collegamento per le necessarie informazioni con l'intera colonna che si distendeva per tutta la lunghezza della strada Dessié-Addis Abeba; a staffettare e a scortare ininterrottamente la macchina del Comandante Superiore.

Molteplici e delicati erano i compiti assegnati ed enormi le difficoltà da superare, tuttavia il nucleo della Milizia della Strada li assolse in modo superbo. (1)

 

 

 

 

NOTE

(1) Come riconoscimento del prezioso contributo dato dalla Specialità, vi fu la concessione di 7 Croci la V. M.

 

FONTI

Da "MVSN - La Milizia per l'Impero", a cura di G. Scalia per il Comando Generale della Milizia, Istituto Grafico Tiberino, Roma, 1937, pagg. 157-160.

Altri riferimenti: vedi la pagina contenente la bibliografia