Le armi
Mitragliatrice Schwarzlose 07/12
Arma collettiva di assalto (di preda bellica)
La mitragliatrice consta di due parti: arma
e treppiede.
L'arma si compone delle seguenti parti principali: canna,
manicotto refrigerante, castello con coperchio, testata con
impugnatura e congegni di: chiusura, scatto e percussione,
alimentazione, lubrificazione, espulsione, sicurezza,
raffreddamento, puntamento.
Congegno di chiusura. - Si compone delle seguenti parti:
otturatore, manovella di armamento e chiusura, leva di armamento
a mano, leva di armamento automatico, molla ricuperatrice.
Congegno di scatto e percussione. — Comprende: leva di
sparo, asta di scatto, leva di scatto, ghiera posteriore, molla
ricuperatrice, ghiera anteriore con piolo a testa sferica ed
appendice, percussore.
Congegno di alimentazione. - Comprende: alimentatore con
pignone, nottolino di arresto, chiavistello di sgranamento,
scatola con coperchio.
Congegno di lubrificazione. - Comprende: pompa del
lubrificatore con asta e stantuffo cavo, spruzzatelo, tubo
valvola, serbatoio del lubrificante.
Congegno di espulsione. — Comprende: espulsore,
estrattore, molla dell'estrattore.
Congegno di sicurezza. - L'arma ha due sicurezze: una
esterna che si disinnesta a volontà del tiratore, l'altra
interna che funziona indipendentemente dal tiratore. La
sicurezza esterna consta di un asticolo di acciaio con pulsante
zigrinato, molla e copiglia. La sicurezza interna è data da un
dente di sicurezza ricavato nell'orecchione sinistro della leva
di armamento automatica.
Congegno di raffreddamento. - Comprende: manicotto
refrigerante, asta cava per valvola di scarico del vapore,
valvola di scarico del vapore, camera della valvola, presa a
rubinetto per scarico del vapore, rubinetto di scarico
dell'acqua, bidone a pompa per l'acqua, tubo di gomma per
l'acqua.
Congegno di puntamento. - Comprende: mirino con zoccolo,
alzo a quadrante, punteria (due settori dentati ed un arco di
falciamento).
Il treppiede si compone di: una gamba posteriore, due gambe
anteriori, due tiranti, congegno di elevazione, congegno di
direzione.
Funzionamento.
Caricamento. - Per caricare l'arma
si procede nel seguente modo:
Si introduce l'estremità del nastro da destra verso sinistra
nell'apertura della scatola del congegno di alimentazione e
quindi, per tre volte successive, si gira la leva di armamento a
mano dall'avanti all'indietro. In tal modo la prima cartuccia
viene a trovarsi nella camera della canna, il percussore è
armato, la seconda cartuccia è a contatto col dente del
trasportatore, la camera è chiusa e la molla ricuperatrice
compressa.
L'arma è in posizione di sicurezza e cioè: con percussore
armato, asticolo di sicurezza in posizione normale.
Sparo. — Si spinge a destra Pasticcio di sicurezza e si
preme contemporaneamente in avanti la testa della leva di sparo.
Con tale movimento l'asta di scatto retrocede obbligando la
omonima leva a sollevarsi disimpegnandosi; il percussore,
libero, viene spinto in avanti e la sua punta batte sulla
capsula della cartuccia provocando lo sparo. I gas agiscono con
uguale intensità sia contro il fondello della pallottola, sia,
per mezzo del bossolo, contro la testa dell'otturatore. Le
resistenze che questo deve vincere per snodare il complesso leva
di armamento automatico e manovella di armamento e chiusura
determinano un ritardo nell'apertura della camera, ritardo
necessario affinchè la pallottola abbia tempo di uscire dalla
canna, senza di che si avrebbe l'apertura anticipata della
camera con proiezione all'indietro del bossolo o dei suoi
frammenti.
Mediante l'urto dello zoccolo dell'espulsore contro l'estremità
posteriore della corrispondente scanalatura del castello avviene
l'espulsione del bossolo.
Per effetto dello scorrimento dei denti del pignone
dell'alimentatore nella scanalatura e nella nervatura elicoidali
esistenti nella faccia inferiore dell'otturatore, l'alimentatore
stesso compie una parziale rotazione e presenta la cartuccia
successiva. In questo momento si snodano la manovella di
armamento e chiusura e la leva di armamento automatico.
La leva di armamento automatico, durante il movimento
retrogrado, allontana- il percussore dall'otturatore agendo con
il proprio braccio di leva sullo sperone di armamento del
percussore stesso.
Per effetto di tale azione il dente di arresto della leva di
scatto si impegna nella corrispondente tacca dell'otturatore: si
ha cosi la posizione di percussore armato.
Cessata l'azione dei gas, la molla
ricuperatrice tende a distendersi spingendo per mezzo della
ghiera anteriore il percussore che, a sua volta, per mezzo della
leva di scatto, spinge l'otturatore.
La manovella di armamento e chiusura e la leva di armamento
automatico ritornano nella primitiva posizione; la seconda
cartuccia viene introdotta in camera mentre il pignone compie
una parziale rotazione iniziando la presentazione di una nuova
cartuccia.
Mantenendo la pressione sulla testa della leva di sparo, la leva
di scatto incontrerà il piano inclinato dell'asta di scatto,
sollevandosi e disarmando il percussore.
Avvenuta la partenza del colpo si ripetono automaticamente i
movimenti descritti finché viene mantenuta la pressione sulla
testa della leva di sparo.
Per sospendere il tiro si interrompe la pressione esercitata
sulla leva di sparo. Automaticamente l'arma, non solo cessa il
fuoco, ma ritorna anche in posizione di sicurezza. Con tale
movimento però è rimasta nella camera una cartuccia ed il nastro
è ancora trattenuto nell'alimentatore..
Manovrando la leva di armamento a mano, il tiratore estrae la
cartuccia rimasta in camera e trattiene indietro la leva stessa.
Contemporaneamente il servente di destra preme con la mano
sinistra sul chiavistello di sgranamento dell'alimentatore, con
la destra sfila il nastro e lo ripone nella cassetta.
Così abbiamo l'arma nuovamente scarica.
Denominazione |
Mitragliatrice Schwarzlose 07/12 |
Tipo |
Arma offensiva |
Nazione di origine |
Cecoslovacchia |
Nazione utilizzatrice |
Italia |
Produttore |
Stayer |
Arma apprezzata per le sue qualità meccaniche e balistiche. Molto robusta. Utilizzazione diretta dei gas. Canna fissa.
Il caricamento si esegue con nastri della
capacità di 100 e 250 cartucce. Ha un mollone d'armamento
(mollone ricuperatore che agisce anche sul percussore)
robustissimo.
È provvista di lubrificatore automatico. Il raffreddamento è ad
acqua.
Dati numerici principali
Calibro |
mm. 8 |
Velocità iniziale |
580 m/s |
Rigatura |
- |
Peso |
arma: 21,2 kg |
treppiede: 18,5 kg |
|
Lunghezza |
950 mm. |
Ginocchiello |
min: 250 mm |
max: 600 mm. |
|
Raffreddamento |
ad acqua (lt. 3,5) |
Alimentazione |
nastro da 250 colpi |
Velocità di tiro |
teorica: 400 |
pratica: 350 |
|
Fonte:
Stato Maggiore del Regio Esercito, "Nozioni di armi, tiro e materiali vari per i Corsi Allievi Ufficiali di complemento", Edizioni de «Le Forze Armate», Roma, 1942.