Le armi
Mortaio da 81 Mod. 35
Arma collettiva d'assalto a tiro curvo
Funzionamento.
Il caricamento si effettua dalla volata lasciando scivolare nel tubo di lancio la bomba munita della cartuccia di lancio. Al termine della corsa la cassula della cartuccia batte sulla punta del percussore e provoca la deflagrazione della cartuccia, mentre, attraverso i fori del codolo, l'accensione viene comunicata alle cariche aggiuntive: i gas dell'intera carica di lancio, agendo contro la superficie posteriore della bomba, ne determinano la partenza.
Composizione e scomposizione.
Composizione:
1° postare ed assestare la piastra di appoggio;
2° posare a terra i puntali delle gambe del sostegno a
bipiede e svolgere la catena;
3° liberare la culla dalla manovella di elevazione
(comprimere le molle degli ammortizzatori);
4° allargare le gambe del bipiede (circa un metro) e
agganciare la catena per mantenere fissa l'apertura delle
gambe stesse;
5° disporre l'affusto con la manovella di elevazione
indietro;
6° serrare fortemente il manicotto di bloccaggio dopo aver
centrata approssimativamente la bolla di correzione dello
sbandamento;
7° fare emergere la vite di elevazione di 10 o 15
centimetri, agendo sulla manovella di elevazione;
8° introdurre la testa sferica del blocco di culatta
nell'alveolo prescelto della piastra di appoggio e far
ruotare il mortaio di un quarto di giro (presentare la testa
sferica del blocco di culatta davanti all'alveolo con le
superfici piane in corrispondenza delle orecchiette
dell'alveolo stesso);
9° aprire il collare della culla,
appoggiare il mortaio sul suo alloggiamento, chiudere il
collare e fissarlo col tirante a vite dopo averlo fatto
scorrere lungo il tubo di lancio fino al punto giusto;
10° applicare il congegno di puntamento.
Scomposizione:
Si procede in ordine inverso, tenendo presente che per
impegnare l'impugnatura della manovella di elevazione
nell'alloggiamento praticato all'estremità della culla,
occorre spingere energicamente gli ammortizzatori contro la
manovella stessa (impugnatura in basso).
Manutenzione.
Nell'impiego dell'arma occorre:
Prima del tiro:
1° controllare che l'interno del tubo di lancio non contenga corpi estranei e non sia eccessivamente ingrassato;
2° controllare che il percussore sia completamente avvitato ed in buone condizioni;
3° esaminare ciascuna bomba e le singole cariche di lancio, scartando quelle che presentassero tracce di ruggine o comunque risultassero alterate o manomesse;
4° non avvitare la spoletta, che al
momento del tiro.
Durante il tiro:
1° verificare di tanto in tanto il serraggio del chiavistello della culla e quello del manicotto-di bloccaggio del collare mobile del congegno per la correzione dello sbandamento;
2° verificare la posizione della piastra di appoggio;
3° all'atto di introdurre la bomba nella volata, assicurarsi della stabilità degli elementi aggiuntivi-delia carica nei rispettivi alloggiamenti tra le alette;
4° non sparare, di norma, più di 18 colpi al 1°;
5° pulire l'interno del tubo con molta
frequenza.
Dopo il tiro: assicurarsi del raffreddamento del tubo
di lancio.
Nei tiri sotto pioggia occorre:
- impiegare bombe sempre asciutte e in special modo con
cariche di lancio sicuramente asciutte;
- evitare, mediante la cuffia di volata, che l'anima del
tubo di lancio del mortaio si bagni prima dell'impiego,
- eseguire celermente le operazioni di
caricamento; nell'intervallo tra due colpi successivi
ricoprire la bocca del mortaio con la cuffia;
- impiegare le cariche minori (quella O da i migliori
risultati);
- evitare il tiro al disopra di truppe amiche;
- iniziare il tiro con alzo sicuramente lungo;
- tenere conto della maggiore dispersione del tiro in relazione all'efficacia che si vuole ottenere.
Inconvenienti.
L'unico inconveniente che può
verificarsi durante il tiro è il colpo mancato che può
essere imputato ad una delle seguenti cause:
- presenza di fecce sul percussore o logoramento del
percussore stesso;
- sporcizia od arrugginimento del tubo di lancio o della
bomba;
- irregolare posizione della cartuccia;
- caduta sul fondo del tubo di lancio di elementi della
carica male fissati al codolo.
Potrà accadere:
1° che la bomba raggiunga il percussore;
2° che la bomba si soffermi in
posizione più o meo profonda (anche se appena imboccata).
Nel 1° caso occorre attendere 30", indi si battono alcuni
colpi col martello di cuoio sulla parte mediana del tubo.
Se, malgrado ciò, il colpo non parte, attendere altri 30",
dopo di che occorre procedere al rovesciamento del tubo di
lancio. Disimpegnato il mortaio dalla piastra, il caricatore
prende a piene mani il tubo un pò al disotto della bocca
mentre il puntatore lo prende vicino alla culatta evitando
di stare sul prolungamento del tubo stesso. Ciò fatto, il
caricatore raccoglie la bomba con la mano destra nel momento
in cui essa appare alla bocca del mortaio. Nel secondo caso:
battere alcuni colpi sul tubo di lancio col martello di
cuoio al fine di smuovere la bomba, ripetendo,
eventualmente, la prova con qualche altro mezzo più
energico, non metallico. Se ciò malgrado il colpo non parte
e non si è ottenuto il completo assestamento della bomba nel
fondo del mortaio, si desista da qualsiasi altra operazione,
potendo darsi il caso che, durante il rovesciamento del
tubo, venga a prodursi un ulteriore scorrimento della bomba
e la partenza del colpo. Solo dopo essersi assicurati che
entro un determinato raggio di pericolo non vi siano truppe
amiche che possano essere danneggiate da un'eventuale
fortuita partenza del colpo, si dovrà procedere allo
scaricamento del mortaio secondo le norme sopra indicate.
Tanto nel primo caso quanto nel secondo, le operazioni di
scaricamento devono essere sempre dirette da un ufficiale ed
eseguite da due soli serventi: il rimanente personale dovrà
portarsi indietro e ripararsi.
Comunque, per evitare l'inconveniente occorre: curare in
modo perfetto la pulitura del tubo di lancio (ingrassarlo
leggermente con olio fluido); pulire bene prima del tiro le
bombe da impiegare, sgrassandole con uno straccio, specie
nel corpo e nelle scanalature a dente di sega; assicurarsi,
prima di introdurre la bomba, che questa, oltre ad essere
perfettamente pulita, non presenti ammaccature o
protuberanze nella fascia di centramento; scovolare
frequentemente il tubo di lancio durante il tiro; applicare
le cariche aggiuntive nel modo prescritto; assicurarsi che
le cariche stesse si impegnino con sforzo negli
alloggiamenti e scartare quelle che non corrispondano a
questa condizione o che presentino bordi in parte non
saldati.
Estratta la bomba necessita:
1° passare lo scovolo nel tubo ed ingrassarlo leggermente;
2° pulire la punta del percussore ed assicurarsi che questo sia bene avvitato;
3° pulire la bomba, scartandola se arrugginita;
4° verificare la cartuccia di lancio (sostituirla se difettosa), controllare la sua regolare posizione e quella degli elementi aggiuntivi;
5° se il colpo mancato si ripete, cambiare la cartuccia e, perdurando l'inconveniente, cambiare il percussore.
Materiali, accessori, ricambi e bardature da basto.
Per il trasporto, l'impiego e la conservazione dei materiali
e delle munizioni si adoperano cuffie, borse, tasche,
scovoli, cassette, cinghie o armature per spalleggio,
armature da basto e bardature da basto.
Cuffie. — Sono di due specie: di volata per il
mortaio e per supporto di culla per l'affusto.
Borsa per attrezzi del puntatore. — È di cuoio e
contiene il congegno di puntamento, il quadrante a livello,
il regolo di direzione, cacciavi ti, spazzolini; filo a
piombo, ampollini, scovoletti, quaderni e due percussori di
ricambio.
Tasca per attrezzi ed accessori. — Di tela verde,
contiene gli attrezzi ed accessori per garantire
l'efficienza, la pulitura e la lubrificazione del mortaio.
Cassette porta munizioni. — Di due tipi: porta bombe
g. a. da 81 e porta bombe gr. e. da 81. Contengono ciascuna
3 bombe, 2 astucci in lamiera porta cariche aggiuntive e
porta cartucce, 3 spolette complete. La prima è di lamiera
stagnata e la seconda di legno con armature di ferro.
Cinghie o armature per spalleggio. — Sono di tre tipi
: per spalleggio del mortaio o dell'affusto; per spalleggio
della piastra di appoggio e per spalleggio delle munizioni.
Armature da basto. — Di quattro tipi: laterale porta
mortaio; laterale porta affusto; centrale porta piastra di
appoggio o porta munizioni e laterale porta munizioni.
Bardatura da basta per mortaio da 81. — Si compone di
1 basito completo per mortaio da 81; 1 pettorale; 1 braca; 1
groppiera; 1 cinghia doppia; 1 briglia.
Denominazione |
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Tipo |
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Nazione di origine |
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Nazione utilizzatrice |
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Produttore |
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L'arma è ad avancarica, ad anima liscia a tiro arcato. Consta di tre parti: bocca da fuoco, affusto a bipede, piastra di appoggio. Ha 7 cariche di lancio con il proietto normale e 5 cariche di lancio con il proietto a grande capacità.
Caratteristiche., — Arma rustica, abbastanza precisa, di facile montaggio e grande semplicità di funzionamento. Ad avancarica, con carica di lancio contenuta nel codolo della bomba. Percussione per caduta. Traiettoria molto «urva. Calibro: mm. 81. Settore di tiro: orizzontale, 150°°; verticale, da 45° a 90°. Gittata: 4.000 metri con bomba g. a. (ghisa acciaiesa); 1.500 metri con bomba a gr. e. (grande capacità) Celorità di tiro: normale, 18 colpi al ^massima, 30-35 al 1. Scomponibile in tre carichi spalleggiabili Può essere trasportata anche su autoveicoli o carrette od ™
Dati numerici principali
Calibro |
mm. 81 |
Velocità iniziale |
m/s - |
Gittata (max) |
proietto normale: min. 150 mt. - max 3100 mt |
proietto a grande capacità: 1100 mt |
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Settore di tiro |
orizzontale: 160° |
verticale: da 45° a 90° |
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Raggio d'azione del proietto |
bomba normale: da 30 a 40 metri |
bomba a grande capacità: da 100 a 200 mt. |
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Distanza di sicurezza |
mt. 50 (in pace mt. 100) |
Distanza di protezione |
proietto normale: da 150 a 200 mt |
proietto a grande capacità: da 250 a 300 mt. |
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Peso |
bocca da fuoco: kg. 20,400 |
affusto: kg. 18,000 |
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piastra: kg. 20,000 |
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complessivo: kg. 59,000 |
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Lunghezza |
mm. 1150 |
Velocità di tiro1 |
di aggiustamento: 18 colpi al minuto |
di efficacia: 30-35 colpi al minuto |
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1) Normalmente, non conviene superare i 10 colpi al minuto
Il mortaio può essere sommeggiato su un mulo (mulo porta mortaio), oppure portato a spalla. Nel primo caso il peso del basto e delle armature è kg. 28,200. Nel secondo caso il mortaio viene portato da tre uomini.
Per il munizionamento impiega:
Bomba normale |
di ghisa acciaiosa - contenente una carica di scoppio di 540 gr. di tritolo fuso, oppure di gr. 450 di nitrato di ammonio (77%) e di xilite (23%). Peso kg. 2,365 |
Bomba a grande capacità |
di acciaio - contenente kg. 2 di tritolo. Peso kg. 6,600 |
Bomba fumogena |
identica al proietto normale, con diversa carica interna |
Bomba illuminante |
- |
Le munizioni vengono trasportate in cassette le quali sono di due tipi:
a) piccole per il trasporto di proiettili normali (3 colpi completi)
b) grandi per il trasporto di proiettili a grande capacità (3 colpi completi)
Ogni mulo porta munizioni trasporta, mediante speciali armature, 6 cassette di proiettili normali (18 colpi), o 9 proietti a grande capacità, oppure 12 proietti normali e 3 proietti a grande capacità.
L'arma è a tiro arcato, capace quindi di agire da posizioni fortemente defilate e di battere bersagli pure fortemente defilati. Le sue spiccate caratteristiche di leggerezza, semplicità, mobilità, potenza del colpo singolo, celerità di tiro e precisione, ne fanno un'arma di accompagnamento di grandissima efficacia, potendo essere trasportata ovunque al seguito del fante.
Nomenclatura.
Costituzione: mortaio, affusto piastra di appoggio e congegno di puntamento.
Mortaio
(di acciaio: lunghezza millimetri 1150, peso chilogrammi 20.400) |
tubo di lancio |
anima
liscia; |
blocco di culatta |
testa
sferica con due facce piane simmetriche; |
Affusto
sostegno a bipiede |
gamba destra con collare ad anello e molla di tensione con catena di apertura. |
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gamba sinistra |
collare con gancio a coda di porco; filettatura. |
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congegno correzione sbandamento |
tirante; collare scorrevole con 2 alie;
manicotto
di bloccaggio; |
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congegno di elevazione |
tubo
custodia; |
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supporto per culla |
2 appendici con fori;
livella
per correzione sbandamento; |
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congegno di direzione |
vite di direzione; volantino con manubrio. |
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culla |
2
alloggiamenti pei cilindri degli ammortizzatori del
rinculo; tirante a vite di fissaggio del collare. |
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ammortizzatore del rinculo |
2
cilindri; |
Piastra di appoggio (1)
(di acciaio peso kg. 20) |
3 alveoli con orecchiette per la testa del blocco di culatta;
2
canterelle; 1 maniglia. |
Congegno di puntamento
zoccolo |
1 tallone con incastro a coda di rondine;
arresto a
molla; |
corpo |
piatto dì
sostegno del corpo, appendice con braccio porta indice
della graduazione degli angoli di tiro; |
testa |
blocchetto
prismatico con indice; vite con testa zigrinata; molla a spirale. |
Munizioni
bomba g. a. (ghisa acciaiosa) da 81. (Peso Kg. 3.265. Raggio d'azione 20-30 metri. È il proietto normale)
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corpo di bomba |
periforme; |
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tappo ogiva |
filettatura per avvitatura custodia del detonatore
secondario (gr. 23 di melinite); |
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codolo porta cartuccia |
alloggiamento per la cartuccia (carica fondamentale),
forato per il passaggio dei gas; |
||
spoletta: a percussione, funzionamento istantaneo o ritardato. |
|||
bomba gr.
c. (grande capacità) da 81. |
corpo di bomba (di acciaio): |
parte cilindrica, ogiva, parte conica; ingrossamento con 5 scanalature; 2 filettature; carica di scoppio (Kg. 2 tritolo); |
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custodia del detonatore secondario; |
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codolo porta carica: |
supporto con 4 coppie di alette; molle a torsione; |
||
spoletta: |
è la stessa della bomba g. a.; |
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bomba per istruzione: |
inerte (involucro con larghi fori); |
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bomba fumogena |
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bomba fumogena incendiaria |
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bomba da esercitazione: |
è la stessa bomba g. a., senza custodia detonatore secondario, senza carica interna e con falsa spoletta; |
||
spoletta; costituita da: |
corpo di spoletta; congegno di percussione; massa battente; carica di infiammazione; regolatore di spoletta; dispositivo di sicurezza; cuffia di protezione; |
||
cartucce: |
calibro 12; gr. 8 di balistite; |
||
cariche di lancio: |
la cartuccia costituisce la carica «zero»; le altre (4 per ciascun tipo di bomba) si ottengono unendo alla carica zero degli elementi aggiuntivi di gr. 9,5 di balistite. Le cariche 5a e 6a sono state abolite; pertanto con esse non si deve effettuare il tiro. |
NOTE
1) Su roccia viene adoperata apposita piastra di appoggio piccola ed a un solo alveolo.
Fonte:
F. Grandi, "Le armi e le artiglierie in servizio", Ed. fuori commercio, 1938.