Le armi

 

Mortaio d'assalto Brixia Mod. 35

Arma collettiva d'assalto a tiro curvo

 

 

 

 

 

 

 

 

Funzionamento.

 

Tirato indietro il braccio di manovra del congegno di sicurezza ed introdotto il caricatore nella bocchetta, regolata la valvola, si spinge decisamente in avanti la manovella e si introduce la bomba nell'apertura di caricamento rimasta aperta (2); nel contempo, l'otturatore è retrocesso. Tirando indietro la manovella, la canna retrocede e si investe sulla bomba mentre l'otturatore scorre in avanti sfilando una carica di lancio. Nell'ultimo tratto della corsa dell'otturatore, la leva di armamento e scatto si solleva ed il percussore, sollecitato dalla sua molla, va a battere la cassula che fa deflagrare la carica; i gas si trafilano attraverso l'ugello e vengono a premere contro le pareti posteriori della bomba, proiettandola fuori dell'arma. Avvenuta tale proiezione, il movimento in senso inverso della manovella provoca l'apertura dell'arma, l'estrazione e la espulsione del bossolo e il riarmamento del percussore.


Scomposizione e ricomposizione.

 

Scomposizione.
1° togliere la ghiera (abbassare la molla di ritegno e girare la ghiera fino a che si può sfilare);
2° togliere il tappo di culatta (abbassare il ritegno a denti e girare il tappo fino a che si può sfilare);
3° portare in avanti la manovella di manovra e di sparo (le chiavette dei perni devono risultare in corrispondenza degli intagli dei rispettivi alloggiamenti delle bielle);

4° togliere la manovella di manovra e di sparo (premere sul ritegno del dente);
5° togliere la biella centrale e poscia quelle per canna e per otturatore;
6° sfilare la canna e l'otturatore;

7° togliere la leva di armamento e scatto (sfilare parzialmente la cartella, sollevare la leva verticalmente e sfilare il perno della leva stessa);
8° togliere il castello dall'affustino (girare il bottone di direzione fino a che l'appendice del castello esca dalla sua guida, quindi disimpegnare il maschio del castello dal suo alloggiamento).
Per scomporre l'otturatore:
a) otturatore nella mano sinistra; chiave a forchetta nella destra. Introdurre i denti della forchetta tra il corpo dell'otturatore e la testa del percussore;
b) tirare il percussore fino a che la chiave possa far ruotare il bottone per percussore;
e) impugnare con la mano destra la testa del percussore e il relativo bottone; farli girare fino a che si disinnestino dall'otturatore (badare che il bottone del percussore non sfugga sotto la spinta della molla);
d) sfilare il perno dell'estrattore (usare la punta del percussore) e togliere l'estrattore.
Ricomposizione.

Eseguire, in ordine inverso, le operazioni indicate per la scomposizione. Per ricomporre l'otturatore occorre:
a) rimettere l'estrattore;
b) infilare la molla del percussore e preparare in posto il percussore e il suo bottone (si devono trovare a squadra con l'appendice dell'otturatore);
c) premere il percussore e il suo bottone finché siano in grado di ruotare (usare la chiave dal lato opposto della forchetta);
d) far girare il percussore e il suo bottone fino a che scattino al loro posto.


Manutenzione.

 

Nell'impiego dell'arma occorre:
Prima del tiro:

1° verificare che l'arma sia in perfetta efficienza, pulita e lubrificata, liberandola dagli eventuali depositi di lubrificante indurito, specialmente nell'interno della canna;

2° assicurarsi che le bombe siano ben pulite e che abbiano il governale ben avvitato.
Durante il tiro:

1° maneggiare la manovella di manovra e sparo con energia e con movimenti risoluti, senza però eccessiva forza per non variare il puntamento (3);

2° evitare - quando non è indispensabile - tiri eccessivamente celeri, che riscaldano l'arma e favoriscono incrostazioni ed erosioni nella canna.
Dopo il tiro: procedere ad una accurata ispezione dell'arma e poscia alla sua pulitura ordinaria.
Nei tiri sotto pioggia occorre:
- impiegare bombe sempre asciutte;
- tenere aperte il minimo possibile le cassette portamunizioni;
- asciugare le bombe bagnate;
- eseguire celermente l'operazione di caricamento e, anche durante tale operazione, proteggere la bomba il più possibile;
- evitare che l'anima e la canna si bagnino prima dell'impiego, usando la cuffia di protezione e tenendo il mortaio con la canna chiusa;
- evitare il tiro al disopra di truppe amiche;
- iniziare il tiro con alzo sicuramente lungo;
- tenere conto della maggiore dispersione del tiro in relazione all'efficacia che si vuole ottenere.


Inconvenienti.

 

I principali sono:

1° Inceppamento della canna, dovuto ad imperfetta introduzione della bomba: riportare la canna in avanti, assestare la bomba, assicurarsi che non sia stato provocato in precedenza l'avanzamento di una cartuccia di lancio.

2° Scatto a vuoto, dovuto a:

a) mancata alimentazione della carica di lancio: dare un colpo col palmo della mano sulla parte superiore del caricatore;

b) difetto della cassala della cartuccia: espellere la cartuccia di lancio;

c) difetto del percussore (ripetuti scatti a vuoto): cambiare il percussore.

3° Mancata espulsione del bossolo:

a) bossolo difettoso: toglierlo col cacciabossoli;

b) difetto dell'estrattore: cambiare l'estrattore;

4° Resistenza alla chiusura della canna: pulire la canna o farla raschiare dall'armaiuolo.

5° Indebolimento della molla del piolo di ritegno della canna: avvitare il dado superiore o far cambiare la molla dall'armaiuolo.

6° Diminuzione di gittata: far sostituire dall'armaiuolo il tappo forato (logoro) per camera per cartuccia di lancio.


Materiali, accessori, ricambi.

 

Per il trasporto, l'impiego e la conservazione dei materiali e delle munizioni si adoperano: cassette a zaino porta bombe, borse per accessori e parti di ricambio, spallacci, cuffie.
Cassetta a zaino porta bombe. - Contiene, in appositi scompartimenti, 30 bombe, 3 caricatori per cartucce di lancio e un pacchetto di cartucce di lancio. È munita di spallacci e cuscinetti per il trasporto a spalla.
Borsa per accessori e parti di ricambio. - È di cuoio e viene portata a tracolla dal capo arma.
Spallacci per il trasporto del mortaio. - Sono di cuoio, provvisti di ganci.
Cuffia per arma. - È di tela olona.
 

 

NOTE
1) È in distribuzione a consumazione anche la bomba mod. 35. Allo scopo di evitare scoppi prematuri alla partenza del colpo, la bomba mod. 39 differisce dalla precedente per la seguenti modifiche:
- sistemazione di cassula su rondella di sugherina e tappetto a vite;
- sicurezza di cassula;
- fissaggio del detonatore al tubo guida massa battente;
- percussore di acciaio a punta piramidale, ramato e poi cromato.

2) Tenere presente che la bomba deve essere introdotta col dispositivo di percussione in avanti e cioè verso la volata e con le alette del governale indietro e cioè verso la culatta.

3) I bruschi movimenti possono far impennare l'arma dando luogo, nel tiro curvo, a raccorciamenti rilevantissimi di gittata.

 

 

Denominazione

Mortaio Mod. 35

Tipo

Arma di offesa

Nazione di origine

Italia

Nazione utilizzatrice

Italia

Produttore

-

 

Arma a tiro curvo, ad affusto ripiegabile, ha possibilità di tiro relativamente teso, specie alle minori distanze. Di buona precisione. E' anche mobile e defilabile, capace del tiro curvo e di quello relativamente teso. E' l'arma che prepara l'assalto, sconvolgendo e neutralizzando col suo fuoco i nuclei di resistenza avversari non, o scarsamente, blindati. Agisce per concentramenti di fuoco sullo stesso obiettivo.

E' munita di un congegno di regolazione dei gas. Utilizza con un'unica carica di lancio due diverse velocità iniziali. La canna è ad anima liscia; il proietto è del tipo governale. Trasportabile a soma, a spalla, a braccia. Semplice e rustica. Caricamento singolo per la bomba, multiplo per le cartucce. Chiusura e sparo determinati dal movimento contemporaneo, in senso opposto, della canna e dell'otturatore. Variazioni di gittata e curvatura della traiettoria ottenute mediante la combinazione dell'inclinazione dell'arma con l'apertura o chiusura di una valvola. Celerità di tiro : 25-30 colpi al minuto senza rettifica di puntamento; 8-10 colpi al minuto con rettifica colpo per colpo. Gittata: minima m. 100, massima m. 500. Velocità: a valvola aperta m/s 59; chiusa m/e 83. Calibro min. 45. Settore orizzontale: 200°°; verticale —100°° + 1600°°. Peso della bomba: kg. 0,440 della carica di scoppio kg. 0,070.

 

Dati numerici principali

 

Calibro

mm. 45

Velocità iniziale

m/s -

Gittata (max)

mt. 500

Ginocchiello

mm. 300

Raggio d'azione del proietto

da 15 a 20 metri

distanza di sicurezza

mt. 50 (in pace mt. 100)

Distanza di protezione

mt. 100 (alla bocca)

Peso

kg. 16,000

Lunghezza

mm. -

Velocità di tiro

di aggiustamento: 6-8 colpi al minuto

di efficacia: 25 colpi al minuto

 

L'arma è semplice, maneggevole, rustica.

Per il munizionamento impiega:

 

Proietto da guerra

peso kg. 0,480 - contiene 70 gr. di tritolo-binitronaftalina - raggio di az.: 20 mt.

bomba da esercitazione

identica nelle sue parti alla bomba da guerra (attiva)1

proietto inerte

con cilindretto di zavorra

1) Manca del bicchierino reggi detonatore; ha, invece della formella di esplosivo, una formella di materia inerte.

 

Le cartucce di lancio sono contenute in caricatori di 10 cartucce.

La cassetta per bombe contiene 30 bombe; tre caricatori vuoti e 30 cariche di lancio. Nel trasporto a salma, il carico del mulo porta munizioni è costituito da tre cassette porta munizioni.

 

Nomenclatura.

 

Costituzione: arma e affusto.

 

Arma

canna (di acciaio)

anima liscia;
fori di valvola;
perno per la biella per canna;

castello

maschio ed appendice a crociera;
fori di valvola;
apertura caricamento e alloggiamento leva armamento e scatto;
apertura per il caricatore e camera per cartuccia;
aperture (anteriore e posteriore) di guida del perno per la biella per canna e del perno per la biella per otturatore;
risalto per unione del tappo di culatta e della ghiera;
scatola del castello;
perno leva armamento e scatto;
molla di ritegno ghiera del castello;
mirino;
alidada di puntamento;
cartella alloggiamento congegno scatto;
perno per biella centrale e manovella manovra e sparo;
piolo elastico di ritegno della canna;
tappo forato per camera di cartuccia;

ghiera del castello;
bottone a vite congegno direziono;
tappo di culatta;
albero per vite senza fine e bottone di direzione:
vite senza fine;
espulsore.

otturatore

intaglio per il dente posteriore della leva armamento;
appendice;
perno per biella per otturatore;
estrattore;
percussore e molla per percussore.

congegno di alimentazione, armamento e scatto

manovella di manovra e di sparo con impugnatura, ritegno, leva di bloccaggio della manovella e bottone;

biella per canna con eccentrico (contrassegno A. e C.), occhio, bottone elastico e scanalatura rettifica puntamento;
biella centrale con 1 alloggiamento, 1 occhio, 1 perno, 1 finestra e una scanalatura;

biella per otturatore con perno e manicotto;
leva di armamento e scatto con piolo a molla e 2 denti.

congegno di sicurezza

leva per chiavistello di sicurezza;
chiavistello di sicurezza: parte piana e parte convessa.

 

Affusto

 

telaio anteriore

gambe munite di arpione, traversa.

telaio posteriore

2 tubi;
arpione;
2 perni per tiranti snodati;
2 tiranti snodati;
appendici del manicotto reggi vomere ribaltabile;
manicotto reggi vomero ribaltabile.

I due telai sono uniti tra loro mediante due perni cavi con dado.

affustino

alloggiamento per il maschio del castello;
appendice con settore dentato;
piastrina graduata per la direzione.

congegno di elevazione

2 settori di elevazione con dente di arresto;

asta di bloccaggio del congegno con maniglia;

volantino;
manicotto di contrasta;

2 piastrine di acciaio e rame;

settore graduato;

pendolo.

vomero ribaltabile

cuscino di appoggio e spalleggio;
occhiello con maglietta;

gancio per lo spallaccio;

cerniera per piastra.


Munizioni

 

bomba da 45 modello 39 (1) (raggio d'azione: m. 20)

involucro

parte anteriore cilindrica con calotta (di ferro);

parte posteriore conica, di alluminio, con 4 alette (governale);

bossoletto porta carica, di ottone (contiene l'esplosivo) e spirale di ferro;

dispositivo di percussione

porta spillo;

spillo;

massa battente con cassula;

molla antagonista;

dispositivo sicurezza traiettoria

turbina;
piolo d'arresto;
molla ad alette;

dispositivo di sicurezza per trasporto: traversino con anello.

bomba fumogena;

bomba fumogena incendiaria;

bomba da 45 modello 35 da esercitazione

differisce dalla precedente per avere la carica di scoppio composta da miscela fumogena;

bomba da 45 modello 35 inerte (da istruzione)

dello stesso peso delle precedenti, ma completamente inerte;

cartuccia di lancio

bossolo di ottone;
cassula;
esplosivo (gr. 1,55 di balistite).


 

 

Fonte:

F. Grandi, "Le armi e le artiglierie in servizio", Ed. fuori commercio, 1938.

Stato Maggiore del Regio Esercito, "Nozioni di armi, tiro e materiali vari per i Corsi Allievi Ufficiali di complemento", Edizioni de «Le Forze Armate», Roma, 1942.