I mezzi di trasporto

 

Autocarro OM tipo 3 B.O.D.

 

 

 

 

 

 

 

Origini e sviluppo

 

La Officine Meccaniche (OM) di Brescia è stata un'azienda italiana specializzata nella produzione di veicoli, particolarmente di autocarri e mezzi ferrotranviari e durante il periodo prebellico faceva parte del comparto dei mezzi di trasporto merci operato da Fiat Veicoli Industriali. Il marchio OM era portato all'esterno della calandra, in alto. Le origini dell'azienda risalgono alle Officine meccaniche Grondona, fondate nel 1847 da Felice Grondona, società costruttrice di carrozze ferroviarie, rilevata dalla Miani e Silvestri nel 1899, dando vita alla Società Anonima Officine Meccaniche (già Miani Silvestri & C. – A. Grondona, Comi & C.) con sede a Milano in via Vittadini, in Porta Vigentina. Il 1º ottobre 1917 i fratelli Züst cedettero a loro volta la propria azienda, la Brixia-Züst, specializzata dal 1906 nella produzione di veicoli automobilistici (quale ramo della Züst), conferendo alla "OM" il relativo stabilimento bresciano[3]. Nel periodo tra le due guerre mondiali l'attività della OM fu molto intensa e indirizzata anche al mondo delle gare automobilistiche: nel palmarès della casa si annoverano le vittorie alla Mille Miglia e alla 24 Ore di Le Mans. Nel 1927 l'azienda acquisì la O.M. Carrozzeria di Suzzara in provincia di Mantova, fondata nel 1878 da Alfredo Casali per la produzione di macchine agricole. Nel 1933 la società, in crisi di liquidità, entra a far parte del Gruppo Fiat, cessando di li a poco la produzione di automobili. Nel 1937 vengono unificati gli stabilimenti OM di Brescia e di Milano, creando tre settori: autobus e autocarri; materiale ferroviario, trattori agricoli, carrelli elevatori e motori marini; motopompe e impianti di refrigerazione.

Produzione
 

Autocarri


Per quanto la produzione iniziale fosse indirizzata in quel periodo al mercato delle autovetture e dei mezzi ferroviari, la fama della casa proviene dalla costruzione di autocarri degli anni Trenta quando vennero costruiti i classici "musoni", equipaggiati con motori a gasolio e costruiti su licenza della svizzera Saurer, dei quali i più famosi furono OM Loc; OM Taurus; OM Ursus e OM Titano 137.Nel 1939 il Ministero della Guerra noto i tipi di auto-carri pesanti e di trattori agricoli che soddisfacevano alle condizioni richieste dal R. decreto 1449 del 21 settembre 1933-XI, per essere ammessi al godimento dei benefici previsti dalla legge n. 159 del 30 maggio 1932 per il triennio 1940-1942. Fra gli altri era presente l'autocarro O.M. tipo 3 B.O.D. della Soc. an. O.M. di Brescia. Fu ammesso anche al godimento del premio di buona manutenzione contemplato negli articoli 14 e 15 del citato R. decreto n. 1449 che lo fissavano in lire 1100.  L'autocarro OM tipo 3 BOD era dotato di cassone e telone adibito a trasporto di fusti. Gli OM 3 BOD furono costruiti dal 1932 fino alla fine degli anni Trenta avevano un peso totale a terra di 110 quintali ed erano in grado di trainare un rimorchio di pari peso. Il motore era un diesel 4 cilindri della cilindrata complessiva di 5700 cm3.

 

Specifiche tecniche autocarro Alfa Romeo 500

Costruttore

OM

Anno di costruzione

1932

Passo e carreggiata

-

Dimensioni

- m

Luce da terra

-

Peso a vuoto

1,100 tonnellate

Portata utile

1.100 kg

Equipaggio

2

Motore

diesel 4 cilindri, 5700 cm³

Potenza del motore

-

Potenza alla barra

-

Potenza alla puleggia

-

Serbatoio

-

Consumo orario

-

Velocità

- km/h

Trazione - Marce

-

Pendenza massima

-

Alesaggio e corsa

-

Rapporto peso/potenza

- hp/t

Velocità media stantuffo

-

Pressione media effettiva

-

Testa cilindri

-

Numero e posizione valvole

-

Diametro luce valvole

-

Basamento

-

Albero motore

-

Numero e tipo cuscinetti di banco

-

Tipo cuscinetti di biella

-

Albero distribuzione

-

Comando valvole

-

Comando distribuzione

-

Alimentazione

diesel

Accensione

-

Lubrificazione

-

Raffreddamento

-

Trasmissione

-

Frizione

-

Rapporti del cambio

-

Ponte posteriore

-

Sospensioni

anteriori: -
posteriori: -

Ammortizzatori

-

Freni

-

Guida e sterzo

a mano con volante

Ruote e pneumatici

-

Impianto elettrico

-

Serbatoio carburante

- lt

Autonomia

- km

Serbatoio lubrificante

-

Circuito acqua

-

Verniciatura

Grigio verde militare opaco, kaki coloniale

Esemplari

-

Fonte

 

Wikipedia