Storia delle Unità
9a Armata
Origini e vicende organiche
Deriva dal Comando 9a Armata costituito il 1° giugno 1918 a Montagnana (PD) e viene sciolto il 15 febbraio 1919.
1940 - Viene ricostituito il 9 novembre
a Pogradec, in Albania, per trasformazione del Comando Armata del Po
e assume al direzione delle operazioni del XXVI Corpo d'Armata, già
in zona dell'alto Devoli, e il III Corpo d'Armata proveniente
dall'Italia. Le due unità assumono uno schieramento difensivo nel
settore nord del confine greco-albanese, tra il lago di Presba ed
Erseke, a protezione della piana del corciano. Alcuni reparti del
III Corpo d'Armatasono dislocati sulla riva occidentale del lago di
Ocrida e a settentrione dello stesso, con compiti di sorveglianza
del confine albanese-jugoslavo. Nei primi giorni di novembre i greci
attaccano all'estremo nord del settore dell'Armata, ma pur riuscendo
ad intaccare la linea nei pressi di Bilishti, sul lago di Presba,
vengono contenuti. Il 13 dello stesso mese, nuovi ripetuti attacchi
sono portati con particolare veemenza lungo tutto il fronte
dell'Armata; pericolose penetrazioni sui fianchi del massiccio del
Morova, situato al centro dello schieramento, e ad Erseke, posizione
di saldatura con l'11a Armata sulla destra, costringono
le unità ad abbandonare la piana di Corça e ad attestarsi su una
linea più arretrata. Sempre in novembre, il 24, un violento attacco
avversario portato in direzione del lago di Ocrida consente ai
greci, dopo una lotta che si protrae per quattro giorni, di
impossessarsi della località di Pogradec. L'8 dicembre lo
schieramento dell'armata occupa una fascia compresa tra le sponde
occidentali del lago di Ocrida e il massiccio del Tomori, e vani
risultano gli sforzi esercitati dal nemico lungo le valli Devoli e
Tomorizza per aprirsi una via per Elbasan.
1941 - Dopo una ridotta attività invernale, nel mese di marzo
la lotta si riaccende violenta, in modo particolare dal giorno 4 al
giorno 18. Molte posizioni vengono conquistate e perdute: Guri i
Topit, Q. Veshes e i costoni della valle del Devoli passano varie
volte dalle nostre amni a quelle del nemico. Dal 30 marzo l'Armata
assume anche il compito di difesa del confine albanese-jugoslavo nel
tratto Sebanik-Qafa Thane. Il settore, denominato "Librazhd",
protegge la piana di Scutari per provenienze dal Dibrano. Aperte il
16 aprile le ostilità contro la Jugoslavia, unità dell'Armata si
attestano sulla linea di confine nella zona di Setbilova e il 10
inizia l'avanzata nel territorio jugoslavo. L'offensiva si svolge
lungo due assi di penetrazione, uno su Dibra e l'altro verso Struga.
Le due località sono occupate il 12 aprile. Dopo l'armistizio
chiesto dalla Jugoslavia il 18 aprile, le unità che hanno
partecipato alle operazioni vengono impegnate in attività di
rastrellamento e di presidio. Le unità dell'Armata impegnate invece
sul fronte greco-albanese passano all'offensiva il 13 aprile e dopo
ripetuti combattimenti occupano Corça il giorno 15. Dal 16 tutto il
fronte converge ad est e la 9a armata, superati i passi
di Kapeshtica e Qarit, rioccupa Erseke il 17 e il 18 raggiunge il
confine greco-albanese dalla zona dei laghi del Pindo. Dal 1°
luglio, la Grande Unità, ampliati compiti e funzioni, prende la
denominazione di Comando Superiore Forze Armate Albania; cede il III
e il XXVI Corpo d'Armata all'11a Armata e assume in
organico il IV e il XIV Corpo d'Armata. A seguito della
trasformazione, assume l'incarico della difesa del territorio
albanese, della Dalmazia meridionale, fino al corso del Narenta, del
Kossovano e del Dibrano. Il 1° dicembre, il XIV Corpo d'Armata esce
dall'organico dell'Armata, diventa autonomo e viene preposto al
presidio del Montenegro; al posto del XIV Corpo d'Armata, riceve in
carico il XXV Corpo d'Armata ed assume anche la giurisdizione sulle
forze dislocate nelle isole jonie di Corfù, S. Maura, Cefalonia e
Zante.
1942 - Il Comando continua l'attività di coordinamento per la difesa territoriale e costiera dell'Albania. Dal mese di febbraio, il controllo delle isole jonie passa all'11a Armata.
1943 - Il 1° giugno riprende il nominativo di 9a Armata e le sue unità presiedono fino a settembre ai rispettivi compiti difensivi e di presidio. Il 19 settembre viene sciolto in seguito agli avvenimenti determinati dall'armistizio.
Unità maggiori
La 9a Armata ebbe la seguente evoluzione:
1940-1941
III Corpo d'Armata
XXVI Corpo d'Armata
1941-1943
come Comando Superiore FF.AA. Albania
IV Corpo d'Armata
XIV Corpo d'Armata poi XXV Corpo d'Armata
Campagne di guerra (1940-1943)
Data | Gruppo d'Armata | Area di operazioni |
---|---|---|
1940-43 | Est | Fronte albanese e jugoslavo |
Comandanti (1940-1943)
COMANDO 9a
ARMATA (1940-41)Gen. des. A. Mario Vercellino
Gen. A. Alessandro Pirzio Biroli
COMANDO SUPERIORE FORZE ARMATE ALBANIA (1941-43)
Gen. A. Alessandro Pirzio Biroli
Gen. C.A. Camillo Mercalli
Gen. A. Lorenzo Dalmazzo
COMANDO 9a ARMATA (1943)
Gen. A. Lorenzo Dalmazzo
Sede
Tirana (1941)