Storia delle Unità
XII Corpo d'Armata
Origini e vicende organiche
Trae origini dal XII Corpo d'Armata costituito a Palermo in attuazione del decreto 8 luglio 1883, con compiti prevalentemente amministrativi e territoriali. Sciolto nel 1919, si forma ancora l'11 marzo 1926 sempre a Palermo con la denominazione Comando Militare della Sicilia. L'11 ottobre 1934 riprende la denominazione Comando XII Corpo d'Armata.
1940 - All'inizio delle operazioni ha la responsabilità della difesa di tutta la Sicilia che attua con le Divisioni "Aosta" e "Napoli"; la prima è dislocata nella zona occidentale dell'isola, attorno e a sud di Palermo, la seconda è dislocata ad ovest di Messina e lungo la costa orientale. Assume anche il controllo e la difesa delle isole di Lampedusa e Pantelleria.
1941 - Continua fino a settembre l'organizzazione della difesa dell'isola. Nel mese di ottobre cede tale responsabilità alla 6a Armata ed assume il controllo della sola parte occidentale della Sicilia, dislocando la Divisione "Aosta" nella zona di Partanna, Salemi, Alcamo. La divisione "Napoli" è trasferita al XVI Corpo d'Armata.
1942 -
Organizza con le Divisioni Costiere 202a, 207a,
208a ed
il 136° Reggimento di fanteria costiero, la difesa delle coste
settentrionale ed occidentale, ivi comprese le piazzeforti marittime di
Palermo e Trapani. La Divisione "Aosta" viene tenuta come riserva mobile.
1943 - In previsione di probabili azioni nemiche contro l'isola, al
Corpo d'Armata viene assegnata, nel mese di gennaio, la divisione di
fanteria "Assietta". Le pesanti azioni di bombardamento aereo a cui sono
sottoposte senza interruzione le unità, nella prima decade di luglio vengono
integrate anche da massicci interventi dell'artiglieria navale. Nella notte
del 10 luglio la 7a Armata americana, preceduta dal lancio di paracadutisti,
effettua uno sbarco inforze nel settore del Corpo d'Armata, tra Agrigento e
Licata. violenti combattimenti si svolgono nella zona, specie intorno a
Favarotta e a Palma di Montichiari. Alcuni contrattacchi portati lungo la
direttrice Canicattì-Licata non riescono e le unità del Corpo d'Armata sono
costrette ad arretrare e ad attestarsi sulla linea di difesa Agrigento-Enna.
La pressione nemica si sviluppa sempre più violenta, soprattutto il 14 e 15
luglio, nell'intento di raggiungere al più presto il porto di Palermo e così
tagliar fuori le forze dislocate nel triangolo nord-occidentale dell'isola.
Dopo quattro giorni di lotta, il 16 luglio le unità del Corpo d'Armata
abbandonano Agrigento e si spostano nella zona delle Madonie dove si
attestano sulla linea di difesa Cerda-Petralia-Ganci-Nicosia. La città di
Palermo, ormai circondata ed investita da tutte le direzioni, il 22 luglio,
dopo dura lotta, viene evacuata. Il ripiegamento del corpo d'Armata viene
protetto dalla brillante azione del Raggruppamento Mobile Ovest
(motorizzato). Le truppe in ritirata il 29 luglio raggiungono S. stefano e
Nicosia, il 30 Sant'Agata-Cesarò e qui resistono strenuamente per dare tempo
al grosso del corpo d'Armata di effettuare il ripiegamento oltre lo stretto
di Messina. Il 10 agosto alcune unità combattono ancora attorno a Patti e
Randazzo, ma minacciate alle spalle da uno sbarco avvenuto nella zona di
Milazzo, nella notte fra il 15 e 16 agosto passano lo stretto di Messina. A
fine mese il XII Corpo d'Armata si porta in Lucania per essere riordinato.
Il 13 settembre il Comando, rimasto senza truppe, viene sciolto ad Avellino,
in seguito ai fatti determinati dall'armistizio mentre si trovava in
trasferimento con destinazione Treviso.
Unità maggiori
Il XII Corpo d'Armata ebbe la seguente evoluzione:
1940-1943
Div. fant. Aosta
Div. fant. Napoli (poi al XVI Corpo d'Armata)
Div. fant. Assietta (dal 1943)
202a Div. costiera
207a Div. costiera
208a Div. costiera
230a Div. costiera
Campagne di guerra (1934-1943)
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1940 | Sud | 3a | Territorio metropolitano: Sicilia |
1943 | - | 6a | Territorio metropolitano: Sicilia |
Comandanti (1940-1943)
COMANDO XII CORPO D'ARMATA (1934-43)
Gen. C.A. Adriano Alberti
Gen. C.A. Vittorio Ambrosio
Gen. C.A. Angelo Rossi
Gen. C.A. Mario Arisio
Gen. C.A. Francesco Zingales
Sede
Palermo