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• XVIII Corpo d'Armata

Origini e vicende organiche

Trae origini dal XVIII Corpo d'Armata costituito, per trasformazione del Comando Settore Brenta-Cismon, il 7 giugno 1916 e sciolto il 5 settembre 1919.

Ricostituito il 10 settembre 1939 quale Corpo d'Armata di Bolzano, in sostituzione del IV Corpo d'Armata trasferito alla frontiera occidentale.

1940 - Il 1° aprile assume il nominativo di XVIII Corpo d'Armata inquadrando corpi e servizi esistenti nella circoscrizione di Bolzano. Il 25 luglio cede le attribuzioni di ente territoriale al comando Difesa di Verona e viene sciolto.

1941 -Il XVIII Corpo d'Armata si forma nuovamente a Bolzano il 1° luglio con elementi del disciolto Corpo d'Armata Alpino.
1942 - Il 3 febbraio il Comando XVIII Corpo d'Armata si trasferisce a Spalato dove assume il controllo delle unità dislocate in Dalmazia e in Croazia e viene assegnato alla 2^a Armata, assumendo alle dipendenze le Divisioni "Sassari", "Bergamo", "Perugia" e il Comando Truppe Zara. Le truppe del territorio di Zara sono schierate a difesa della costa, dell'isola Pago a nord, fino alla cintura di difesa esterna di Zara e nelle isole antistanti. La divisione "Perugia", schierata più a sud, controlla la fascia costiera da Zara alla penisola di Sabbioncello. Le Divisioni "Sassari" e "Bergamo" sono dislocate all'interno: la prima a presidio del Velebit e la seconda nelle vallate e lungo le pendici delle Alpi Dinariche fino al fiume Narenta nell'Erzegovina. Durante l'estate la divisione "Perugia" viene trasferita al IV Corpo d'Armata e nello stesso periodo il Comando Truppe Zara si trasforma nella divisione "Zara". Per qualche mese (e fino al 30 maggio 1943) anche la 1^a Divisione Celere "Eugenio di Savoia" entra a far parte, in Dalmazia, del Corpo d'Armata. Nella loro attività di presidio le unità del corpo d'Armata sono impegnate continuativamente in azioni contro formazioni partigiane.
1943 - Durante la primavera estate, i combattimenti, diretti a contenere l'allargarsi della guerriglia, si inaspriscono soprattutto nelle zone montane e nei dintorni di Sebenico. Con l'8 settembre e in conseguenza degli eventi determinati dall'armistizio, il Corpo viene sciolto a Venezia il 19 settembre.