Storia delle Unità
XIX Corpo d'Armata
Origini e vicende organiche
1942 - Il XIX Corpo d'Armata viene costituito e
mobilitato a Bolzano il 3 marzo e assume alle dipendenze comandi, reparti e
servizi territoriali. Il 1° maggio lascia il territorio di Bolzano e si
trasferisce alle dipendenza della 7a Armata in Campania dove
assume il controllo della Divisione "Pasubio", della 222a Divisione
costiera e della XXXII Brigata costiera.
1943 - Durante l'anno ha incarico di costituire due divisioni
autotrasportate: la "Piacenza" e la "Mantova" trasferite poi,
rispettivamente, al XVIII Corpo d'Armata e al XXXI Corpo d'Armata. Assicura
la difesa costiera della Campania fino alla data di proclamazione
dell'armistizio. Viene sciolto l'11 settembre a Santa Maria Capua Vetere in
conseguenza degli eventi determinati dall'armistizio e prende la
denominazione di Comando FF.AA. della Campania.
Unità maggiori
Il XIX Corpo d'Armata ebbe la seguente evoluzione:
1942-1943
XIX Corpo d'Armata
Truppe di Bolzano
poi
Div. fant. Pasubio
222a Div. costiera
XXXII Brigata costiera
Campagne di guerra (1940-1943)
|
|
|
|
1942-43 | Sud | 7a | Territorio metropolitano: Campania |
Comandanti (1940-1943)
COMANDO XIX CORPO D'ARMATA (1942-43)
Gen. D. Arturo Taranto (interim)
Gen. C.A. Gastone Gambara
Gen. C.A. Ugo Santovito
Gen. C.A. Benvenuto Gioda
Gen. C.A. Arturo Taranto
Gen. C.A. Enea Navarini
Gen. C.A. Riccardo Pentimalli
Sede
Bolzano (1942)
Santa Maria Capua Vetere (1942-43)