Storia delle Unità
XX Corpo d'Armata
Origini e vicende organiche
Trae origini dal XX Corpo d'Armata costituito in zona di operazioni in Fiuli il 1° marzo 1916 e sciolto il 5 gennaio 1916.
Il Comando XX Corpo d'Armata viene
ricostituito a Tripoli il 9 maggio 1937. Creato con caratteristiche di
Grande Unità autotrasportabile, inquadra in un primo tempo le Divisioni
"Sirte" e "Sabratha" e successivamente anche la divisione "Pavia".
1940 - All'inizio del conflitto dispone delle Divisioni "Sirte",
"Brescia" e "Pavia", distribuite al confine libico tunisino, a sbarramento
della direttrice costiera Sabratha-Tripoli. Il 16 dicembre, nel corso della
prima offensiva britannica, la Grande Unità viene rapidamente spostata in
Cirenaica dove organizza le difese a protezione della via di comunicazione
Derna-Bengasi e delle due strade gebeliche dirette ad Agedabia.
1941 - Il 23 gennaio robuste formazioni corazzate avversarie
irrompono nel settore del Corpo d'Armata che viene costretto a ripiegare,
dapprima su Bengasi e da qui, per evitare l'accerchiamento, verso Agedabia.
Benché abbia subito forti perdite, il XX Corpo d'Armata in qualche modo
riesce a frenare l'avanzata nemica in corrispondenza della zona a nord di
Agedabia dove, nonostante una disperata resistenza protrattasi per alcuni
giorni, il 5 febbraio è annientato. Si scioglie quindi per eventi bellici il
6 febbraio. Nello stesso mese si identifica per breve tempo con ol Comando
Campo Trincerato di Tripoli, ma solo il 16 marzo riassume funzionalità quale
XX Corpo d'Armata, con le Divisioni "Savona", "Sabratha" e truppe di
copertura della Guardia alla Frontiera. L'8 agosto il Corpo d'Armata di
Manovra risulta schierato a sud di Tobruk, nell'area compresa fra Bir
Hacheim e Bri el Gobi. Il 15 agosto si trasforma in Comando della
Tripolitania (XX Corpo d'Armata) con compiti di carattere territoriale. Il
18 novembre, iniziata la seconda offensiva britannica, il fronte del XX
Corpo d'Armata è attaccato da massicce unità motocorazzate, ma la pronta
reazione di tutti i reparti costringe l'avversario a desistere. Dopo alterne
vicende nel novembre alcune decise contromanovre condotte a medio e largo
raggio conseguono, a Sidi Rezegh, l'isolamento di una consistente colonna
nemica diretta verso Tobruk e, nel settore di Sollum, la temporanea
interruzione della via di alimentazione usata dall'avversario per mantenere
la pressione su Bardia che resiste ancora. A fine mese il corpo d'Armata
ritorna nella zona di Tobruk dove combatte fino al 10 dicembre incuneato fra
le unità nemiche della cinta fortificata e quelle attaccanti da sud-est. Il
16 dicembre arretra e, dopo un breve attestamento sulla linea
Mechili-Tmimi-Derna, nei giorni successivi è costretto ad un ulteriore
ripiegamento verso occidente fino a raggiungere Agedabia.
1942 - Schierato a nord di Agedabia, nei primi giorni di gennaio
resiste a ripetuti violenti attacchi, consentendo alle unità del XXI Corpo
d'Armata di ripiegare indisturbate su Marsa el Brega-Marada: su questa linea
si spengono infine gli ultimi tentativi di attacco britannici. Il 20 gennaio
il Comando della Tripolitania (XX Corpo d'Armata) si scinde in comando della
Tripolitania e Comando XX Corpo d'Armata che il 31 gennaio si scioglie
fondendosi con il comando della Piazza di Tripoli e assumendo la
denominazione di Comando Difesa della Tripolitania. Nella stessa data,
diviene naturale erede del XX Corpo d'Armata, il Comando Corpo d'Armata di
Manovra, costituito il 10 settembre 1941, formato con le divisioni "Ariete"
e "Trieste", il quale a partire dal 10 marzo 1942, prende il nominativo di
Comando XX Copro d'Armata. Varie le divisioni che si avvicenderanno alle sue
dipendenze. Il XX Corpo d'Armata riassume l'iniziativa il 21 gennaio e, a
seguito di una rapida puntata sul fianco del nemico verso Bir Bilal, occupa
Ghemines e Bengasi. Spintosi ancora verso oriente, il 15 febbraio è a sud
del Golfo di bomba e, il 25, compartecipe ad una manovra avvolgente che,
dopo la lotta accanita, lo vede eliminare le forze nemiche barricate a Bir
Hacheim. Dal 16 al 21 giugno concorre ai combattimenti per la conquista di
Tobruk, avvenuta la quale si porta verso il confine egiziano attestandosi a
meridione di Sidi el Barrani e poi a Marsa Matruh. Il 30 giugno, distrutta
una colonna nemica in ripiegamento da Marsa Matruh, è a sud di el Alamein
sulla linea di el Qattara. Il 30 agosto, dopo aver neutralizzato robuste
reazioni nemiche, il Corpo d'Armata riprende ad avanzare, ma dopo iniziali
successi è costretto a subire una pesante controffensiva avversaria. Il 15
novembre, nell'ultima fase della battaglia di el Alamein, scatenatasi il 23
ottobre, il XX Corpo d'armata è costretto a ripiegare su Marsa Matruh, dopo
aver subito ingenti perdite. Le unità dipendenti, che per la loro scarsa
consistenza hanno assunto il nome di Gruppo di Combattimento del XX Corpo
d'Armata, ricevono ordine di sganciarsi e schierarsi su posizioni più
idonee; il 18 novembre raggiungono Agedabia e il 15 dicembre Buerat, dove
resistono tenacemente fino al termine del mese.
1943 - In gennaio, sempre sotto la spinta nemica, il Corpo d'Armata si dirige verso il confine libico-tunisino e il 4 febbraio si attesta sulla linea fortificata del Mareth. Riorganizzato, oppone tenace resistenza ai persistenti attacchi nemici, finché duramente compresso sul fronte e minacciato sul fianco meridionale, il 29 marzo deve ritirarsi dapprima sul fiume Akarit e sulla linea di Enfidaville. Su quest'ultima, la battaglia si svolge sanguinosa e senza speranza dal 20 aprile al 12 maggio. Il 13 maggio, per ordine del Comando 1a Armata, i resti del XX Corpo d'Armata cessa ogni attività e viene sciolto in Tunisia in zona di operazioni.
Evoluzione delle denominazioni assunte
Comando XX Corpo d'Armata (1937-41)
Comando Campo Trincerato di Tripoli (1941)
Comando della Tripolitania (XX Corpo d'Armata) (1941)
Comando XX Corpo d'Armata (1941)
Comando corpo d'Armata di Manovra (1941-42)
Comando XX Corpo d'Armata (1942-43)
Unità maggiori
Il XX Corpo d'Armata ebbe la seguente evoluzione:
1937-1941
Div. fant. Sirte
Div. fant. Pavia
Div. fant. Brescia
1941-1942
Div. fant. Savona
Div. fant. Sabratha
1942-1943
Div. cor. Ariete
Div. fant. Trieste
Div. cor. Centauro
Div. cor. Littorio
Div. cor. Giovani Fascisti
Campagne di guerra (1940-1943)
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1940 | - | 5a | Africa Settentrionale |
1943 | - | 1a | Tunisia |
Comandanti (1940-1943)
COMANDO XX CORPO D'ARMATA (1937-41)
Gen. C.A. Fernandino Cona (1940-41)
COMANDO CAMPO TRINCERATO DI TRIPOLI (1941)
Gen. C.A. Carlo Spatocco
COMANDO DELLA TRIPOLITANIA (XX CORPO D'ARMATA) (1941)
Gen. B. Mario Soldarelli (interim)
Gen. C.A. Carlo Vecchiarelli
COMANDO XX CORPO D'ARMATA (1941)
Gen. C.A. Enrico Armando
COMANDO CORPO D'ARMATA DI MANOVRA (1941-42)
Gen. C.A. Gastone Gambara
Gen. D. Sandro Pizzoni (interim)
Gen. B. Arnaldo Azzi (interim)
Gen. D. Giuseppe De Stefani (interim)
Gen. C.A. Francesco Zingales
COMANDO XX CORPO D'ARMATA (1942-43)
Gen. C.A. Francesco Zingales
Gen. C.A. Ettore Baldassare
Gen. C.A. Giuseppe de Stefanis
Gen. D. Benvenuto Gioda
Gen. D. Sergio Bitossi
Gen. D. Taddeo Orlando (interim)
Sede
Tripoli (1937-40)