Storia delle Unità

XXVI Corpo d'Armata

 

 

Origini e vicende organiche

 

Trae origini dal Comando XXV Corpo d'Armata costituito a Castelfranco Veneto il 23 maggio 1916 e sciolto il 10 gennaio 1920.

Nel marzo 1939 si forma il Corpo di Spedizione Oltre Mare Tirana (O.M.T.) con la Divisione "Murge", quattro reggimenti bersaglieri e un reggimento granatieri. Il 7 aprile le unità del Corpo di Spedizione, ripartite in quattro colonne, sbarcano in Albania a S. Giovanni di Medua, Durazzo, Valona e Santi Quaranta. Superate le deboli resistenze, dilagano verso l'interno del paese e, nella stessa giornata, occupano Scutari, Elbasan, Fieri, Delvini e Tirana. Due giorni dopo l'occupazione viene estesa fino ad Argirocastro, a sud, e il 10 fino a Korça, a nord-est. Il 15 aprile l'intero territorio albanese è presidiato dal Corpo di Spedizione. Sempre il 15 aprile la Grande Unità assume l'appellativo di Comando Corpo d'Armata Albania e riceve alle dipendenze le Divisioni "Julia", "Lupi di Toscana", "Venezia" e, in seguito, anche la Divisione "Centauro". Il 23 luglio diventa Comando Superiore Truppe Albania con il rango di Comando designato d'Armata ed ha alle proprie dipendenze un Corpo d'Armata Albania. Il 1° dicembre 1939 tali comandi vengono riuniti in un unico Comando Superiore Truppe Albania (XXVI Corpo d'Armata).

1940 - Il XXVI Corpo d'Armata, all'inizio delle ostilità contro la Grecia, si schiera nel settore compreso fra il lago di Prespa e il monte Gobellit, sulle pendici nord dello Smolika. Il 24 ottobre la Grande Unità si divide nuovamente in Comando Superiore Truppe Albania, che darà vita al Comando 11a Armata, in XXVI Corpo d'Armata e Corpo d'Armata "Ciamuria". Fino al 30 ottobre le sue unità impegnano l'avversario con azioni dimostrative allo scopo di impedirgli travasi di forze verso il fronte epirota dove è in corso l'offensiva principale italiana. Il 1° novembre i greci assumono l'iniziativa e attaccano con particolare decisione in direzione del fiume Devoli occupando i centri abitati di confine come Vembeli, Verniku e Bilishiti ed acquisendo il 5 novembre, le alture a nord di Devoli. Dopo sanguinose lotte il Corpo d'Armata si ritira lungo il massiccio del Morova e si attesta sulle colline antistanti la piana di Korça. Caduta Erseke il 17 novembre, ripiega ancora fin sulla linea lago di Ocrida-Tepeleni, dove alla fine il nemico viene fermato. In dicembre il Corpo d'Armata controlla la zona interfluviale fra il Devoli e il Tomorizza, sull'allineamento monte Pupatit-crinale del Tomori.
1941 
- In gennaio reiterati attacchi greci nella zona di Tepeleni sono tutti respinti. Il 9 marzo un tentativo offensivo italiano nella zona di Devoli non consegue effetti apprezzabili per le caratteristiche di dominio e la forza intrinseca delle posizioni avversarie. L'ultimo attacco nemico, registrato il 3 aprile nella zona Guri i Topit, viene decisamente neutralizzato. Il 10 aprile con la ripresa dell'offensiva generale, le unità del Corpo d'Armata dilagano nel Korciano riguadagnando il 23 la fascia del confine greco-albanese. Il 4 maggio, per contingenti esigenze operative, gli viene attribuita la denominazione Comando Corpo d'Armata Alpino (XXVI) e comprende le Divisioni "Tridentina" e "Pusteria". Si scioglie il 15 giugno 1941. Il 1° agosto, ereditando gli elementi del Comando e le unità del disciolto XXV Corpo d'Armata, viene ricostituito il XXVI Corpo d'Armata che inquadra le divisioni "Acqui", "Modena", "Julia".
1942-43 
- Nel 1942 perde la Divisione "Julia" che viene rimpatriata. A partire dall'estate 1943, il XXVI Corpo d'Armata inquadra anche la 1a Divisione alpina tedesca e la Divisione "Modena". Fino all'8 settembre, tutte le unità del sono impegnate nell'Epiro e nelle isole dello Jonio in attività di difesa costiera e controguerriglia. Viene sciolto nel mese di settembre in conseguenza agli avvenimenti determinati dall'armistizio.

 

Unità maggiori

Il XXVI Corpo d'Armata ebbe la seguente evoluzione:

 

1939

come Corpo di Spedizione Oltre Mare Tirana (O.M.T.)

Div. fant. Murge

4 reggimenti bersaglieri

1 reggimento granatieri

come Comando Corpo d'Armata Albania

Div. fant. Lupi di Toscana

Div. fant. Venezia

Div. alpina Julia

Div. cor. Centauro

 

1940-1941

come Comando XXVI Corpo d'Armata

Div. fant. Parma

Div. fant. Piemonte

Div. fant. Venezia

Div. fant. Arezzo

 

1941-1941

come Comando Corpo d'Armata Alpino (XXVI)

Div. fant. Tridentina

Div. fant. Pusteria

 

1941-1943

come Comando XXVI Corpo d'Armata

Div. fant. Acqui (nel 1943 non è presente)

Div. fant. Modena

Div. alpina Julia (persa nel 1942)

1a Div. alpina tedesca (dall'estate 1943)

 

Campagne di guerra (1940-1943)

Data
Gruppo d'Armata
Armata
Area di operazioni
1940 C.do Sup. Truppe Albania ? Fronte macedone
1941 C.do Sup. FF.AA. Albania 9a Fronte albanese e jugoslavo
1941-43 Est 11a Epiro, Grecia e isole joniche

 

Comandanti (1940-1943)

COMANDO SUPERIORE TRUPPE ALBANIA (XXVI) (1939-40)

Gen. C.A. Alfredo Guzzoni

Gen. C.A. Carlo Geloso

Gen. C.A. Sebastiano Visconti Prasca

COMANDO XXVI CORPO D'ARMATA (1940-41)

Gen. C.A. Gabriele Nasci

COMANDO CORPO D'ARMATA ALPINO (XXVI) (1941)

Gen. C.A. Gabrilele Nasci

Gen. D. Ugo Santovito (interim)

COMANDO XXVI CORPO D'ARMATA (1941-43)

Gen. D. Alessandro Gloria (interim)

Gen. C.A. Guido Della Bona

 

Sede

Tirana (1939-40)

Yannina

 

NB Il Comando Superiore Truppe Albania e il Comando Superiore FF.AA. Albania in questo caso sono stati elevati al rango di Gruppo d'Armate anche se non corrisponde al vero. E' stato fatto solo per indicare la diretta dipendenza dell'Armata che include il presente Corpo d'Armata.