Storia delle Unità
Corpo d'Armata Motocorazzato
Origini e vicende organiche
1943 - Il Corpo d'Armata Motocorazzato viene costituito a Roma il 25 luglio. Ha alle dipendenze le Divisioni "Granatieri di Sardegna", "Piave", "Ariete II" e "Centauro II". Viene dislocato su un'ampia area ellittica centrata su Roma, con il compito di controllarne ogni via d'accesso. Le sue unità assumono tutte schieramenti decisamente statici: la divisione "Ariete" fa fronte a nord-ovest, fra Manziana, Bracciano e Villa Olgiata; la Divisione "Piave" fa fronte a nord-est, fra la via Cassia e la via Tiburtina; la divisione "Centauro" (alla data dell'8 settembre ancora in via di trasformazione organica) fa fronte a est fra la via Tibutina e la via Collatina; la Divisione "Granatieri di Sardegna" e il Reggimento Esplorante Corazzato della Divisione "Ariete", fanno fronte a sud, su un ampio semicerchio fra la via Collatina e la via Boccea. con il previsto afflusso delle Divisioni "Re" e "Lupi di Toscana", la Divisione "Ariete" e la Divisione "Piave" sarebbero invece destinate a funzioni di manovra. Il giorno 8 settembre, tuttavia, allorché i tedeschi subito dopo la dichiarazione di armistizio iniziano l'attacco alle difese della città sono solo pochi i reparti delle Grandi Unità di previsto afflusso che sono presenti. Nel settore sud, dove la difesa è imperniata su una linea di capisaldi eccessivamente intervallati fra di loro, i tedeschi riescono a penetrare sfruttandone gli spazi vuoti, ma sono costretti a desistere temporaneamente dall'azione per la tenace resistenza incontrata nella zona dell'Esposizione Universale (E42), a ponte della Magliana e alle Tre Fontane. La battaglia riprende rabbiosa la mattina del 9 settembre, ma nel pomeriggio, con la maggior parte dell'artiglieria ridotta al silenzio, i difensori debbono abbandonare alcuni punti nevralgici del sistema, fra cui il Ponte della Magliana, e ripiegare. A sera la lotta si sposta, sempre più accanita, a Porta S. Paolo e, attraverso la reazione di reparti isolati, anche in alcuni quartieri all'interno della città. Nel settore nord, il 9 settembre la Divisione "Piave" viene attaccata nella zona dei Due Ponti; la lotta divampa pure a Ponte del Grillo e presso Monterotondo. Sulla via Cassia reparti della Divisione "Ariete" bloccano una colonna tedesca che avanza verso Roma e la costringono a bloccarsi in loco. I combattimenti continuano ininterrotti fino alla mattina del 10 settembre; l'ordine di cessate il fuoco, emanato alle ore 10, trova ancora impegnati nella lotta i difensori di Porta S. Paolo, di viale Giotto, di via Laurentina e di Monterotondo. Terminata ogni attività, si scioglie la mattina del 10 settembre.
Unità maggiori
Il Corpo d'Armata Motocorazzato
ebbe la seguente evoluzione:
1943-1943
Corpo d'Armata Motocorazzato
Div. fant. Granatieri di Sardegna
Div. fant. Piave
Div. cor. Ariete II
Div. cor. Centauro II
Campagne di guerra (1940-1943)
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1943 | Sud | 5a | Territorio metropolitano: difesa di Roma |
Comandanti (1940-1943)
COMANDO CORPO D'ARMATA MOTOCORAZZATO (1943)
Gen. C.A. Giacomo Carboni
Gen. B. Giorgio Calvi di Bergolo (interim)
Sede
Roma (1943)