Storia delle Unità

10a Divisione di fanteria Piave

 

 

 

 

 

motto: "_"

 

 

Origini e vicende organiche

 

Trae origini dalla Brigata "Abruzzi" costituita il 16 aprile 1861 che ha alle sue dipendenze organiche il 57° e il 58° Rgt. Fanteria e sciolta nel 1871. In esecuzione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, che prevede la costituzione delle brigate su tre reggimenti, il 31 dicembre  la Brigata Abruzzi viene sciolta e i due reggimenti vengono assegnati, il 57° Rgt. Fanteria alla IX Brigata di Fanteria e il 58° Rgt. Fanteria alla X che deve ritenersi continuatrice delle tradizioni della Brigata Abruzzi, in quanto custodisce il nucleo attorno al quale si riunirà successivamente anche il 57° Rgt. Fanteria per dar vita ad una nuova grande unità. La X Brigata di Fanteria - che unitamente al 20° Rgt. Artiglieria per Divisione di fanteria è entrata a far parte della Divisione Militare Territoriale di Padova (10a), allorché tale grande unità, nel 1934, assume il nome di Divisione di fanteria del Piave (10a) - cambia anch'essa il proprio nominativo in quello di Brigata di fanteria del Piave (X). Nel 1939, a seguito riordinamento dell'Esercito, la X Brigata viene sciolta e i due reggimenti di fanteria della vecchia Brigata Abruzzi, il 57° Rgt. Fanteria e il 58° Rgt. Fanteria, nuovamente riuniti, costituiscono a Padova con il 20° Rgt. Artiglieria da Campagna la Divisione di fanteria Autotrasportabile Piave (10a).

 

Guerra 1940-43

1940 - Il 10 giugno risulta dislocata nel Veneto tra Padova-Vicenza-Treviso e  rimane dislocata nella sua residenza di pace per tutto l'anno.
1941 - Nella seconda quindicina di febbraio si trasferisce in Sicilia e si disloca nella zona compresa fra Casteltermini-Canicattì-Aragona-Mussomeli, quale grande unità di riserva del XII Corpo d'Armata, impegnato nella difesa della costa meridionale della Sicilia. 
 A seguito dell'adeguamento dei mezzi a disposizione, modifica il proprio nominativo in Divisione di Fanteria Motorizzata Piave (10a). Iniziate le operazioni di guerra contro la Jugoslavia, la divisione si trasferisce lungo la frontiera Giulia e il 16 si attesta sulla linea di confine tra Abbazia-Villa del Nevoso-San Pietro del Carso. Nel mese di maggio si trasferisce in Liguria nella zona tra Savona e Genova.
1942 - La Divisione rimane in difesa costiera della Liguria orientale fino all'ottobre, ai primi di novembre si trasferisce in territorio d'occupazione in Francia. Fino al dicembre rimane schierata tra Saint Tropez-Grimaud-Le Lue svolgendo attività di difesa del territorio e della costa della Provenza orientale.
1943 - Nella prima decade del mese di gennaio, la Divisione Piave riceve ordine di trasferimento per essere dislocata a sud di Roma nella zona tra Velletri-Sezze-Priverno, a difesa delle coste del Lazio meridionale e a protezione delle vie di accesso da sud alla capitale, dichiarata città aperta. In agosto viene impiegata per la difesa statica della città e schierata, fronte a nord-est, tra la via Cassia e la via Tiburtina. Il 9 settembre nel corso del trasferimento verso Palombara Sabina viene attaccata da unità tedesche nella zona Due Ponti, a nord di Monterotondo. La reazione delle unità della divisione, colte di sorpresa durante il movimento, è immediata e violenta e da luogo ad aspri combattimenti a Ponte del Grillo, in seguito ai quali i tedeschi sono costretti a ripiegare e ad asserragliarsi nell'abitato di Monterotondo. In seguito alle trattative con il Comando tedesco la G. U., opportunamente rimaneggiata, viene impiegata per il servizio d'ordine pubblico agli ordini del Comando della Città Aperta di Roma. Viene sciolta il 23 settembre 
a seguito dei fatti che determinarono l'armistizio.

 

Unità maggiori

La 10a Divisione di Fanteria era così composta:

 

1940

57° Rgt. fanteria "Abruzzi"
58° Rgt. fanteria "Abruzzi"

20° Rgt. artiglieria "Piave"

    310a Btr. art. contraerea

1 Sq. carri L6

108a Cp. bersaglieri motociclisti 

10° Btg. mortai da 81

10a Cp. cannoni controcarro da 47/32

10° Btg. Genio    

    9a Cp. Genio

    42a Cp. Genio

    10a Cp. mista telegrafisti/marconisti

117a Sez. Sanità

    816° Ospedale da campo

    817° Ospedale da campo

    65a Sez. chirurgica

127a Sez. panettieri

186a Autosezione pesante

236a Autosezione mista

31a Sez. CC.RR.

32a Sez. CC.RR.

 

1941

57° Rgt. fanteria "Abruzzi"

    3 Btg. fanteria

    1 Cp. mortai da 81 (9 pz.)

    1 Cp art. da supporto da 65/17 (4 pz.)
58° Rgt. fanteria "Abruzzi"

    3 Btg. fanteria

    1 Cp. mortai da 81 (9 pz.)

    1 Cp. art. da supporto da 65/17 (4 pz.)

20° Rgt. artiglieria motorizzata "Piave"

    2 Gr. art. motorizzata da 75/27

    1 Gr. art. motorizzata da 100/17

    2 Gr. art. contraerea da 20 mm

10° Btg. art. controcarro da 47/32

10° Btg. Genio

 

Campagne di guerra (1940-1943)

Data
Gr. d'Armata
Armata
C.d'A.
Area di operazioni
1940 Est 6a Autotrasportabile Territorio metropolitano
1941    

XII

Territorio metropolitano
1942       Francia meridionale
1943 Sud 5a

Com. Dif. Roma

Territorio metropolitano

 

Comandanti (1939-1943)

Come 10a Divisione di fanteria autotrasportabile Piave (1939-41)

Gen. D. Francesco Zingales

Gen. D. Ettore Roncaglia

Come 10a Divisione motorizzata Piave (1941-43)

Gen. D. Ettore Roncaglia

Gen. B. Guido Bologna (int.)

Gen. B. Ugo Tabellini

 

Sede

Treviso (1931-39)

Padova (1939-40)