Storia delle Unità

16a Divisione di Fanteria Pistoia

 

 

 

 

 

motto: "_"

 

 

Origini e vicende organiche

 

Trae origini dalla Brigata "Pistoia" costituita il 4 novembre 1859 che ha alle sue dipendenze organiche il 7° e l'8° Rgt. di linea e sciolta nel 1871. In esecuzione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, che prevede la costituzione delle brigate su tre reggimenti, il 20 ottobre assume il nominativo di XVI Brigata di Fanteria ed assume alle sue dipendenze oltre al 73° Rgt. Fanteria e al 74° Rgt. Fanteria, anche 66° Rgt. Fanteria Valtellina. Successivamente la brigata e il 3° Reggimento Artiglieria entrano a far parte della Divisione Militare Territoriale di Bologna (16a). Tale grande unità nel 1934 assume il nominativo di Divisione di Fanteria di Fossalta, ed in conseguenza la brigata prende nome di Brigata di Fanteria di Fossalta. Nel 1939 si trasforma in Divisione di Fanteria Pistoia (16a) che assume alle dipendenze il 35° e 36° Rgt. Fanteria Pistoia e il 3° Rgt. Artiglieria per Divisione di fanteria.

 

Guerra 1940-43

1940 - Il 10 giugno, la Divisione risulta dislocata in Piemonte, in Val Varaita come riserva d'armata. Il 20 giugno la Divisione viene trasferita nella zona del Colle della Maddalena fino all'armistizio con la Francia. Il solo 3° Rgt. artiglieria, nel luglio 1940, è dislocato in Francia.
1941 - A partire dal 15 gennaio, la Divisione inizia il movimento di trasferimento verso la Calabria, dove viene schierata in difesa lungo la costiera calabra delle province di Cosenza, Catanzaro e Reggio. Il 10 ottobre la divisione viene organizzata quale grande unità motorizzata tipo A.S.
1942 - Alla fine del mese di luglio, la Divisione viene trasferita in Grecia, ad Atene. Nel mese di settembre il comando divisione e diversi reparti vengono trasferiti in Africa Settentrionale lungo il confine egiziano, alle dipendenze del XXI Corpo d'Armata, e nel mese di ottobre assume la difesa delle posizioni di Bardia, Sollum e Halfaya. Dall'11 novembre la divisione subisce i duri attacchi da parte delle unità inglesi, le posizioni vengono perdute e i resti delle unità iniziano il ripiegamento verso ovest.

1943 - Rivelatasi impossibile ogni resistenza in territorio libico, il movimento prosegue verso la Tunisia ed il 4 febbraio sono raggiunte le posizioni del Mareth. Il 6 marzo la Divisione partecipa ad un'azione offensiva su tutto il fronte del Mareth onde ritardare la ripresa offensiva dell'avversario. Passata l'iniziativa nelle mani del nemico questi con preponderanza di carri e fanteria si riversa sulle posizioni occupate dalla Divisione Pistoia. La resistenza, nonostante le forti perdite subite, è tenace. Ma il 25 marzo, essendosi delineata una manovra avvolgente sulla destra dello schieramento, in direzione di El Hamma, si da inizio ad una manovra di ripiegamento che per fasi successive porta le unità della divisione sulla linea Akarit-Chotts. Tra il 5 e il 7 aprile riprende l'offensiva nemica ed in seguito a profonde penetrazioni di carri nello schieramento di altra grande unità, per evitare un eventuale aggiramento, la Divisione Pistoia deve nuovamente arretrare sino alla linea di Enfidaville, dove giunge il 13 con le unità provate e decimate. Dopo alcuni giorni l'avversario porta un massiccio attacco ad ovest del nodo stradale di Takrouna; la Divisione, subita l'iniziativa nemica, reagisce con decisione appoggiata da precisi e tempestivi concentramenti di artiglieria e riprende alcune posizioni. Attaccata ancora nella stretta Dj Redane-Dj Zkida e successivamente aggirata da unità nemiche provenienti da nord, dopo aver difese con estrema decisione le posizioni occupate, il 13 maggio la Divisione Pistoia viene sopraffatta. Cessa ogni attività e viene sciolta per eventi bellici il 13 maggio.
 

Unità maggiori

La 16a Divisione di Fanteria era così composta:

 

1940-1943

33° Rgt. fanteria "Pistoia"
35° Rgt. fanteria "Pistoia"

335° Rgt. fanteria "Pistoia"

3° Rgt. artiglieria "Fossalta"

    116a Btr. art. contraerea da 20 mm

16° Btg. mortai da 81

16a Cp. cannoni controcarro da 47/32

51° Btg. Genio

    44a Cp. Genio

    16a Cp. mista telegrafisti/marconisti

111a Sez. Sanità

    70° Ospedale da campo

    71° Ospedale da campo

    871° Ospedale da campo

120a Sez. Sussistenza

50a Sez. panettieri

210a Autosezione

 

Campagne di guerra (1940-1943)

Data
Gr. d'Armata
Armata
C.d'A.
Area di operazioni
1940      

Fronte alpino occidentale, Francia

1941       Territorio metropolitano
1942       Grecia, Africa Settentrionale
1943       Africa Settentrionale

 

Comandanti (1939-1943)

Come Divisione di Fanteria Pistoia (16a) (1939-42)

Gen. D. Mario Priore

Gen. B. Egidio Levis

Gen. D. Guglielmo Negro

Gen. B. Giuseppe Falugi

Come divisione Motorizzata Pistoia (16a) (1942-43)

Gen. B. Giuseppe Falugi

 

Sede

Bologna