Storia delle Unitā
30a Divisione di Fanteria Sabauda
motto: "_"
Origini e vicende organiche
Trae origine dalla Brigata "Reggio" incorporata il 25 marzo 1860 nell'Armata Sarda che ha alle sue dipendenze organiche il 45° e 46° Rgt. Fanteria e sciolta nel 1871. In esecuzione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, che prevede la costituzione delle brigate su tre reggimenti, assume il 31 ottobre 1926 il nominativo di XXX Brigata di Fanteria, inquadrando, oltre al 45° Rgt. Fanteria e al 46° Rgt. Fanteria, anche il 9° Rgt. Fanteria Calabria. Successivamente la XXX Brigata e il 16° Rgt. Artiglieria Divisionale entrano a far parte della Divisione Militare Territoriale di Cagliari (30a) e quando, nel 1934, quest'ultima grande unitā prende il nome di Comando Militare di Cagliari - Divisione di Fanteria Sabauda (30a) - lo estende anche alla brigata che diventa Brigata di Fanteria Sabauda (XXX). Il 1° ottobre 1934 la Divisione Territoriale di Cagliari (30a) viene mobilitata con il 46° e il 60° Rgt. Fanteria, il 3° Rgt. Bersaglieri e il 16° Rgt. Artiglieria per Divisione di fanteria e, con il nominativo di Divisione dė Fanteria Sabauda (30a), viene inviata in Eritrea. Contemporaneamente e per tutto il periodo di permanenza in colonia di detta grande unitā, dal 1° luglio 1935 al 9 febbraio 1937, viene sostituita a Sassari e, poco dopo, a Cagliari dalla Divisione di Fanteria Sabauda II (130a) che oltre al 42° Rgt. Artiglieria per Divisione di fanteria inquadra nella nuova Brigata di Fanteria Sabauda II (CXXX) il 239° e 240° Rgt. Fanteria Pesaro. Il 15 aprile 1939, in relazione al programma di trasformazione organica dell'Esercito, la Divisione di Fanteria Sabauda (30a) assume alle dipendenze, oltre al 45° e 46° Rgt. Fanteria, anche il 16° Rgt. Artiglieria per Divisione di fanteria e successivamente anche la 176a Legione CC.NN. d'Assalto poi trasformata in 345° Rgt. Fanteria.
Campagna d'Etiopia
1935 - La Divisione giunge a Massaua il 21 giugno e viene dislocata nella
zona fra Asmara e Decameré. All'inizio delle operazioni di guerra contro
l'Etiopia si schiera lungo il confine a presidio dei forti Enda Chedus
Michael-Grat-Allelč-Senafč-piazza di Barachit. Il 3 ottobre per la conca di
Adigrat supera il fosso di Focada e il 7 si dirige verso sud attestandosi a!
passo Chessad Megā. In novembre avanza nella regione Negasc superando passo
Agulā e le localitā di Bolbalā e Danderai. Il 28 dicembre i reparti della
divisione s'impadroniscono delle alture dominanti la conca di Buie.
1936 - Nella seconda decade di gennaio, la Divisione si schiera nella
zona dell'Endertā e in febbraio avanza a sud di Celocot. Il 13 febbraio, dopo
aver superate resistenze nemiche a sud-ovest di Adi Acheidi, avanza verso passo
Alagi-Amba Aradam dove giunge il 27. Il 3 aprile sostiene un risolutivo
combattimento contro agguerrite forze nemiche nella zona di Amba Piatta che si
risolve a vantaggio delle unitā della divisione. Il nemico messo in fuga, viene
inseguito per Passo Agumbertā fino a Mecab sulla riva orientale del Lago
Ascianghi. Disperso il nemico la divisione viene destinata alla colonna di
attacco in dirczione di Addis Abeba, capitale dell'Etiopia. Il 26 dal territorio
dello Scioa inizia il movimento che si conclude il 5 maggio con l'occupazione
della cittā. Ultimate le operazioni di guerra la divisione assume il
Governatorato Militare di Addis Abeba e viene impiegata in operazioni di
rastrellamento e antiguerriglia nella zona della capitale. In dicembre inizia il
trasferimento per il rientro in Italia.
Guerra 1940-43
1940 - All'inizio
del conflitto l'unitā č dislocata in Sardegna, tra Cagliari e Iglesias con sede
del comando a Cagliari. In giugno viene schierata a difesa delle coste
sud-occidentali dell'isola, settore Sulcis e settore Iglesiente.
1941/43 - Rimane nella stessa zona e con gli stessi compiti di attivitā
di difesa costiera fino all'8 settembre. Il
10 settembre si schiera al centro dell'isola a sbarramento della linea
Villacidro-Samassi-Selegas-Suelli, per la difesa di Cagliari da attacchi
tedeschi provenienti da nord. In
seguito effettua normali azioni di pattugliamento. Nella
seconda decade di settembre viene impiegata in operazioni di rastrellamento
nella zona meridionale dell'isola. Il 10 novembre 1943 inizia il trasferimento
in Sicilia e si disloca nella zona Enna-Caltanissetta.
Nel 1944 rimane nella zona di Enna-Caltanissetta fino al settembre 1944, dopo di che si trasferisce nella zona di Messina-Catania-Siracusa. Alle unitā della divisione in questo periodo vengono, in un primo tempo, affidati compiti operativi, quali difesa delle coste, difesa antiparacadutisti, sorveglianza e difesa di campi d'aviazione: successivamente, vengono devolute le responsabilitā relative alla bonifica dei campi minati e all'ordine pubblico. Dall'1° ottobre viene trasformata in Divisione per la Sicurezza Interna con seguente organico: I e li brigata (45°, 46°, 16° e 145° Rgt. Sicurezza Interna).
Unitā maggiori
La 30a Divisione di Fanteria era cosė composta:
45° Rgt. fanteria
"Reggio" 176a Legione CC.NN. 175° Btg. CC.NN. "Salvaterra" 176° Btg. CC.NN. "San Efisio" 16° Rgt. artiglieria "Sabauda" 1° Gr. artiglieria 2° Gr. artiglieria 3° Gr. artiglieria 330a Btr. art. contraerea 30° Btg. mortai da 81 30a Cp. cannoni controcarro da 47/32 30a Sez. mitraglieri 10a Cp. Genio 30a Cp. radio 41a Cp. Sit. 43a Sez. Sanitā 516° Ospedale da campo 517° Ospedale da campo 518° Ospedale da campo 42a Sez. Sussistenza 45a Sez. panettieri 30a Autosezione 96a Sez. CC.RR. 97a Sez. CC.RR. 30° Ufficio Posta Militare |
45° Rgt. fanteria
"Reggio" 176a Legione CC.NN. 175° Btg. CC.NN. "Salvaterra" 176° Btg. CC.NN. "San Efisio" 16° Rgt. artiglieria "Sabauda" XXX Btg. mortai da 81 30a Cp. cannoni controcarro da 47/32 130a Cp. cannoni controcarro da 47/32 30a Cp. mista telegrafisti/marconisti |
Campagne di guerra (1940-1943)
|
|
|
C.d'A. |
|
1940-43 | Territorio metropolitano |
Comandanti (1940-1943)
Ge
n. B. Luigi De BiaseGen. D. Edmondo Rossi
Gen. D. Ubaldo Scanagatta
Gen. B. Nino Sozzani
Sede
Cag
liari (1934-43)Enna (1943-44)