Storia delle Unità
31a Divisione di Fanteria Calabria
motto: "_"
Origini e vicende organiche
Trae origini dalla Brigata "Calabria" costituita il 16 aprile 1861 che ha alle sue dipendenze organiche il 59° e il 60° Rgt. Fanteria, e sciolta nel 1871. In esecuzione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, che prevede la costituzione delle brigate su tre reggimenti, il 31 ottobre il Comando Brigata e il 60° Rgt. Fanteria vengono sciolti e il 59° Rgt. Fanteria viene assegnato alla XXX Brigata di Fanteria. Nel settembre 1934, nell'ambito del Comando Militare di Sassari-Divisione di Fanteria Caprera (31a), si costituisce la XXX Brigata di Fanteria con alle dipendenze il 59° Rgt. della vecchia Brigata Calabria e il 45° della Brigata Reggio. Poco dopo la brigata assume il nome di Brigata di Fanteria Caprera (XXXI). Il 15 ottobre 1939, a seguito riordinamento dell'Esercito, la Brigata Caprera » si scioglie e con il 59° e 60' Rgt. Fanteria e il 40° Reggimento Artiglieria da Campagna si costituisce la Divisione di Fanteria Calabria (31a).
Guerra 1940-43
1940 - All'inizio del conflitto, la Divisione risulta dislocata in
Sardegna, nella zona tra Sassari, Porto Torres, Alghero,
Santa Teresa di Gallura e si dispone a difesa delle coste nord-occidentali della
Sardegna.
1941/42 - Durante il corso dell'anno, la Divisione resta nella stessa
dislocazione e
con gli stessi compiti fino all'aprile 1942 allorché assume il controllo di
tutto il Settore Nord della Sardegna.
1943 - La Divisione rimane con compiti di difesa
costiera delle coste nord della Sardegna fino all'armistizio dell'8 settembre.
Il 9 settembre si schiera a difesa di Sassari da eventuali attacchi tedeschi.
Dal 12 al 14 settembre esercita pressione sulle truppe tedesche nella zona di
Martis e successivamente a Trinità d'Agultu, per accelerarne l'evacuazione.
1944/5 - Rimasta
in vita dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, subisce, a causa dei compiti
che è chiamata a svolgere una profonda trasformazione organica: il 25 settembre
1944 con il nominativo di Divisione per la Sicurezza Interna (S.I.) Calabria,
costituisce alle proprie dipendenze la V Brigata di Fanteria per la S.I. e la VI
Brigata di Fanteria per la S.I., ciascuna su due Rgt. di Fanteria per la S.I.,
la V con il 59° e 60° Rgt. Fanteria, la VI con il 236° Rgt. Fanteria di nuova
costituzione e il 40° ex Rgt. Artiglieria.
Dal 25 settembre, la Divisione prende il nome di Divisione per la sicurezza interna (S.I.) Calabria Con tale denominazione inquadrava: V brigata (59° e 60° Rgt.); VI brigata (236° Rgt. fanteria, 40° Rgt. artiglieria). Coopera fino al maggio 1945 al mantenimento dell'ordine e della difesa delle coste della Sardegna.
Unità maggiori
La 31a Divisione di Fanteria era così composta:
59° Rgt. fanteria
"Calabria" 177a Legione CC.NN. 177° Btg. CC.NN. "Logudoro" 178° Btg. CC.NN. "Gennargentu" 171a Cp. mitraglieri 40° Rgt. artiglieria "Caprera" 1° Gr. artiglieria 2° Gr. artiglieria 3° Gr. artiglieria 331a Btr. art. contraerea da 20 mm 31° Btg. mortai da 81 19a Cp. mortai 31a Cp. cannoni controcarro da 47/32 13a Cp. Genio 31a Cp. radio 50a Sez. Sanità 131° Ospedale da campo 229° Ospedale da campo 230° Ospedale da campo 231° Ospedale da campo 31a Sez. Sussistenza 31a Autosezione 48a Sez. panettieri 91a Sez. CC.RR. 92a Sez. CC.RR. |
59° Rgt. fanteria
"Calabria" 177a Legione CC.NN. 177° Btg. CC.NN. "Logudoro" 178° Btg. CC.NN. "Gennargentu" 171a Cp. mitraglieri 40° Rgt. artiglieria "Caprera" XXXI Btg. mortai da 81 XVIII Btg. carri "M" 195a Cp. mortai da 81 31a Cp. cannoni controcarro da 47/32 195a Cp. cannoni controcarro da 47/32 VII Btg. mitraglieri 31a Cp. mista telegrafisti/marconisti |
Campagne di guerra (1940-1943)
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C.d'A. |
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1940-43 | Territorio metropolitano |
Comandanti (1939-1943)
Ge
n. D. Giovanni VecchiGen. B. Carlo Petra di Caccuri
Gen. D. Gian Giacomo Castagna
Gen. B. Mario Nannei (int.)
Gen. D. Giovanni Casula
Gen. B. Arduino Garelli
Sede
Sassari