Storia delle Unità
32a Divisione di Fanteria Marche
motto: "_"
Origini e vicende organiche
Trae origini dalla Brigata "Marche" costituita il 24 gennaio 1861 che ha alle sue dipendenze organiche il 55° e il 56° Rgt. Fanteria e sciolta nel 1871. In esecuzione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, che prevede la costituzione delle brigate su tre reggimenti, la brigata viene sciolta il 31 dicembre dello stesso anno e i due reggimenti vengono assegnati, il 55° Rgt. Fanteria, alla X Brigata e il 56° Rgt. Fanteria alla XIII Brigata. Il 22 febbraio 1939 si ricostituisce a Conegliano Veneto come divisione e, con il nominativo di Divisione di Fanteria Marche (32a), assume alle dipendenze, oltre al 55° e 56° Rgt. Fanteria, anche il 32° Rgt. Artiglieria da Campagna.
Guerra 1940-43
1940 - Il
10 giugno la Divisione risulta dislocata nel trevigiano e vi rimane fino alla
fine dell'anno.
1941 - Nel mese
di marzo riceve ordine di trasferimento nella zona di Potenza-Eboli-Padula, designata
quale massa di manovra della difesa costiera della Calabria, a disposizione del
XVII C.d'A. Nella prima decade di aprile viene dirottata verso l'Albania e si
disloca al confine con la Jugoslavia nella zona di Scutari-Alessio-Kopliku. Il
20 aprile si sposta in territorio jugoslavo e, per il controllo della zona
assegnatale, organizza presidi a Ragusa, Trebinje, Bileca, Mostar e sulle isole
di Meleda e Curzola antistanti la costa dalmata. Compito principale della
divisione è la difesa costiera e la difesa antiguerriglieri, particolarmente
attivi nella zona. In luglio viene duramente impegnata da partigiani nella zona
di Gacko. Il 30 luglio partecipa con le Divisioni Taro e Cacciatori delle Alpi
ad azioni di rastrellamento nelle zone di Han e di Dragalj) e Grahovo, sui monti
tra Dalmazia e Montenegro. In settembre viene fortemente impegnata in
rastrellamenti nella zona di Gacko (Montenegro) e,
a causa di continue azioni di partigiani nella zona, viene stabilito un presidio
permanente a Gacko. Dal
9 ottobre al 9 novembre partecipa a una vasta azione antipartigiana lungo il
confine croato-serbo. Vere azioni di
guerra vengono svolte il 5 dicembre sulla strada Trebinje-Bileca che rimane
sotto il controllo dei guerriglieri fino al 20 dicembre allorché un contrattacco
da parte delle unità divisionali riesce a sbloccare l'importante via di
comunicazione. Nello stesso periodo la divisione respinge attacchi di ribelli a
Ragusa e lungo la ferrovia Gabela-Ragusa-Cattaro.
1942 - La Divisione partecipa ancora intense azioni di antiguerriglia con
attacchi e contrattacchi nelle zone di Bileca, di Gacko e Trebinje. In giugno
conduce vaste operazioni di rastrellamento a Dobromani-Lastva-Plana con accaniti
combattimenti per la conquista di Plana occupata dai guerriglieri.
Successivamente è impegnata in
operazioni antiguerriglia nella zona di Gabela-Ragusa-Cattaro.
1943 - La
Divisione viene dislocata a difesa dell'entroterra e delle coste della
Dalmazia. La Divisione riunita il 9
settembre nella zona di Ragusa, resiste fino al 10 agli attacchi delle truppe
tedesche che avevano circondato la zona. Si
scioglie il 10 settembre in seguito ai fatti che determinarono l'armistizio.
Unità maggiori
La 32a Divisione di Fanteria era così composta:
1940-1943 |
55° Rgt. fanteria
"Marche" 49a Legione CC.NN. (dal 1941) 40° Btg. CC.NN. "Scaligera" 32° Rgt. artiglieria 1° Gr. artiglieria 2° Gr. artiglieria 3° Gr. artiglieria 32° Btg. mortai da 81 32a Cp. cannoni controcarro da 47/32 39a Cp. Genio 32a Cp. mista telegrafisti/marconisti 39a Sez. Sanità 4a Sez. Sussistenza 32a Sez. panettieri 35a Sez. CC.RR. 36a Sez. CC.RR. |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Gr. d'Armata |
Armata |
C.d'A. |
Area di operazioni |
1940 |
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Territorio metropolitano |
1941 |
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Albania, Jugoslavia |
1942-43 |
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Jugoslavia, Croazia |
Comandanti (1939-1943)
Gen. B. Fernando Gelich
Gen. D. Riccardo Pentimalli
Gen. D. Giuseppe Amico
Sede
Conegliano (1939)
Venezia (1939-40)