Storia delle Unità
41a Divisione di Fanteria Firenze
motto: "_"
Origini e vicende organiche
Trae origini dalla Brigata "Firenze" costituita nel marzo 1915 che ha alle sue dipendenze organiche il 127° e il 128° Rgt. Fanteria e sciolta nel febbraio 1920. Questi due reggimenti hanno di nuovo vita per un breve periodo fra il 1935 e il 1936, inquadrati, assieme al 213° Arno, nella Brigata di Fanteria Gavinana II (CXIX). Il 15 settembre 1939 si costituisce a Firenze la Divisione di Fanteria Firenze (41a) che assume alle dipendenze i ricostituiti 127° e 128° Rgt. Fanteria della vecchia brigata omonima e il 41° Rgt. Artiglieria da Campagna.
Guerra 1940-43
1940 - All'inizio del secondo conflitto mondiale la
Divisione Firenze dalle sue sedi di pace in Toscana si porta il 7 giugno in
Piemonte. Il io giugno è in zona di radunata tra Carmagnola, Poirino, Villanova
d'Asti e ivi rimane durante le operazioni di guerra contro la Francia.
1941 - Nella terza decade di marzo si trasferisce in Albania e il 27
dello stesso mese, in previsione dell'inizio delle operazioni contro la
Jugoslavia, si disloca nel settore di Librazhd a nord-ovest del Lago di Derida.
Il 1° aprile si porta sulla linea di resistenza lungo il confine
albanese-jugoslavo, tra Guri i Plasit-Stebilova Llange. In questa zona organizza
caposaldi atti a sbarrare gli accessi a Val Raponi sulla fronte Teknova-Mali
Gjinovecit-Stebilova e a proteggere la stretta di Llange. Organizza poi altre
difese delle vie di accesso dal Dibran jugoslavo al bacino dello Shkumbini e
alla piana di Elbasan. Iniziate le ostilità le unità della divisione mantengono
inizialmente lo schieramento difensivo e il giorno 8 aprile respingono un forte
attacco nemico portato contro le posizioni di Gjinovecit. Il 9 passano al
contrattacco e si spingono verso il territorio jugoslavo. La piana di Dibra
viene investita con manovra a tenaglia da nord e da sud consentendo di occupare
nella stessa giornata del 9 il passo di Vogel. Successivamente viene forzata la
difesa della stretta di Ostreni mentre alcuni reparti, pur fortemente
contrastati, raggiungono il ponte sul fiume Drin. L'11 viene occupata Tupeci e
dopo aspri combattimenti anche la Valle Ostreni cade nelle mani della divisione.
Il 12 le unità provenienti da nord, lungo la rotabile per Struga, raggiungono
Dibra lungo l'itinerario Kenakoll-Magellara. Il 14 si schiera a difesa della
piana di Dibra organizzandosi nelle località di Kovecica, Stushaj, Billaca,
Monte Bataces. Su queste posizioni la divisione prende contatto, nella stessa
giornata, con unità tedesche provenienti da Gostivar-Kicevo. Ultimate le
operazioni di guerra contro la Jugoslavia, la Divisione Firenze estende il
controllo su vasta zona del territorio jugoslavo e organizza presidi a
Volko-Dibra, Izvor, Struga e Derida.
1942 - Opera sempre nella stessa zona per tutto
l'anno, le unità della divisione vengono impiegate in operazioni di
rastrellamento e di vigilanza soprattutto delle vie di comunicazione più
importanti e attorno ai centri economici e politici della zona.
1943 - Dall'inizio dell'anno e fino all'armistizio dell'8 settembre, la
divisione svolge la propria attività di controllo in una zona a cavaliere del
confine albanese-jugoslavo, tra le località iugoslave di Gostivar, Peshkopia,
Burreli, Struga, Dibra e Mogorce, e le località albanesi di Elbasan, Librazhd e
Qukes. Dopo l'armistizio la divisione compie disperati tentativi per riunire le
unità sparpagliate in una vasta zona, procedere insieme verso l'Albania e
successivamente rientrare in Italia. A questo scopo inizia il trasferimento
verso Burreli prima e quindi verso Qafa Shtames e Kruja. In quest'ultima
località la grande unità, con i reparti che erano riusciti a raggiungerla,
vengono fortemente contrastati da superiori unità tedesche e albanesi
provenienti da Giura) e impediti di proseguire la marcia. Per evitare la cattura
o la cessione delle armi le unità superstiti ripiegano di nuovo verso Qafa
Shtames. Successivamente, considerata l'impossibilità di operare tutta riunita,
a causa del particolare tipo di lotta, la divisione il 28 settembre viene
ripartita in quattro blocchi, mentre il comando si trasforma in Comando Militare
Truppe da Montagna. Qafa Shtames, Dibra, Barbmesh, Daitj sono le zone entro le
quali i resti della Divisione Firenze continuano la lotta contro i tedeschi, a
fianco delle unità partigiane jugoslave e albanesi.
La Divisione svolge la propria attività in una
zona fra il confine jugoslavo-albanese tra
le località iugoslave di Gostivar, Peshjopia, Burreli, Struga, Dibra e Mogorce e
le località albanesi di Elbasan, Librazhd e Qukes. Dopo i fatti che
determinarono l'armistizio dell'8 settembre, la Divisione tenta di riunire i
reparti, procedendo verso l'Albania per poi rientrare in Italia. Contrastata da
forze tedesche e albanesi ripiega verso Qafa Thanes per poi dividersi in quattro
blocchi. Il comando si trasforma in Comando militare truppe della montagna ed
opera a fianco di unità partigiane iugoslave e albanesi nelle zone di Qafa
Thanes, Dibra, Barbmesh, Dajti. L'unità viene considerata sciolta il 28
settembre.
Unità maggiori
La 41a Divisione di Fanteria era così composta:
127° Rgt. fanteria
"Firenze" 92a Legione CC.NN. 92° Btg. CC.NN. "F. Ferruccio" 41° Rgt. artiglieria 1° Gr. artiglieria 2° Gr. artiglieria 3° Gr. artiglieria 41° Btg. mortai da 81 241a Cp. cannoni controcarro da 47/32 53a Cp. Genio 41a Cp. mista telegrafisti/marconisti 37a Sez. Sanità 36a Sez. Sussistenza 194a Autosezione 12a Sez. panettieri |
127° Rgt. fanteria
"Firenze" 41° Rgt. artiglieria 1° Gr. artiglieria 2° Gr. artiglieria 3° Gr. artiglieria XLI Btg. mortai da 81 XLI Btg. mitraglieri XLI Btg. misto Genio 41a Cp. mista telegrafisti/marconisti 53a Cp. Genio 841° O.C. 36a Sez. Sussistenza 194a Autosezione 12a Sez. panettieri |
Campagne di guerra (1940-1943)
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C.d'A. |
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1940 | Territorio metropolitano | |||
1941-43 |
Fronte greco-albanese, Jugoslavia |
Comandanti (1939-1944)
Gen.
D. Paride NegriGen. B. Guido Boselli
Gen. D. Arnaldo Azzi
Gen B. Gino Piccini (int.)
Sede
Fire
nzeDibra