Trae origine dalla Brigata di Fanteria "Taro" costituita a Verona il 6 aprile 1916 che ha alle sue dipendenze organiche il 207° e il 208° Rgt. Fanteria e sciolta il 21 novembre 1917. Il 12 settembre 1939 si costituisce a Catanzaro la Divisione di Fanteria Taro (48a) e inquadra il 207° e il 208° Rgt. Fanteria della vecchia Brigata Taro e il 48° Rgt. Artiglieria da Campagna.

Guerra 1940-43

1940 - Il 10 giugno la Divisione Taro viene dislocata nella zona di Civitavecchia. Il 19 novembre si trasferisce a Bari per essere imbarcata alla volta di Durazzo in Albania che raggiunge dal 27 al 30 dello stesso mese e subito avviata al fronte greco-albanese. Le unità della divisione, a causa della delicata situazione creatasi sulla frontiera greco-albanese, mano a mano che sbarcano vengono avviate in linea. Il 1° dicembre si trovano pertanto schierate nella zona di Pogradec, il 207° Rgt. Fanteria alle dipendenze della Divisione Venezia e il 208° Rgt. Fanteria con la Divisione Arezzo. Nello stesso periodo il Comando della Divisione Taro organizza con altre unità provvisoriamente assegnate una posizione di arresto a sbarramento della Valle Shkumbini e della rotabile omonima, schierando le unità tra Lemi Giaferit-Bregu Macollit-Bregu Sapotit-Strehe e costituendo caposaldi in corrispondenza dei nodi mulattieri. L'11 dicembre con il 208° Rgt. Fanteria, il 225° Rgt. Fanteria e il 48° Rgt. Artiglieria assume il controllo di un settore di prima linea tra Guri Llenges-Dingen-fiume Shkumbini. Su queste posizioni viene impegnata in continui combattimenti che non danno luogo ad ulteriori cambiamenti territoriali.
1941 - Nel mese di gennaio, continuano gli attacchi e i contrattacchi per il possesso delle posizioni nell'alta Valle Shkumbini, ma la Divisione resiste alla forte pressione nemica. In febbraio puntate offensive nemiche nella zona di Guri Llenges danno luogo il giorno 14 ad aspri combattimenti e ad azioni di attacco e contrattacco per mantenere il possesso delle posizioni. Ancora forti attacchi il 20 febbraio nel settore di Uji Ffofte, anch'essi bloccati e respinti. Nei giorni 6, 7 e 8 marzo puntate offensive della divisione per la conquista delle posizioni di Guri Topit Fush e Qenit. La Divisione rimane in questa zona del fronte fino al termine delle ostilità con la Grecia il 23 aprile. A giugno la Divisione viene trasferita nel Montenegro e schierata a presidio delle zone di Cettigne, Antivari, Niksic, Danilovgrad. Il 19 luglio assume il comando della piazza di Cattaro.
1942 - La Divisione è ancora schierata nel Montenegro, viene impiegata in operazioni di rastrellamento nelle zone di Budua, Velja Gora, Boguti, Cisto Polje. Intensi combattimenti contro forze partigiane, che diventano sempre più numerose e forti, si registrano a Bokovo e a Kalugerat nei mesi di febbraio e marzo. Nel mese di agosto la Divisione rientra in patria e si disloca nella zona di Alessandria-Novi Ligure. In novembre si trasferisce in territorio francese e si disloca a nord di Tolone e nella fascia costiera ad est del porto, nella zona di Cuers, tra Menoun les Montrieux, Pierrefeu, Carnoules. In seguito assume la responsabilità, oltre che del controllo del territorio interno, anche della fascia costiera ad est di Tolone, tra Capo Brun e Capo Cavalaire.
1943 - La Divisione rimane dislocata nella Francia meridionale a presidio della zona a nord di Tolone e della fascia costiera ad est del porto fino a settembre. In tale località cessa ogni attività l'8 settembre in conseguenza dei fatti che determinarono l'armistizio.
 

Unità maggiori

La 48^a Divisione di Fanteria era così composta: