Storia delle Unità

51a Divisione di Fanteria Siena

 

 

 

 

 

motto: "_"

 

 

Origini e vicende organiche

 

Trae origine dalla Brigata Siena, incorporata il 25 marzo 1860 nell'Armata Sarda, che ha alle sue dipendenze organiche il 31° e il 32° Rgt. Fanteria e sciolta nel 1871. In esecuzione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, che prevede la costituzione delle brigate su tre reggimenti, il comando brigata e il 32° Rgt. Fanteria vengono sciolti mentre il 31° Rgt. Fanteria è assegnato alla XXV Brigata di Fanteria. Nel 1939 si forma la Divisione di Fanteria Siena (51a) che inquadra oltre al 31° e al 32° Rgt. Fanteria, anche il 51° Rgt. Artiglieria per Divisione di fanteria.

 

Guerra 1940-43

1940 - Il 10 giugno, la Divisione risulta dislocata in Piemonte con compiti dì riserva. Nel mese di settembre, la Divisione viene trasferita in Albania dove dal 28 ottobre è dislocata fra Delvino e Konispoli, nel settore epirota, e opera nel settore montano, fra Monte Stugara e Monte Sarakin, per concorrere all'attacco contro la città di Janina. Dal 1° novembre, la Divisione tenta il forzamento del fiume Kalamas e dopo vari tentativi, il 6 novembre alcunii reparti della Divisione superano il fiume ma debbono poi assumere atteggiamento difensivo. Dal 14 dicembre respinge altri attacchi nel suo settore. Il 19 si ritira sulla linea da Himara a Kallarat. A fine mese la G. U. è costretta a ripiegare sotto la spinta offensiva dei greci che mirano alla conquista del porto di Valona. La resistenza si stabilizza lungo la linea Mali Gramit, testata Val Shushitza, pendici nord del Mali Papatia dove si infrangono i rabbiosi attacchi dell'avversario. Il 26 dicembre le unità della Siena fortemente provate dai combattimenti vengono ritirate dal fronte e rilevate dalla Divisione Acqui.
1941 - Il 25 gennaio, la Divisione ritorna in linea nella zona di Chiaff, di Chiciocut e di Monastero per essere nuovamente impegnata in aspri combattimenti 
che continuano ininterrotti fino all'8 febbraio quando viene ritirata dalla prima linea e inviata in riordinamento. Prende parte alla controffensiva italiana del 9 marzo e all'offensiva finale del mese di aprile. Terminate le operazioni di guerra le unità della divisione si raccolgono prima nella Valle dell'Osum e poi, in maggio, si trasferiscono nel Peloponneso costituendo presidi a Corinto, Nemea, Argos, Nafplion. A fine settembre la Siena inizia il trasferimento nell'isola di Creta.
1942 - La Divisione svolge compiti di presidio e controlla la parte orientale dell'isola di Creta.

1943 - Il 18 aprile reparti della divisione respingono un attacco di unità di assalto nemiche sbarcate di sorpresa nell'isolotto di Cufonisi. Si scioglie a Creta dopo l'8 settembre in conseguenza degli eventi che determinarono l'armistizio.

 

Unità maggiori

La 51a Divisione di Fanteria era così composta:

 

1940

31° Rgt. fanteria "Siena"
32° Rgt. fanteria "Siena"

265° Rgt. fanteria "Lecce" (aggregato)

341° Rgt. fanteria (dalla 37a Div.)

141a Legione CC.NN. "Capuana"

    141° Btg. CC.NN. "Capuana"

    251a Cp. mitraglieri

51° Rgt. artiglieria 

    1° Gr. artiglieria

    2° Gr. artiglieria

    3° Gr. artiglieria

51° Btg. mortai da 81

312° Btg. carri

51a Cp. cannoni controcarro da 47/32

251a Cp. cannoni controcarro da 47/32

83a Cp. Genio

51a Cp. mista telegrafisti/marconisti

160a Cp. mista telegrafisti/marconisti

 

1943

31° Rgt. fanteria "Siena"
32° Rgt. fanteria "Siena"

141a Legione CC.NN. "Capuana"

    CXLI Btg. CC.NN. "Capuana"

    251a Cp. mitraglieri

51° Rgt. artiglieria 

    1° Gr. artiglieria

    2° Gr. artiglieria

    3° Gr. artiglieria

LI Btg. mortai da 81

LI Btg. mitraglieri

312° Btg. carri

LI Btg. misto Genio

LI Pl. chimico

1 Dist. Regia Guardia di Finanza

 

Campagne di guerra (1940-1943)

Data
Gr. d'Armata
Armata
C.d'A.
Area di operazioni
1940       Territorio metropolitano, Albania
1941       Albania
1942-43       Creta

 

Comandanti (1939-1943)

Gen. D. Ercole Caligian

Gen. D. Gualtiero Gabutti

Gen. D. Giulio Perugi

Gen. D. Angelo Carta

 

Sede

Napoli