Trae origine dalla Brigata "Ancona" costituita ad Alessandria il 1° agosto 1862 che ha alle sue dipendenze organiche il 69° e il 70° Rgt. Fanteria e sciolta il 15 ottobre 1871. In esecuzione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, che prevede la costituzione delle brigate su tre reggimenti, il 10 novembre la brigata e il 69° Rgt. Fanteria sono sciolti mentre il 70° Rgt. Fanteria viene assegnato alla XIX Brigata di Fanteria. Nella primavera del 1937 si forma la Divisione di Fanteria Sirte (61^a) in Africa Settentrionale e assume alle proprie dipendenze il 69° e il 70° Rgt. Fanteria Ancona e il 43° Rgt. Artiglieria.

Guerra 1940-43
1940 - Il 10 giugno la Divisione risulta attestata lungo il confine libico-tunisino. In seguito viene trasferita in Cirenaica nella zona di Gambut e impiegata nelle retrovie del fronte a protezione delle vie di rifornimento delle unità in prima schiera. In dicembre l'offensiva britannica trova le unità della divisione, parte schierate a difesa di Tobruk e parte a difesa delle vie di comunicazione nella stretta di Ain Gazala e a Trigh Capuzzo.

1941 - In gennaio la Divisione Sirte è schierata ad oriente della piazzaforte di Tobruk e sostiene violenti combattimenti contro forze nettamente superiori. La sera dell'8 gennaio, alcuni reparti della divisione vengono isolati dalle restanti forze dell'armata in ripiegamento e vengono sottoposti per più giorni ad intensi e logoranti bombardamenti. Dopo il 20 la situazione diventa presto insostenibile, soprattutto per la caduta di alcuni capisaldi che consente agli attaccanti di dilagare alle spalle della prima linea di schieramento e di investire la seconda linea di difesa. Il 23 gennaio tutti i centri di difesa attiva cessano ogni resistenza e la Divisione viene considerata sciolta in zona di operazioni.
 

Unità maggiori

La 61^a Divisione di Fanteria era così composta:

Campagne di guerra (1940-1943)