Storia delle Unità
8a Divisione di Fanteria di marcia
motto: "_"
Origini e vicende organiche
Con il trasferimento dell'8" Armata sul fronte russo, il
Comando Truppe Complementi del Corpo di Spedizione Italiano in Russia si
trasforma in Bolzano, il i° luglio 1942, in 8* Divisione di Marcia. All'atto
della costituzione la divisione dispone di tre brigate di marcia, la I, la II e
la III, con un totale di undici reggimenti di marcia.
Tali brigate vengono costituite il 20 giugno 1942:
- la I Brigata, a Milano, per il XXXV C.A. (CSIR) con 1*8", il 9° e il 52"
Reggimento di Marcia di stanza nel territorio nazionale e il 30° Reggimento
Bersaglieri di Marcia dislocato sul fronte russo.
Nel novembre 1942 viene assegnato alla brigata un altro reggimento di marcia con
il nu-merativo di 30" di nuova costituzione e viene sciolto l'omonimo dislocato
in Russia.
Soddisfatta l'esigenza Russia, mentre il 30" e 52° Reggimento vengono soppressi
nell'aprile 1943, il Comando Brigata viene trasformato in Comando della XXVIII
Brigata Costiera e trasferito in Dalmazia, l'8° Reggimento viene trasformato in
183° Reggimento Fanteria Costiera inquadrato in tale grande unità e il 9°,
rimasto reggimento di marcia, viene inviato in Albania.
Dal 15 ottobre 1942 la grande unità è comandata dal generale di brigata Giuseppe
Vitelli;
- la II Brigata, a Bologna, per il II C.A., con il 3° e 5° Reggimento di Marcia
di stanza in territorio nazionale e il a" e 7° dislocati sul fronte russo.
Nel novembre - dicembre 1942 vengono assegnati alla brigata altri due reggimenti
con i numerativi di 2" e 7°, ambedue di nuova costituzione, e vengono sciolti
gli omonimi dislocati in Russia.
Soddisfatta l'esigenza Russia, nella primavera - estate 1943, il Comando Brigata
viene tra-
sformato in Comando della XXIX Brigata Costiera e trasferito in Sicilia alle
dipendenze del Comando Porto « N » (Palermo), mentre i reggimenti vengono
sciolti o trasformati anch'essi in unità costiere.
Fino al 20 ottobre 1942 la grande unità è comandata dal generale di brigata
Arturo Benigni, successivamente dal generale di brigata Luigi Fazzini;
- la III Brigata, a Bergamo, per il C.A. Alpino, con il 102°, 103° e 104"
Reggimento Alpini di Marcia.
Dislocata in un primo tempo nel milanese, si trasferisce nel Veneto, prima a
Tolmino e poi a Udine.
Soddisfatta l'esigenza Russia, nell'aprile 1943 la brigata viene posta a
disposizione del XXIII Corpo d'Armata e, nel quadro della Difesa Territoriale
delle Provincie di Gorizia e Trieste, impiegata in azioni di controguerriglia
nella zona di confine con la Jugoslavia (Tolmino - Circhina).
Il Comando Brigata e i tre reggimenti vengono sciolti il 31 agosto 1943; il
personale dei reparti viene utilizzato per la ricostituzione delle Divisioni
Alpine « Julia », « Tridentina » e « Cuneense ». rientrate dal fronte russo.
La III Brigata ha avuto come comandanti : dalla costituzione al 20 dicembre 1942
il generale di brigata Carlo Baudino e da tale data allo scioglimento il
generale di brigata Luigi Masini.
L'8* Divisione di Marcia il 20 maggio 1943 deve essere considerata sciolta in
quanto, mentre le brigate vengono a loro volta sciolte o continuano una vita
autonoma, il Comando Divisione si trasforma in Comando 230* Divisione Costiera
in costituzione nella Sicilia occidentale alle dipendenze del Comando XII C.A.
1942 - L'8a Divisione di marcia
viene costituita a Bolzano il 1° luglio per trasformazione del Comando Truppe
Complementi del CSIR, su tre brigate.
1943 - La 2a Brigata
viene trasformata nel mese di marzo in Comando XXIX Brigata costiera ed inviata
in Sicilia. Il 20 maggio la XXIX Brigata si trasforma in 230a Divisione
costiera. Ha alle proprie dipendenze il 120° e 184° reggimento costiero e 43°
raggruppamento artiglieria da posizione costiera. Presidia la zona da Mazara del
Vallo a Marsala. Nelle giornate dal 21 al 24 luglio viene investita da forze USA
e alla stessa data cessa l'attività in zona di guerra.
Unità maggiori
La 8a Divisione di Fanteria era così composta:
Campagne di guerra (1940-1943)
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C.d'A. |
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1942-43 | Territorio metropolitano |
Comandanti (1939-1944)
Gen. D. Egisto Conti
Sede
Bolzano
(1942-43)Verona (1943)