6a Divisione alpina Alpi Graje

 

motto: "_"

 

 

Origini e vicende organiche

 

1941 - La Divisione venne costituita ad Ivrea il 15 novembre e il comando affidato al Generale Mario Girotti. Fino a che rimase in territorio metropolitano, la Divisione inquadra: 3° gruppo alpini valle (battaglione Susa, Val Pellice, Val Cenischia); 4° gruppo alpini valle (battaglione Val Toce, Val d'Orco, Val Chisone); 6° reggimento artiglieria alpina (gruppi Val d'Adige, Val d'Orco, Val Chisone). Il 4° Gruppo alpini "Valle", mobilitato per il Montenegro, sbarcò a Cattaro fra il 14 ed il 16 dicembre 1941. Nell'ultima decade di dicembre il reparto sostenne aspri combattimenti per occupare la città di Crkvice e Grahovo, e la piana di Dragali.
1942 - Nella prima decade del mese di marzo,  
il 4° Gruppo fu trasferito in Montenegro dislocandosi tra Danilovgrad e Podgoriça e nella zona di Niksic, svolgendo attività antipartigiana. Il 10 marzo giunse in Montenegro il Comando della Divisione Alpi Graie, che fissò il suo quartier generale a Danilovgrad. Il generale Girotti riebbe così ai suoi ordini diretti l'intero 4° Gruppo "Valle" nonchè il 2° Gruppo "Valle" comandato dal col. Armando Pezzana e così formato:

Nell'aprile venne inoltre costituito il 6° Rgt. artiglieria alpina (con i citati Gruppi Val d'Adige e Valle Isonzo) e assegnato alla Divisione Alpi Graie. Impegnata nella guerriglia antipartigiana, la Divisione fu costretta a sostenere aspri combattimenti sulle pendici del monte Uzdomir, sul Gornje Polje e sull'imponente gruppo montano del Durmitor.

Sconfitte le bande partigiane, il Comando della Divisione tornò in Italia nell'estate del 1942 insieme al 4° gruppo "Valle" (Btgg. Susa, Val Chisone, Val d'Orco) e il 6° artiglieria alpina, forte del solo gruppo Val d'Adige.

Il 3° Gruppo alpini "Valle" fu invece inviato in Francia a presidiare la Valle dell'Arc, e nel mese di novembre partecipò all'occupazione del territorio francese, oltre la linea di armistizio, in seguito allo sbarco degli anglo-americani nel Nord Africa. Nell'inverno del 1942, il Comando del 3° Gruppo si trasformò in comando del XX Raggruppamento sciatori che ebbe il Btg. Monte Rosa, nonchè i battaglioni Val Toce e Val Cenischia, i quali mutarono nominativi rispettivamente in Monte Cervino e Moncenisio. Al XX Raggruppamento passò anche il gruppo artiglieria Val d'Orco, mentre il Btg. Val Pellice fu definitivamente sciolto.
1943 - Nel mese di gennaio, la Divisione si schiera nella Liguria meridionale. Ai primi giorni si settembre viene trasferita nella Liguria meridionale col compito di proteggere la piazza marittima di La Spezia dove è ancorato il grosso della squadra da battaglia italiana. 
Nei giorni precedenti l'armistizio dell'8 settembre, l'intera Divisione era dislocata a difesa del fronte a terra di La Spezia e della zona limitrofa. Il comando era affidato adesso al Generale Mario Gorlier. L'8 settembre era in fase di trasferimento e sistemazione. Cessa ogni attività il 10 settembre in conseguenza dei fatti che determinarono l'armistizio. Immediatamente dopo l'8 settembre molti reparti della Divisione si scontrarono con i tedeschi. Si distinsero gli alpini del 4° gruppo "Valle" che occupavano la destra del fiume Magra e che resistettero a La Spezia fino al momento in cui la nostra flotta potè uscire indenne dal porto. Tranne poche centinaia di alpini catturati dai tedeschi e trasferiti in Germania, la grande maggioranza delle penne nere delle Alpi Graie riuscì a raggiungere in qualche modo le proprie case.

 

Unità maggiori

 

La 6a Divisione Alpina era così composta:

 

1941

3° Grp. alpino "Valle"

    Btg. Val Pellice

    Btg. Val Cenischia

    Btg. Val Toce

    Grp. art. Val d'Orco
4° Grp. alpino 
"Valle"

    Btg. Val Chisone

    Btg. Susa

    Grp. art. Val d'Adige

 

1942

1° Grp. alpino "Valle"*

    Btg. Val Tagliamento

    Btg. Val Fella

    Btg. Val Natisone

    Grp. art. Val Tagliamento

2° Grp. alpino "Valle"

    Btg. Val Leogra

    Btg. Val Pescara

    Grp. art. Valle Isonzo

3° Grp. alpino "Valle"

    Btg. Val Pellice

    Btg. Val Cenischia

    Btg. Val Toce

    Grp. art. Val d'Orco
4° Grp. alpino 
"Valle"

    Btg. Val Chisone

    Btg. Susa

    Grp. art. Val d'Adige

 

* Alla fine del 1942 il comando del 3° Gruppo "Valle" si trasformò nel comando del XX Raggruppamento sciatori che ebbe in organico:

 

XX Rgp Sciatori

  • Btg. Monte Rosa

  • Btg. Monte Cervino

  • Btg. Moncenisio

  • Grp. art. Val d'Orco

    • 51a Btr.

    • 52a Btr.

    • 53a Btr.

 

1943

  • 3° Grp. alpino "Valle"

    • Btg. Val Pellice

      • Cp. comando e servizi

      • Cp. fucilieri alpini

      • Cp. fucilieri alpini

      • Cp. fucilieri alpini

    • Btg. Val Dora

      • Cp. comando e servizi

      • Cp. fucilieri alpini

      • Cp. fucilieri alpini

      • Cp. fucilieri alpini

    • Btg. Val Fassa

      • Cp. comando e servizi

      • Cp. fucilieri alpini

      • Cp. fucilieri alpini

      • Cp. fucilieri alpini

  • 4° Grp. alpino "Valle"

    • Btg. Susa

      • Cp. comando e servizi

      • Cp. fucilieri alpini

      • Cp. fucilieri alpini

      • Cp. fucilieri alpini

    • Btg. Val Chisone

      • Cp. comando e servizi

      • Cp. fucilieri alpini

      • Cp. fucilieri alpini

      • Cp. fucilieri alpini

    • Btg. Val d'Orco

      • Cp. comando e servizi

      • Cp. fucilieri alpini

      • Cp. fucilieri alpini

      • Cp. fucilieri alpini

  • 6° Rgt. art. alpina

    • Grp. art. Val d'Adige

      • 75a Btr.

      • 76a Btr.

      • 77a Btr.

    • Grp. art. Val Chisone

      • 47a Btr.

      • 48a Btr.

      • 49a Btr.

  • 6° Btg. misto genio

 

Campagne di guerra (1940-1943)

Data

Gr. d'Armata

Armata
C. d'A.
Area di operazioni

1941-42

     

Francia: Valle dell'Arc

Montenegro: Crkvice e Grahovo, piana di Dragali, Podgorica, Danilovgrad, monte Uzdomir, Gornje Polje

1943       Territorio metropolitano: La Spezia

 

Comandanti (1941-1943)

Gen. D. Mario Girotti

Col. Battista Cunico (int.)

Gen. D. Mario Gorlier

 

Sede

Ivrea

 

 

 

FONTE

Faldella E.. "Storia delle truppe alpine", Milano, 1972

Dell'Uomo F. - Puletti R., "L'esercito italiano verso il 2000", voll. 1 e 2, USSME, Roma, 1998-2001