Storia delle Unità
Reggimento Genova Cavalleria 4°
motto: "Soit à pied soit à cheval mon honneur est sans ègal"
Origini e vicende organiche
«Genova Cavalleria» trae origine dall'antico reggimento Dragons Verts o Dragoni del Genevois nato nel 1689 per volere del Conte Giuseppe Maria Manfredo Scaglia di Verrua.
Nel 1920 «Genova» incorpora, come II
Gruppo, il disciolto «Lancieri di Mantova» ed uno
squadrone dei «Lancieri di Milano». Le guarnigioni sono Bologna
(1926), Roma (1933).
I1 21 aprile 1927 le donne genovesi donarono a «Genova»
le trombe d'argento e le drappelle; all'atto della consegna
donna Tea Bruzzo Beccaro disse: «Custodite gelosamente questi
simbolici doni e siate benedetti Voi che, sulle orme di gloriose
tradizioni, non mancherete alle grandi speranze della Patria,
per raggiungere tutte le vittorie».
Campagna d'Africa:
Nel 1935 «Genova» costituisce il I e II Gruppo
mitraglieri autocarrati per l'Africa Orientale: per l'eroica
conquista di Neghelli, questi gruppi, assieme ai due di Aosta,
prenderanno il nome di «Raggruppamento Cavalieri di Neghelli».
Una citazione è inserita nel Bollettino n. 103 del 22 gennaio
1936 del Comando Supremo.
Occupazione dell'Albania:
Nel 1939 il II Gruppo squadroni, con il I e II plotone del 5°
squadrone mitraglieri, partecipa alla campagna per la conquista
dell'Albania, inquadrate nel reggimento di formazione comandato
dal colonnello Raffaele Pelligra.
Guerra 1940-45:
1941 - «Genova», inquadrato nella Divisione Celere
«Amedeo di Savoia duca d'Aosta», partecipa alla campagna per la
conquista della Croazia.
Nel novembre 1941 il IV Gruppo squadroni mitraglieri entra a far
parte della divisione di formazione germanica Z.B.W. e prende
parte ai combattimenti di Bardia, Sollum, Sidi Omar e riceve
vivissimi elogi, anche dagli avversari.
1942 - Il reggimento, a cavallo, viene impegnato nelle
operazioni antiguerriglieri in Croazia; nel settembre rientra in
Italia e viene inviato in Francia, inquadrato nella 2a Divisione
Celere «Emanuele Filiberto Testa di Ferro». Il IV Gruppo
appiedato è impiegato, con compiti particolari, nella zona di
Udine-Trieste. Il III Gruppo appiedato è assegnato alla difesa
dei porto di Civitavecchia.
1943 - Il reggimento, al comando del Col. A. Lombardi,
rientra in Italia il
3 settembre ed a
Dronero viene sorpreso dall'armistizio. Un Gruppo di formazione,
su 2 squadroni a cavallo, combatte, per la difesa di Roma,
dall'8 al 10 settembre a Porta S. Paolo ed al Colosseo, dove
cade il Cap. Franco Vannetti Donnini, alla cui memoria è
concessa la medaglia d'oro. Il 10 settembre, per ordine
superiore, il reggimento, posto in salvo lo Stendardo, si
scioglie.
Il XXVII Gruppo appiedato «Genova»,
dislocato in Corsica, dopo aver preso parte ad azioni contro i
Tedeschi ed essere stato adibito a compiti di polizia, viene
fatto rientrare in Italia ed assegnato al Comando Territoriale
di Bari (agosto 1944).
1945 - Nel mese di gennaio,
il XXVII Gruppo appiedato «Genova» al
seguito dell'8a Armata,
fa parte del Comando della 56a Area
di Siena. In maggio partecipa all'occupazione di Milano ed è poi
incorporato nel 5° reggimento «Guardie» a Brescia.
Unità maggiori
Il Reggimento era così composto:
1940-1943 |
Comando Squadrone Comando 3 Squadroni Genova Cavalleria 1 Squadrone Lancieri di Milano III Gr. cost. Genova Cavalleria IV Gr. cost. Genova Cavalleria XIX Gr. app. Genova Cavalleria XXVII Gr. cost. Genova Cavalleria XXIX Gr. app. Genova Cavalleria V Gr. mitr. Genova Cavalleria XXXIX Gr. mitr. Genova Cavalleria LIII Gr. app. Genova Cavalleria LIV Gr. app. Genova Cavalleria LV Gr. cost. Genova Cavalleria XI Btg. Movimento Stradale Genova Cavalleria |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1941 |
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Fronte jugoslavo, Croazia |
1942 |
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Croazia, Francia |
1943 |
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Territorio metropolitano |
Comandanti (1921-1943)
C
ol. Nicolao de Nobili 1921C
ol. Colombo Marone 1923C
ol. Adriano Jones 1927C
ol. Giovanni Pellegrini 1928C
ol. Ruggero Ubertalli 1930C
ol. Guido Primerano 1934C
ol. conte Carlo Ceriana Mayneri 1934C
ol. conte Emilio Voli 1938Ten. Col. Elia Rossi Passavanti (int.)
1940C
ol. Giuseppe Costa 1940C
ol. Vincenzo Boccacci Mariani 1942C
ol. Alberto Lombardi 1943
Sede
Bologna (1926-1933)
Roma (1933-1943)
FONTE
Gen. Edmondo Zavattari, "I nostri reggimenti", in "Rivista di Cavalleria", annate 1968-1976, su gentile concessione dell'ANAC sez. di Milano "Savoia Cavalleria".
Scuole di Applicazione d'Arma, "L'Arma di Cavalleria - Cenni storici", 1964 2a Edizione,
su gentile concessione dell'ANAC sez. di Milano "Savoia Cavalleria".Dell'Uomo F.-Puletti R., "L'Esercito italiano verso il 2000", vol. I, USSME, Roma, 1998.
Dell'Uomo F.-Di Rosa R., "L'Esercito italiano verso il 2000", vol. II, USSME, Roma, 2001.