Storia delle Unità
130° Reggimento di Fanteria Perugia
motto: "Fata virtute assecuti"
Origini e vicende organiche
Trae origini dal 130° Reggimento Fanteria costituito a Roma nel marzo 1915 dal deposito dell'81° Reggimento Fanteria
servito per dare vita alla Brigata "Perugia" insieme al 129° Reggimento. Viene sciolto nel gennaio 1920.
Guerra 1940-43
1941/42 - Il Reggimento viene ricostituito il 14 agosto con il nome di 130° Reggimento Fanteria "Perugia" dal deposito del 52° Reggimento Fanteria di Spoleto. Il 25 agosto viene inserita nella divisione di Fanteria Perugia (151a) insieme al 129° Reggimento Fanteria e al 151° Reggimento Artiglieria per d.f. ed ha in organico: comando e compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, compagnia cannoni da 47/32. Opera in territorio jugoslavo con compiti di presidio e antiguerriglia.
1943 - L'8 settembre il Reggimento risulta dislocato in Albania nel settore di Tepeleni. Reagisce agli attacchi tedeschi; parte dei suoi effettivi riescono a raggiungere Valona dove attuano una disperata resistenza che si protrae fino al 20 settembre.
Unità maggiori
Il 130° Reggimento era coś composto:
1940-1942 |
Comando Compagnia comando, 3 battaglioni fucilieri, Compagnia mortai da 81, Compagnia cannoni da 47/32 |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1941-43 |
Perugia |
|
|
|
Territorio jugoslavo |
1943 |
Perugia |
|
|
|
Albania |
Comandanti (1939-1943)
Col. Eugenio Ragghianti
Col. Silvio Pasi
Sede
Spoleto