Storia delle Unità
232° Reggimento di Fanteria Avellino
motto: "Non vi è sosta se non nella cima"
Origini e vicende organiche
Trae origini dal 232° Reggimento costituito il 6 maggio 1916 con il concorso di più depositi reggimentali: il 10°, 75° e 86° Fanteria. E' servito per dare vita alla Brigata "Avellino" insieme al 231° Reggimento.
Con l'applicazione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, prende il nome di 232° Reggimento Fanteria "Avellino" ed a seguito della formazione delle Brigate su tre reggimenti viene assegnato alla XI Brigata di Fanteria unitamente al 232° e 18° Reggimento Fanteria.
Con la formazione delle divisioni binarie nel 1939, viene inquadrato nella Divisione di Fanteria "Brennero" (11a) con il 231° Reggimento Fanteria e il 9° Reggimento Artiglieria per d.f.
Guerra 1940-43
1940/41 -
Il 10 giugno 1940 il reggimento ha in organico: comando e compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di accompagnamento da 65/17 e risulta schierata sul fronte alpino occidentale. Dopo l'armistizio con la Francia, il Reggimento viene inviato nel mese di dicembre sul fronte greco albanese nel settore di Tepeleni.1942 - Al termine della campagna rimane nei Balcani con compiti di presidio e controguerriglia.
1943 - Risulta schierata in Albania e l'8 settembre alcuni suoi reparti operano contro i tedeschi con la Divisione "Firenze" e successivamente viene sciolta.
Unità maggiori
Il 232° Reggimento era così composto:
1940-1942 |
Comando Compagnia comando, 3 battaglioni fucilieri, Compagnia mortai da 81, Batteria armi di accompagnamento da 65/17 |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1940 |
Brennero |
Riserva
|
4a
|
Ovest
|
Fronte alpino occidentale (giu.) Fronte greco-albanese (dic.) |
1941 |
Brennero |
XXV |
11a |
Com. Sup. FF.AA. Albania |
Fronte greco-albanese |
1942 |
Brennero |
|
|
|
Balcani: compiti di presidio |
1943 |
Brennero |
IV |
9a |
Est |
Albania |
Comandanti (1926-1943)
Col. Sisto Bertoldi
Col. Filiberto di Savoia-Genova
Col. Arturo Bertello
Col. Luigi Krall
Col. Giuseppe Pizzorno
Col. Mario Roveda
Col. Antonio Panerai
Col. Renato Ugolini
Sede
Bolzano (1920-43)