Storia delle Unità
236° Reggimento di Fanteria Piceno
motto: "Vis in gladio"
Origini e vicende organiche
Trae origini dal 236° Reggimento costituito il 6 febbraio 1917 preso il deposito del 17° Fanteria di Ascoli Piceno e con il 235° Reggimento Fanteria serve a costituire la Brigata "Piceno". Viene sciolto nel gennaio 1918.
Guerra 1940-43
1941 -
Viene ricostituito il 20 settembre 1941 con il nome di 236° Reggimento Fanteria "Piceno" e viene inquadrato nella Divisione di Fanteria "Piceno" (152a) della quale fanno parte anche il 235° Reggimento Fanteria (sostituito nell'aprile 1942 dal 336° Reggimento Fanteria "Piceno" di nuova costituzione) e dal 152° Reggimento Artiglieria per d.f. Il reggimento ha in organico: comando e compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di accompagnamento da 65/17.1942 - Il 13 marzo il Reggimento sbarca ad Olbia per assolvere in Sardegna con compiti di difesa aeroportuale ed è sostituito nella Divisione "Piceno" dal 336° Reggimento Fanteria di nuova formazione. Dal 18 novembre al 18 settembre 1943 è dislocato a difesa dell'aeroporto di Miles.
1943 - Supera quasi indenne l'8 settembre e nel 1944 è assegnato ala Divisione di Fanteria "Calabria" che poi diviene Divisione per la Sicurezza Interna.
Unità maggiori
Il 236° Reggimento era così composto:
1940-1942 |
Comando Compagnia comando, 3 battaglioni fucilieri, Compagnia mortai da 81, Batteria armi di accompagnamento da 65/17 |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1942-43 |
Piceno |
IX |
7a |
|
Sardegna |
Comandanti (1941-1943)
Col. Giorgio Bonansea
Col. G. Battista Sampietro
Sede
-