Storia delle Unità
25° Reggimento di Fanteria Bergamo
motto: "Nel dovere, la gloria"
Origini e vicende organiche
Il 1° novembre 1859, con la ricostituzione della Brigata Bergamo, viene formato in Alessandria il 25° Reggimento Fanteria (Brigata Bergamo) con due battaglioni ceduti dal 15° e 16° Fanteria e per tale evento si allaccia idealmente alle tradizioni dei reggimenti dell'esercito piemontese.
Con l'attuazione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento
dell'esercito, viene sciolto il 20 ottobre dello stesso anno e cede un
battaglione al 26° ed uno al 152° Reggimento.
Il 24 maggio 1939, nell'ambito della trasformazione organica dell'Esercito, il
25° Reggimento Fanteria "Bergamo" viene ricostituito e partecipa al secondo
conflitto mondiale inquadrato nella Divisione di Fanteria "Bergamo" (15a)
della quale fanno parte anche il 26° Reggimento Fanteria e il 4° Reggimento
Artiglieria per d.f.
Guerra 1940-43
1940 - Il 10 giugno 1940 il reggimento ha in organico: comando e compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di accompagnamento da 65/17.
1941/43 - Il Reggimento è inviato in territorio jugoslavo con compiti di presidio e controguerriglia. In seguito agli eventi che determinarono l'armistizio, viene sciolto il 27 settembre 1943 in Dalmazia, nella zona di Spalato.
Unità maggiori
Il 25° Reggimento era così composto:
1940-1943 |
Comando Compagnia comando, 3 battaglioni fucilieri, Compagnia mortai da 81, Batteria armi di accompagnamento da 65/17 |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1941 |
Bergamo |
V |
2a |
Est |
Frontiera jugoslava |
1941-43 |
Bergamo |
XVIII |
2a |
|
Territorio jugoslavo |
Comandanti (1939-1943)
Col. Luigi Biasucci
Col. Mario Malvani
Col. Attilio Aichino
Sede
Parenzo (1923-1926)
Fiume (1939-1943)