Storia delle Unità
26° Reggimento di Fanteria Bergamo
motto: "Più aspra l'impresa più forte l'ardore"
Origini e vicende organiche
Trae origini dal 26° Reggimento Fanteria costituito il 1° novembre 1859 necessario alla costituenda Brigata omonima.
Con l'applicazione della legge del 1926 sull'ordinamento dell'esercito, il 26° Reggimento Fanteria "Bergamo" rimane su tre battaglioni ed a seguito della formazione delle Brigate su tre reggimenti viene assegnato alla
XV Brigata di Fanteria unitamente al 73° e 74° Reggimento Fanteria "Lombardia".
Campagna d'Africa 1935-36
Fornisce a corpi e reparti mobilitati 20 ufficiali e 205 soldati.
Con la formazione delle divisioni binarie nel 1939, si trova inquadrato nella Divisione di Fanteria "Bergamo" (15a) con il 25° Reggimento Fanteria e il 4° Reggimento Artiglieria per d.f.
Guerra 1940-43
1940 - Il 10 giugno 1940 il reggimento ha in organico: comando e compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di accompagnamento da 65/17.
1941/43 - Il Reggimento è inviato in territorio jugoslavo con compiti di presidio e controguerriglia. Viene sciolto in Dalmazia il 27 settembre a seguito dei fatti che determinarono l'armistizio.
Unità maggiori
Il 26° Reggimento di fanteria era così composto:
1940-1943 |
Comando Compagnia comando 3 battaglioni fucilieri Compagnia mortai da 81 Batteria armi di accompagnamento da 65/17 |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1941 |
Bergamo |
V |
2a |
Est |
Frontiera orientale |
1942-43 |
Bergamo |
XVIII |
2a |
|
Jugoslavia |
Comandanti (1926-1943)
Col. Luigi Negri
Col. Italo Gariboldi
Col. Luigi Nuvoloni
Col. Guido Adorni
Col. Donato Tripiccione
Col. Nono Buzio
Col. Francesco Peretti
Sede
Fiume