Storia delle Unità
28° Reggimento di Fanteria Pavia
motto: "Ardeam dum luceam"
Origini e vicende organiche
Trae origini dal 28° reggimento che insieme al 27° servì a costituire la Brigata di Fanteria Pavia il 1° marzo 1860. Con l'attuazione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento del'esercito, diviene 28° Reggimento Fanteria Pavia ed in conseguenza della formazione delle Brigate su tre reggimenti fu assegnato alla XVII Brigata di Fanteria, unitamente all'omonimo 27° e all'11° Casale.
Campagna d'Africa 1935-36
Fornisce truppe ed ufficiali ai reparti mobilitati.
Nell'agosto del 1939, inquadrato nella Divisione di Fanteria "Pavia" (17a), con il 27° Reggimento Fanteria e il 26° Reggimento Artiglieria venne destinato in Tripolitania, dove si trovava il 10 giugno 1940, quando l'Italia abbandonò la non belligeranza entrando in guerra a fianco della Germania.
Guerra 1940-43
1940 - Partecipa distinguendosi con il resto della Divisione Pavia nella battaglia per la piazzaforte di Tobruk. Partecipò anche alle tante azioni belliche che si susseguirono sullo scacchiere libico-egiziano, dove le avanguardie italo-tedesche nell'estate del 1942 giunsero ad un centinaio di chilometri da Alessandria d'Egitto. Il fronte si stabilizzò nei pressi della stazione ferroviaria di El Alamein. Esaurito lo slancio offensivo, a centinaia di chilometri dalle basi avanzate, le forze dell'Asse si misero sulla difensiva, nella vana attesa di ricevere sufficienti rifornimenti e soprattutto adeguati rinforzi, mentre le truppe britanniche si rafforzavano sempre di più, potendo contare sulla vicinanza delle retrovie, sull'afflusso continuo di nuovi contingenti e massicce forniture di armi e mezzi provenienti da tutte le parti dell'impero britannico e dei suoi alleati, specialmente gli Stati Uniti d'America, raggiungendo una schiacciante superiorità in carri armati e acquisendo il pressochè dominio assoluto dell'aria.
Nella serie di combattimenti che si susseguirono tra la fine dell'ottobre 1942 e l'inizio del mese successivo, elementi della Divisione Pavia furono inviati a supporto dei paracadutisti della Divisione Folgore, condividendone la sorte, martellati dal nemico in pieno deserto, respingendo assalti su assalti.
1941 - .
1942 - Con il ripiegamento del X Corpo d'Armata, la Divisione Pavia si sciolse nel novembre del 1942 in Africa Settentrionale e così pure il 28° Reggimento viene considerato sciolto per eventi bellici.
Unità maggiori
Il 28° Reggimento era così composto:
1940-1943 |
Comando Compagnia comando 3 battaglioni fucilieri Compagnia mortai da 81 Batteria armi di accompagnamento da 65/17 |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1940 |
Pavia |
XX |
5a |
C.do Sup. FF.AA. A.S.I. |
Libia, zona di Sabratha |
1941 |
Pavia |
X |
|
C.do Sup. FF.AA. A.S.I. |
Tobruk, Ain el Gazala, Martuba, Barce, Agedabia |
1942 |
Pavia |
X |
|
C.do Sup. FF.AA. A.S.I. |
Bir Acheim, Ain el Gazala, Tobruk, El Alamein |
Comandanti (1939-1943)
Col. Fausto Pandolfini
Col. Ernesto Vergano
Col. Mario Re
Col. Michele Ricciuti
Col. Ulrico Torcia
Col. Gregorio Vecchi
Col. Giuseppe Vallerini
Col. Leone Cerruti
Col. Umberto Piscitelli
Col. Roberto Mango
Sede
Libia