Storia delle Unità
336° Reggimento di Fanteria Piceno
motto: "Vis in gladio"
Origini e vicende organiche
Il 26 aprile 1942 viene costituito a Chieti a cura del deposito 14° Fanteria, con la denominazione di 336° Reggimento Fanteria "Piceno" ed ha in organico: comando e compagnia comando, 3 battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, compagnia cannoni da 47/32. Viene inquadrato nella Divisione di Fanteria "Piceno" (152a) insieme al 235° e al 252° Reggimento Fanteria e al 33° Reggimento Artiglieria per d.f. Il 28 luglio i tre battaglioni del Reggimento vengono trasformati in battaglione tipo A.S. e nei mesi di settembre ed ottobre sono inviati in Africa Settentrionale dove passano alle dipendenze organiche di altri reggimenti (il I/336° diventa III/35°, il II/336° diventa I/36°, il III/336° diventa III/36°). I battaglioni vengono ricostituiti nel dicembre dello stesso anno e il Reggimento viene inviato in Puglia con compiti di difesa costiera.
Guerra 1940-43
1943 - Il Reggimento continua ad espletare le funzioni comandate e superato l'8 settembre, dal 31 ottobre 1944 viene inserito nel Gruppo di Combattimento "Piceno".
Unità maggiori
Il 336° Reggimento era coś composto:
1942-1943 |
Comando Compagnia comando, 3 battaglioni fucilieri, Compagnia mortai da 81, Compagnia cannoni da 47/32 |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1942-43 |
Piceno |
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Territorio metropolitano |
Comandanti (1939-1943)
Ten. Col. Giuseppe Andronico (int.)
Col. Nicola Mottola
Col. Amedeo Simonelli
Sede
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