Storia delle Unità
51° Reggimento di Fanteria Alpi
motto: "Obbedisco"
Origini e vicende organiche
Nel 1859, ai primi sentori di guerra, vengono istituiti in Piemonte depositi di emigrati presso i quali viene arruolato personale volontario: tali depositi si formano il 20 febbraio a Cuneo, il 17 ad Acqui ed il 20 marzo a Savigliano.
Con l'attuazione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, assume la denominazione di 51° Reggimento Fanteria "Alpi" ed a seguito della formazione delle Brigate su tre reggimenti viene assegnato alla XXII Brigata di Fanteria unitamente al 52° "Alpi" e 81° "Torino"; rimane articolato su due battaglioni.
Campagna d'Africa 1935-36
Prende parte al conflitto in Africa Orientale concorrendo alla mobilitazione del 81° Reggimento Fanteria con 2 ufficiali e 300 militari di truppa e fornisce ad enti e reparti vari complessivamente 11 ufficiali e 72 soldati.
Con la formazione delle divisioni binarie nel 1939, dal 13 settembre viene inquadrato nella Divisione di Fanteria "Cacciatori delle Alpi" (22a) assieme al 1° Reggimento Artiglieria per d. f. (il 52° Reggimento Fanteria si aggiungerà solo nel 1940 quando perde la denominazione e formazione di ente scolastico) e con tale grande unità partecipa al secondo conflitto mondiale.
Guerra 1940-43
1940 - Il 10 giugno 1940 il reggimento ha in organico: comando e compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di accompagnamento da 65/17. Risulta schierato sul fronte alpino occidentale.
1941 - Dopo l'armistizio con la Francia, il Reggimento raggiunge il fronte greco-albanese dove con il concorso del 51° Reggimento Fanteria provvede a difendere il caposaldo sulle alture di Giafa e Murit respingendo i ripetuti attacchi greci. Dopo un lungo periodo di guerra di trincea nella primavera 1941 partecipa al contrattacco che sfonda le linee nemiche. Conclusa la campagna di Grecia il Reggimento viene impiegato in operazioni di polizia in Jugoslavia.
1942/43 - Il Reggimento opera in territorio jugoslavo con compiti di presidio e controguerriglia e viene sciolto l'8 settembre 1943 in Jugoslavia, nella zona di Lubiana, a seguito degli eventi che determinarono l'armistizio.
Unità maggiori
Il 51° Reggimento era così composto:
1940-1943 |
Comando Compagnia comando, 3 battaglioni fucilieri, Compagnia mortai da 81, Batteria armi di accompagnamento da 65/17 |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1940 |
Cacciatori delle Alpi |
Riserva |
1a |
Ovest |
Fronte alpino occidentale |
1941 |
Cacciatori delle Alpi |
IV |
11a |
Com. Sup. FF.AA. Albania |
Albania |
1942-43 |
Cacciatori delle Alpi |
XXI |
2a |
|
Territorio jugoslavo |
Comandanti (1926-1943)
Col. Noè Grassi
Col. Giovanni Amodei
Col. Arnaldo De Marchi
Col. Francesco A. Arena
Col. Carlo Cassini
Col. Socrate Giani
Col. Sebastiano Musu
Sede
Perugia (1919-1943)