Storia delle Unità
68° Reggimento di Fanteria Legnano
motto: "Omnium virtutibus aemulare"
Origini e vicende organiche
Con l'attuazione del decreto 29 giugno 1862 vengono formati in Torino, il 1° agosto dello stesso anno, il 67° ed il 68° Reggimento, riuniti nella Brigata "Palermo".
Per effetto della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, diviene 68° Reggimento Fanteria "Palermo" ed a seguito della formazione delle brigate su tre reggimenti viene assegnato alla II Brigata di Fanteria assieme al 53° e 54° "Umbria"; rimane articolato su due battaglioni.
Campagna d'Africa 1935-36
Prende parte al
conflitto in Etiopia nel 1935-36 fornendo a reggimenti e reparti vari
mobilitati 5
ufficiali e 95 soldati.
Con la costituzione delle divisioni binarie il 24 maggio 1939 cambia nome in 68°
Reggimento Fanteria "Legnano" e viene inquadrato nella Divisione di Fanteria
"Legnano" (58a) della quale fanno parte anche il 67° Reggimento Fanteria
e il 58° Reggimento Artiglieria per d.f.
Guerra 1940-43
1940 - Il 10 giugno 1940 il reggimento ha in organico: comando e compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di accompagnamento da 65/17. Risulta schierato sul fronte alpino occidentale.
1941 - Il Reggimento raggiunge il fronte graco-albanese dove partecipa alle operazioni da gennaio a luglio. successivamente rientra in territorio metropolitano.
1942 - Dopo la necessaria fase di riordinamento, riceve ordine di trasferimento nella Francia meridionale.
1943 - Rientrato
in territorio metropolitano, l'8 settembre 1943 raggiunge Ostuni (ad eccezione
della batteria d'accompagnamento) quindi si porta a Brindisi.
1944 - Il 27 gennaio 1944 con la forza di due battaglioni è inserito nel
I Raggruppamento Motorizzato (costituito nel settembre 1943 dal Comando
Divisione "Legnano") in sostituzione del 67° quindi, dal 18 aprile 1944, con tre
battaglioni, dipende dal Corpo Italiano di Liberazione formato per
trasformazione del Raggruppamento Motorizzato.
Il 24 settembre 1944, infine, entra nel Gruppo di Combattimento "Legnano", nel
quale rimane sino al termine del conflitto ed è articolato su comando, compagnia
comando, I battaglione "Palermo", II battaglione "Novara", battaglione d'Assalto
"Col Moschin" (già IX Reparto d'Assalto), una compagnia mortai ed una compagnia
cannoni.
Unità maggiori
Il 68° Reggimento era così composto:
1940-1943 |
Comando Compagnia comando, 3 battaglioni fucilieri, Compagnia mortai da 81, Batteria armi di accompagnamento da 65/17 |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1940 |
Legnano |
Riserva |
4a |
Ovest |
Fronte alpino occidentale |
1941 |
Legnano |
XXV |
11a |
Com. Sup. FF.AA. Albania |
Fronte greco-albanese (gen.-lug.) |
1942 |
Legnano |
|
|
|
Francia |
1943 |
Legnano |
IX |
7a |
Com. Dif. Roma |
Emilia, Puglia |
Comandanti (1926-1943)
Come 68° REGGIMENTO FANTERIA "PALERMO" (1926-1939)
Col. Francesco Siniscalchi
Col. Olivo Rossetti
Col. Giuseppe Pasciuti
Col. Emilio Bisson
Ten. Col. Attilio Amato
Col. Luigi Gherzi
Come 68° REGGIMENTO FANTERIA "LEGNANO" (1939-1943)
Col. Luigi Gherzi
Col. Giuseppe Casella
Col. Paolo Panelli
Col. Giovanni Stirati
Sede
Novara (1926-1939)
Legnano (1940-1943)