Storia delle Unità
75° Reggimento di Fanteria Napoli
motto: "Ignis in corde"
Origini e vicende organiche
L'ordinamento del 14 gennaio 1861 sancisce la formazione di due nuovi reggimenti granatieri per dare vita alla Brigata "Granatieri di Napoli".
Con l'attuazione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, diviene 75° Reggimento Fanteria "Napoli" ed a seguito della formazione delle Brigate su tre reggimenti viene assegnato alla XXIX Brigata di Fanteria assieme al 3° ed al 4° "Piemonte"; rimane articolato su due battaglioni.
Campagna d'Africa 1935-36
Durante il conflitto in
Etiopia nel 1935-36 il deposito costituisce anche i seguenti reparti: XXX e
CCXXX battaglione complementi, XIV battaglione speciale, 1a compagnia
c/a da posizione, 3a e
4a compagnia
speciale.
Istituite le divisioni binarie, il 15 aprile 1939 il reggimento viene inquadrato
nella Divisione di Fanteria "Napoli" (54a) unitamente al 76°
Reggimento Fanteria ed al 54° Reggimento Artiglieria per d.f.
Guerra 1940-43
1940 - Il 10 giugno 1940 il reggimento ha in organico: comando e compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di accompagnamento da 65/17.
1942/43 - Si trova dislocato in Sicilia e qui viene sciolto nel luglio 1943, per eventi bellici, dopo aver opposto strenua resistenza nel corso dello sbarco delle unità alleate.
Unità maggiori
Il 75° Reggimento era coś composto:
1940-1943 |
Comando Compagnia comando, 3 battaglioni fucilieri, Compagnia mortai da 81, Batteria armi di accompagnamento da 65/17 |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1940 |
Napoli |
XII |
|
Sud |
Sicilia |
1942-43 |
Napoli |
|
|
|
Sicilia |
Comandanti (1926-1943)
Col. Luigi de Biase
Col. Alessandro Fornata
Col. Guido Cantalamessa
Col. Marcelle Piccone
Col. Mario Capobianco
Col. Francesco Bruno
Col. Giuseppe Azzolini
Col. Francesco Mozzarella
Col. Francesco Ronco
Sede
Siracusa (1910-1943)