Storia delle Unità
8° Reggimento di Fanteria Cuneo
motto: "Legio Cuneensis constantissima coeteris fidei signum"
Origini e vicende organiche
Trae origini dal Reggimento di Nizza costituito il 16 aprile 1701.
Con l'applicazione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, riprende il nome di 8° Reggimento Fanteria "Cuneo", rimane articolato su due battaglioni ed a seguito della formazione delle brigate su tre reggimenti viene assegnato alla VI Brigata di Fanteria della quale fanno parte anche il 7° "Cuneo" ed il 67° "Palermo".
Campagna d'Africa 1935-36
Nel 1935 il X
battaglione speciale, e con esso altri 1.035 uomini del Reggimento partecipano
alla Campagna contro l'Etiopia.
Costituite le divisioni binarie, dal 24 maggio 1939 è inquadrato nella Divisione
di Fanteria "Cuneo" (6a) unitamente ai Reggimenti 7° Fanteria e 27°
Artiglieria per d.f.
Guerra 1940-43
1940 - Il 10 giugno 1940 il reggimento
risulta dislocato lungo l'arco alpino occidentale e prende parte alla campagna
di guerra contro la Francia. Ha in organico: comando e compagnia comando, tre
battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di accompagnamento
da 65/17. Nel mese di ottobre, il Reggimento viene trasferito nella zona di
operazioni del fronte greco-albanese e vi rimane fino al termine della campagna.
1942 - Il Reggimento viene dislocato nell'isola di Samo, viene sciolto il
21 settembre 1943 a
seguito degli eventi che determinarono l'armistizio.
Unità maggiori
L'8° Reggimento era così composto:
1940-1943 |
Comando Compagnia comando, 3 battaglioni fucilieri, Compagnia mortai da 81, Batteria armi di accompagnamento da 65/17 |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1940 |
Cuneo |
III |
1a |
Ovest |
Fronte alpino occidentale |
1940-41 |
Cuneo |
Speciale |
11a |
C.do Sup. FF.AA. Albania |
Fonte greco albanese |
1942-43 |
Cuneo |
|
|
C.do Sup. FF.AA. Egeo |
Isole dell'Egeo |
Comandanti (1939-1943)
Col. Cesare Amé
Col. Consalvo biondi
Col. Vincenzo Barone
Col. Gino Vettori
Col. Umberto Donadoni
Sede
Milano (1919-1943)