Trae origini dall'86° Reggimento Fanteria costituito il 1° novembre 1884 a Novi Ligure servito per dare vita alla Brigata Verona insieme all'85° Reggimento.

Con l'attuazione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, viene sciolto il 18 settembre dello stesso anno.
Ricostituito quale 86° Reggimento Fanteria "Verona" nel maggio 1937 è destinato in Africa Settentrionale per costituire la Divisione di Fanteria "Sabratha" (60^a), del tipo autotrasportabile della quale fanno parte anche i Reggimenti 85° Fanteria e 42° Artiglieria per Divisione di fanteria; prende sede nei pressi di Tripoli.
Assunto il nome di 86° Reggimento Fanteria "Sabratha" nel 1939, prende parte al secondo conflitto mondiale con la stessa grande unità.

Guerra 1940-43

1940 - Il 10 giugno 1940 il reggimento ha in organico: comando e compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di accompagnamento da 65/17.

1941 - Nei primi giorni del 1941, a causa delle gravi perdite subite in Cirenaica, il reggimento viene sciolto e i superstiti concorrono in giugno alla formazione di un Reggimento Fanteria "Sabratha" che comprende un battaglione dell'850, un battaglione dell'86°, le compagnie mortai da 81 dell'85° e dell'86°, due compagnie cannoni da 47/32 e due batterie da 65/17. Il 4 settembre 1941 viene ricostituito il Tripolotania l'86° Reggimento Fanteria "Sabratha".

1942 - L'86° Reggimento Fanteria "Sabratha" viene sciolto il 25 luglio 1942 per eventi bellici nella zona di El Alamein ed il personale nonché il materiale recuperati sono trasferiti alla Divisione "Trento".

Unità maggiori

Il 86° Reggimento era così composto:

Campagne di guerra (1940-1943)