Storia delle Unità
1° Reggimento Artiglieria "Cacciatori delle Alpi"
motto: "Ultra primum"
Origini e vicende organiche
Trae origini dall'11° Reggimento Artiglieria costituito a Foligno (PG) il 1° gennaio 1873 per effetto del R. D. del 13 settembre 1870, con reparti ceduti dal 4° Reggimento da Piazza e dal 5°, 7° e 8° Reggimento di Artiglieria campale. Diviene 1° Reggimento Artiglieria dal 1° gennaio 1874 e il 1° giugno 1882 prende il nome di 1° Reggimento Artiglieria da Campagna.
Con l'applicazione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, inquadra 4 gruppi, uno dei quali someggiato, ed 1 deposito. Il 1° ottobre 1934 il gruppo da 75/27 è disciolto e sostituito da un gruppo da 75/13 formato con personale proveniente dal 19° Reggimento Artiglieria da campagna; tale reparto sarà ceduto il 1° ottobre 1938 al 52° Reggimento Artiglieria. Nell'ottobre 1934 assume la denominazione di 1° Reggimento Artiglieria di divisione di fanteria che modifica in 1° Reggimento Artiglieria "Cacciatori delle Alpi" nel gennaio 1935. Il 19 gennaio 1936 viene consegnato al reggimento lo Stendardo, concesso ai reggimenti dell'Arma con decreto 14 novembre 1935. il 1° settembre 1939 il Deposito forma un gruppo da 75/13 che è ceduto al ricostituito 34° Reggimento Artiglieria.
All'apertura delle ostilità, il 10 giugno 1940, il 1° Reggimento Artiglieria è già inquadrato nella 22a Divisione di Fanteria "Cacciatori delle Alpi". Ne fanno parte 1 Gruppo da 100/17, 1 Gruppo da 75/27, 1 Gruppo da 75/13 e una batteria c.a. da 20 mm.
Campagne di guerra
Eritrea 1895-1896
Concorre alla formazione di 2 batterie e di vari reparti e servizi con 2 ufficiali e 156 soldati.
Libia 1911-1912
Concorre alla formazione di un comando di gruppo e di una batteria con 4 ufficiali e 87 soldati. Fornisce inoltre 111 soldati al 22° e al 24° Reggimento mobilitati.
Campagna d'Africa 1935-36
Costituisce il XXX Gruppo salmerie ed inoltre fornisce a reparti vari 6 ufficiali e 321 soldati.
Guerra 1940-43
1940 - Il 10 giugno 1940 il Reggimento
è schierato sul fronte alpino occidentale (11-26 giugno).1941 - Il Reggimento opera
sul fronte greco-albanese. Sbarca a Durazzo il 19 gennaio e raggiunge subito la zona di operazionia nord della Vojussa e si schiera a Chiafa e Scoses e a Maili Tepelit, dove prende parte a duri combattimenti difensivi durante l'inverno, e alla successiva vittoriosa avanzata oltre Klisura nella vallata della Vojussa fino a Ponte Perati. Dal 14 giugno svolge compiti di occupazione prima nel Montenegro e poi in Croazia e Dalmazia.1942/43 - Il Reggimento opera in Dalmazia con compiti di presidio e controguerriglia e successivamente in Slovenia.
Unità maggiori
Il 1° Reggimento Artiglieria era così composto:
1940-1943 |
Comando 1 Gruppo da 100/17 1 Gruppo da 75/27 1 Gruppo da 75/13 1 batteria c.a. da 20 mm. |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1940 |
22a |
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Fronte alpino occidentale |
1941 |
22a |
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Frontiera greco-albanese (Chiafa e Scoses, Maili Tepelit), Montenegro, Croazia, Dalmazia. |
1942-1943 |
22a |
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Dalmazia, Slovenia |
Comandanti (1926-1943)
1° Reggimento Artiglieria da Campagna (1882-1934)
Col. Edoardo Rodini
Col. Michele De Rada
Col. Giovanni Lainati
Col. Annibale Chionio - Nuvoli di Thenezol
Col. Raffaele Cugia di Sant'Orsola
Col. Gennaro Salinas
Col. Francesco Piccoli
Col. Carmine Salonna Persico
Col. Filippo Pancrazi
Col. Giacomo Onnis
Col. Mario Marra
Col. Arturo Trapani
Col. Alfredo Cannoniere
Col. Fausto Meneghini
Col. Mario Maritano
Col. Ernesto Bianchetti
Col. Enrico Orsi
1° Reggimento Artiglieria per Divisione di Fanteria (1934-1935)
Col. Enrico Orsi
1° Reggimento Artiglieria "Cacciatori delle Alpi"
Col. Enrico Orsi
Col. Ferrante Gonzaga
Col. Salvatore Pelligra
Col. Aldo Rossi
Col. Gaetano Presutti
Col. Guglielmo Romanelli
Sede
Foligno (1870-43)