Storia delle Unità
29° Reggimento Artiglieria "Modena"
motto: "Arduum ac insuetum per iter"
Origini e vicende organiche
In attuazione del decreto 17 luglio 1910 viene
costituito in Verona, il 1° gennaio 1915, il 29° Reggimento
Artiglieria da Campagna con cinque batterie tratte dall'8°
Reggimento (4a e 5a batteria), e dal 20° Reggimento (6a, 7a e 8a
batteria). All'inizio della prima guerra mondiale il Reggimento
risul1a ordinato su comando, due gruppi da 75/906 e uno da
75/911; durante il conflitto il deposito reggimentale
costituisce due batterie d'assedio. Il 1 ° agosto 1920, in
eseçuzione del decreto 20 aprile dello stesso anno, il
Reggimento viene sciolto.
Con l'ordinamento 11 marzo 1926, ad Albenga il 1° ottobre
successivo ha nuovamente vita il 29° Reggimento Artiglieria da
Campagna su comando, I gruppo da 100/17, II gruppo da 75/27, III
e IV gruppo da 75/13 someggiati, deposito; concorrono alla
formazione l'11° Reggruppamento Artiglieria Pesante Campale, il
9° ed il 15° Reggimento Artiglieria da Campagna.
Nell'ottobre 1934 assume la denominazione di 29° Reggimento
Artiglieria di Divisione di Fanteria che muta poi in 29°
Reggimento Artiglieria di Cosseria, nel gennaio 1935. Il 1°
agost0 1935 il Reggimento è mobilitato, per l'esigenza A.O., su
due gruppi (uno da 75/13 ed uno da 75/27) e nel novembre cede al
25° Reggimento Artiglieria un gruppo da 75/27 in cambio di un
gruppo da 75/13. Il 16 settembre 1935 il deposito provvede alla
ricostituzione del 48° Reggimento Artiglieria da Campagna nel
quale confluiscono un gruppo da 100/17 ed un gruppo da 75/13 del
29° Reggimento e due gruppi da 75/27, uno dell'11° ed uno del
25° Reggimento. Rimpatriato il 28 settembre 1936 il 29°
Reggimento viene smobilitalo ed è riordinato (con personale e
materiali del 48° Reggimento che è sciolto) assumendo la
formazione su un gruppo da 100/17, un gruppo da 75/27, due
gruppi da 75/13.
Nel settebre 1939, ceduto il gruppo da 75/27 al 37° Reggimento
Artiglieria che è in corso di ricostituzione presso il deposito,
assume il none di 29° Reggimento Artiglieria "Modena". Il 10
giugno 1940, è ancora inquadrato nella 37a Divisione di Fanteria
"Modena" e comprende: comando, reparto comando, I gruppo da
100/17, II e III gruppo da 75/13 ed una batteria c. a. da 20 mm.
Il reggimento partecipa al secondo conflitto mondiale seguendo
le sorti della grande unità nella quale è inquadrato ed è
sciolto l'8 settembre 1943, a seguito degli avvenimenti
determinati dall'armistizio, in territorio greco, nell'Egeo.
Campagne di guerra
Africa Orientale 1935-36
1935 - Libia (15 settembre-26 dicembre)
1935-36 - Eritrea
Guerra 1940-43
1940 - Fronte alpino occidentale
1940-41 - Fronte greco-albanese
1942-43 - Grecia: difesa costiera
Unità maggiori
Il 22° Reggimento Artiglieria era così composto:
1940 |
Coman doR eparto comandoI gruppo da 100/17-16 II gruppo 75/18-34 someggiato III gruppo da 75/13 IV gruppo da 100/17 1 batteria c. a. da 20 mm |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1940 |
37a |
|
|
|
Fronte alpino occidentale |
1940-411 |
37a |
Fronte greco-albanese |
|||
1942-43 |
37a |
|
|
|
Grecia: difesa costiera |
Comandanti (1915-1943)
29° Reggimento Artiglieria da Campagna (1915-1920)
Col. Ulrico De Bonis
Col. Adolfo Pastoris di S. Marcello
Col. Guido Mina
Ten. Col. Gino Pavari (int.)
Col. Giuseppe Arzani
Col. Lodovico Somigliana
29° Reggimento Artiglieria da Campagna (1926-1934)
Col. Claudio Bergia
Col. Mario Berti
Col. Paolo Micheletti
29°
Reggimento Artiglieria di Divisione di Fanteria (1934-35)
Col. Pietro Foresi
Col. Pietro Forcsi
Col. Guido Coiro
Col. Luigi Nincij
29° Reggimento Artiglieria "Modena" (1939-43)
Col. Luigi Ninci
Col. Giovanni Fava
Col. Antonino Cuttitta
Sede
Acqui (1926-1930)
Albenga (1930-1943)