Storia delle Unità

 

30° Reggimento Artiglieria "Lupi di Toscana"

 

 

 

 

motto: "-"

 

 

Origini e vicende organiche

 

In attuazione del decreto 14 gennaio 1912 vicne costituito in Conegliano, il 1° gennaio 1912, il 30° Reggimento Artiglieria da Campagna con cinque batterie tratte dal 3° Reggimento(4a e 5a batteria) e dal 14° Reggimento  (6a, 7a e 8a batteria). All'inizio della prima guerra mondiale il Reggimento risulta ordinato su comando e tre gruppi da 75/906: durante il conflitt0 il deposito reggimentale cos1ituisce i gruppi artiglieria da montagna XLII e L e sei batterie (tre da montagna e tre d'assedio). Il 1° agos10 1920, in esecuzione del decreto 30 aprile dello stesso anno, il Reggimento è sciolto per ricostituire il 26° Reggimento Artiglieria.
Con l'ordinamento 11 marzo 1926, a Brescia il 31 ottobre successivo ha nuovamente vita il 30° Reggimento Artiglieria da Campagna su comando, I gruppo da 100/17, II e III gruppo da 75/27. IV gruppo da da 75/13 someggiato, deposito; concorrono alla formazione il 14° Reggimento Artiglieria Pesante Campale ed il 6° Reggimento Artiglieria da Campagna.
Nell'ottobre 1934 assume la denominazione di 30° Reggimento Artiglieria di Divisione di Fanteria che muta poi in 30° Reggimento Artiglieria della Leonessa nel gennaio 1935 cd in 30° Reggimento Artiglieria "Lupi di Toscana" dal 15 dicembre 1938. Cede il 1° settembre 1939 un gruppo da 75/27 al 58° Reggimento Artiglieria in ricos1ituzione presso il deposito reggimentale.

Il 10 giugno 1940, il Reggimento è sempre inquadrato nella 7a Divisione di Fanteria "Lupi di Toscana"; ne fanno parte un gruppo da 100/17, un gruppo da 75/27, un gruppo da 75/13 ed una batteria c. a. da 20 mm. Nel dicembre 1940 cede al 13° Reggimento Artiglieria il gruppo da 75/27 in cambio di un gruppo da 75/13 e nel gennaio 1942 riceve un gruppo da 100/17. L'11 settembre 1943, dopo aver concorso con alcuni reparti (I e Il gruppo) alla difesa di Roma nella zona di Palo-Cerveteri, il 30° Reggimento, il cui comando è dislocato a Brescia, viene sciolto.

 

Campagne di guerra

 

Africa Orientale 1935-36

Invia un gruppo da 65/17 formato con elementi propri e personale proveniente dal 21° Reggimento Artiglieria da Campagna e dal 2° Reggimento Artiglieria alpina. Il gruppo è smobilitato e sciolto il 18 agosto 1936.

 

Guerra 1940-43

1940 - Fronte alpino occidentale
1940-41 - Fronte greco-albanese
1942 - Territorio metropolitano: difesa costiera in Calabria (febbraio-agosto) e Liguria (agosto-ottobre); Francia (novembre-dicembre).

 

Liberazione 1943-1945

Partecipa alla difesa di Roma (8-11 settembre)  con il I e II gruppo

 

Unità maggiori

Il 30° Reggimento Artiglieria era così composto:

 

1940

Comando

Reparto comando

I gruppo da 100/17-16

III gruppo da 75/13

IV gruppo da 100/17

1 batteria c. a. da 20 mm

 

Campagne di guerra (1940-1943)

 

Data

Divisione

Corpo d'A.

Armata

Gruppo d'Armata

Area di operazioni

1940

7a

 

 

 

Fronte alpino occidentale

1940-411

7a

     

Fronte greco-albanese

1942

7a

 

 

 

Difesa costiera in Calabria (febbraio-agosto) e Liguria (agosto-ottobre); Francia (novembre-dicembre)

1943 7a       Difesa di Roma

 

Comandanti (1915-1943)

 

29° Reggimento Artiglieria da Campagna (1914-1920)

Col. Enrico Marini

Col. Diego Amenduni
Col. Virginio Riggi

Col. Carlo Ginocchio
Col. Ulisse Simeoni

 

29° Reggimento Artiglieria da Campagna (1926-1934)

Col. Alberto Gordesco
Col. Matteo Roux
Col. Raffaele Cilento
Col. Carlo Pellegrini

 

29° Reggimento Artiglieria di Divisione di Fanteria (1934-35)
Col. Carlo Pellegrini


29° Reggimento Artiglieria della Leonessa (1935-38)

Col. Carlo Pellegrini
Col. Mario Balotta
Col. Giuseppe Andreoli

 

29° Reggimento Artiglieria "Modena" (1938-43)

Col. Giuseppe Andreoli
Col. Benvenuto Pettinari
Ten. Col. Camilla Suquet (int.)
Col. Benvenuto Pettinari
Col. Giulio Mellini

 

Sede

Conegliano (1914-1920)

Brescia (1926-1943)