Storia delle Unità
36° Reggimento Artiglieria "Forlì"
motto: "-"
Origini e vicende organiche
In attuazione del decreto 14 gennaio 1912 viene
costuito in Messina, il 1° marzo successivo, il 36° Reggimento
Artiglieria da Campagna su due gruppi, uno da montagna ed uno da
campagna; il primo di essi è formato con quattro batterie da
montagna del 22° Reggimento che conservano la loro numerazione
(25a, 26a, 27a e 33a)
mentre nel secondo confluiscono due batterie del 10° Reggimento.
Le batterie 26a 27a e 27a bis
ed il comando del I gruppo sono distaccate in Libia; questo
comando di gruppo si scioglie il 10 maggio 1912 cd il Comandante
è destinato al Comando di Artiglieria della 6a
Divisione Speciale in Rodi. Il 15 settembre 1912 ha vita in
Messina la 39a batteria da montagna con elementi
tratti dalle batterie 25a e 33a.
Alla vigilia della prima guerra mondiale il 36° Reggimento
risulta ordinato su comando e tre gruppi da 75/911 e durante il
conflitto il deposito reggimentale forma quattro gruppi da
montagna (XIII, XIV, XX e XLI) e quindici batterie (due da
campagna e le altre da montagna). Il 1° agosto 1920, in
esecuzione del decreto del precedente 20 aprile, il Reggimento
si scioglie ed i suoi reparti confluiscono nel 24° Reggimento
Artiglieria da Campagna.
A seguito della circ. n. 30880 in data 25 agosto 1939 del Corpo
di S.M., il 3 settembre dello stesso anno viene ricostituito in
Saluzzo il 36° Reggimento Artiglieria "Forlì" su comando,
reparto comando (a cura del deposito dell'11° Reggimento
Artiglieria), I e II gruppo da 75/27 (provenienti
rispettivamente, dal 17° e 28° Reggimento Artiglieria), III
gruppo da 75/13 e batteria c. a. da 20 mm di nuova formazione.
Il 10 giugno 1940 è sempre inquadrato nella 36a
Divisione di Fanteria "Forlì"; trasferisce al 25° Reggimento il
I gruppo, il 2 febbraio 1941, in cambio di un gruppo da 100/17.
Il reggimento si scioglie l'8 settembre 1943, in Grecia nella
zona di Atene, a seguito degli eventi determinati
dall'armistizio.
Campagne di guerra
Libia 1911-1912
batterie 26a, 27a e 27a bis
Guerra 1940-43
1940 - Fronte alpino occidentale
1941 - fronte greco-albanese (febbraio-aprile): M. Kosica, Valle
Kalicavi; Tessaglia: Larissa
1942-43 - Grecia: difesa costiera in Tessaglia e nel territorio
di Atene
Unità maggiori
Il 36° Reggimento Artiglieria era così composto:
1940 |
Coman doR eparto comandoI gruppo da 75/27 II gruppo 75/27 III gruppo da 75/13 1 batteria c. a. da 20 mm |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1940 |
36a |
|
|
|
fronte alpino accidentale |
1941 |
36a |
Fronte greco albanese; Tessaglia |
|||
1942-43 |
36a |
|
|
|
Tessaglia; Atene |
Comandanti (1915-1943)
36° Reggimento Artiglieria da Campagna (1912-1920)
Col. Guglielmo Gentile
Col. Salvatore Pasqualino
Col. Alberto Fredin D'Herbourg
Col. Ludovico Bellini
Tcn. Col. Vitantonio Modugno (int.)
Col. franco Rcnzi
Col. Enrico Bianchi d'Espinosa
36° Reggimento Artiglieria "Sassari" (1939-43)
Col. Cesare Corvino
Col. Ugo De Luca
Col. Giuseppe Berton
Sede
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