Storia delle Unità

 

9° Reggimento Artiglieria "Brennero"

 

 

 

 

motto: "Alla meta col cuore e coll'acciaio"

 

 

Origini e vicende organiche

 

Discende dal 10° Reggimento Artiglieria - reggimento da campagna costituito in Pavia per decreto 8 marzo 1863 con il concorso dei reggimenti 5° (con tre batterie), 6°, 7° e 8° (ciascuno con quattro batterie). Il 18 dicembre 1864 quando il 9° Reggimento Artiglieria - reggimento pontieri assume il numerico 1° nell'ordine progressivo delle unità dell'Arma, il 10° diviene 9° Reggimento Artiglieria - reggimento da campagna. Allorché vengono riunite l'artiglieria da piazza e da campagna (decreto 13 novembre 1870) cambia ancora denominazione in 9° Reggimento Artiglieria ed inquadra compagnia da piazza e batteria da campagna. Nella circostanza trasferisce due batterie da campagna per ka ricostituzione del 10° Reggimento. Il 30 settembre 1871 cede quattro compagnie da piazza al 13° Reggimento da fortezza, di nuova formazione, ed assume la fisionomia di unità "da campagna"; ma solo dal 27 giugno 1882 prende il nome di 9° Reggimento Artiglieria da Campagna. Cambia più volte organico e concorre anche alla costituzione di nuove unità con la cessione di due batterie il 1° novembre 1884 (all'11° Reggimento) e di otto batterie ed una compagnia treno il 1° novembre 1888 (al 21° Reggimento) e nel gennaio 1915 trasferisce il II gruppo al 35° Reggimento Artiglieria da Campagna.
Alla vigilia della prima guerra mondiale il 9° Reggimento risulta ordinato su comando, due gruppi da 75/911 ed un gruppo da 75/906; durante il conflitto il deposito reggimentale forma e mobilita il comando del 45° e 46° Reggimento Artiglieria da Campagna, il 6° Raggruppamento Artiglieria Pesante Campale, cinque gruppi obici pesanti campali, un gruppo cannoni pesanti campali.

Con l'ordinamento 11 marzo 1926 inquadra quattro gruppi, due dei quali someggiati, ed un deposito. Per conseguire la nuova struttura nel novembre dello stesso anno riceve dal 3° Reggimento Artiglieria da montagna il IV gruppo obici da 100/17 che diviene I gruppo (1a e 2a batteria) e cede i gruppi II e III rispet1ivamen1e al 28° e 29° Reggimento Artiglieria da Campagna entrambi in corso di ricostituzione.
Nell'ottobre 1934 assume la denominazione di 9° Reggimento Artiglieria di Divisione di Fanteria che muta poi in 9° Reggimento Artiglieria del Brennero, nel gennaio 1935, modificata in 9° Reggimento Artiglieria "Brennero" nel maggio 1939. Il 5 gennaio 1936 viene consegnato al Reggimento lo Stendardo concesso ai reggimenti dell'Arma con decreto 14 novembre 1935. Nel dicembre 1938 il I ed il III gruppo vengono predesignati per la ricostituzione del 33° Reggimento ed il trasferimento avviene nell'agosto 1939; contemporaneamente il II gruppo è destinato in Libia per
la formazione del 55° Reggimento.
A fine agosto 1939 ricevuto un gruppo da 75/13 dal 12° Reggimento, il 9° Reggimento risulta formato da un gruppo da 100/17, due gruppi da 75/13, una batteria c. a. da 20 mm. ed all'inizio delle ostilità, il 10 giugno 1940, il 9° Reggimento è già inquadrato nell'11a Divisione di Fanteria "Brennero". Dal 21 novembre 1940 l"unità viene trasformata ed i materiali dei gruppi someggiati sono sostituiti con autocarreggio. Il 1° novembre 1942 i tre gruppi assumono un funzionamento amministrativo autonomo e nel corso dello stesso mese sono assegnati al 9° Reggimento il DLVIII gruppo semoventi da 75/18 ed il XLVII gruppo c. a. da 75/46 a cui si affiancano nel mese successivo un gruppo da 75/32 T. M. ed un gruppo da 75/27 T. M. Infine nel gennaio 1943 il reggimento inquadra anche un altro gruppo da 75/32 T. M.
Il 9° Reggimen10 è sciolto in territorio albanese, nella zona di Durazzo, l'8 settembre 1943 a seguito degli avvenimenti determinali dall'armistizio.

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Campagne di guerra

 

Eritrea 1895-1896

Invia in colonia 2 ufficiali e 42 soldati.

 

Libia 1911-1912

Fornisce il personale per una batteria (3 ufficiali e 48 solda1i) ed invia a corpi mobilitati 45 ufficiali e 348 soldati.

 

Africa Orientale 1935-36

Fornisce a reparti vari 6 ufficiali, 16 sottufficiali e 265 soldati.

 

Guerra 1940-43

1940 - Fronte alpino occidentale: Colle della Maddalena (giugno); fronte greco albanese: Tepeleni, Mali Tahat, Buss Devrit (dicembre).

1941 - Fronte greco-albanese: prende parte all'offensiva dell'aprile nella zona di Tepeleni (gennaio-aprile); territorio greco.
1942-43 - è dislocato in Attica (Grecia) poi in Albania, con compiti di presidio.

 

Unità maggiori

Il 9° Reggimento Artiglieria era così composto:

 

1940

Comando

1 Gruppo da 100/17

1 Gruppo da 75/27

1 Gruppo da 75/13

1 batteria c.a. da 20 mm.

 

1942-43

Comando

1 Gruppo da 100/17

1 Gruppo da 75/27

1 Gruppo da 75/13

DLVIII gruppo semoventi da 75/18

XLVII gruppo c. a. da 75/46

2 gruppi da 75/32 T. M.*

1 gruppo da 75/27 T. M.

1 batteria c.a. da 20 mm.

* Un gruppo da 75/32 T. M. fu aggiunto nel gennaio 1943

 

Campagne di guerra (1940-1943)

 

Data

Divisione

Corpo d'A.

Armata

Gruppo d'Armata

Area di operazioni

1940

11a

 

 

 

Fronte alpino occidentale: Colle della Maddalena (giugno); fronte greco albanese: Tepeleni, Mali Tahat, Buss Devrit (dicembre).

1942-43

11a

 

 

 

Attica (Grecia) poi in Albania, con compiti di presidio.

 

Comandanti (1926-1943)

 

9° Reggimento Artiglieria da Campagna (1872-1934)

Col. Giuseppe Lombardi
Col. Ernesto Fannetti
Col. Ladisao Malaspina
Col. Virgilio Provenzale
Col. Ferdinando Sobrero Nobile
Ten. Col. Enrico Caire
Teo. Col. Aldo Rossi
Col. Antonio Robaglin
Col. Carlo Rapisardi
Col. Attilio Banaglini
Col. Camilla Tinozzi Croce
Col. Gioacchino Baldioli
Col Raffaele Cocco
Col. Alfredo Negri

Col. Antonio Molinari
Col. Pietro Testa
Col. Ludovico Somigliani
Col. Oreste De Strobel
Col. Angelo Polarei
Col. Augusto de Pignier
Col. Giulio Marinelli
Col. f'ranccsco Rossi
Col. Amilcare Prin Abelle

 

9° Reggimento Artiglieria per Divisione di Fanteria (1934-1935)

Col. Domenico Chirieleison


9° Reggimento Artiglieria "Bergamo" (1935-43)
Col. Francesco Marajeni
Col. Antonio Manno
Col. Aldo Bonelli
Col. Enrico Questa
Col. Salvatore Raudino

 

Sede

Trento (1920-36)

Bolzano (1936-43)