Storia delle Unità
3° Reggimento Artiglieria da montagna
motto: "-"
Origini e vicende organiche
Per effetto del decreto 21 agosto 1902 la V brigata del Reggimento Artiglieria da montagna di stanza a Conegliano diviene autonoma ed assume il nome di Brigata Artiglieria da Montagna del Veneto. Il 15 luglio 1909 la brigata viene sciolta e le sue batterie, unitamente ad altre sei di nuova formazione, danno vita al 2° Reggimento Artiglieria da Montagna che inquadra le brigate "Conegliano", "Bergamo" e "Vicenza" alle quali il 1° ottobre 1909 si affianca la brigata "Belluno". Per la legge 17 luglio 1910 la dizione "brigata" viene mutata in "gruppo"; il Reggimento dal 1° febbraio 1915, dopo aver ceduto il gruppo "Bergamo" al 3° Reggimento Artiglieria da montagna, comprende i gruppi "Conegliano" (13a, 14a e 15a batteria) e "Udine" (16a, 17a e 18a batteria), "Vicenza" (19a, 20a e 21a batteria) e "Belluno" (22a, 23a e 24a batteria) ed in tale formazione partecipa alla prima guerra mondiale. Nel corso del conflitto il deposito costituisce due comandi di Raggruppamento Artiglieria da montagna (6° e 8°), tredici comandi di gruppo e trentacinque batteria di artiglieria da montagna, cinque comandi di gruppo e ventuno batterie d'assedio.
Assunto l'ordinamento di pace, nel 1923 il
reggimento è composto dai gruppi ''Oneglia" (poi I), "Bergamo"
(poi II), XXIX (poi III), ai quali si unisce dal 1° luglio dello
stesso anno il IV gruppo obici da 100/17 trasferito però tre
anni dopo al 6° Reggimento Artiglieria da Campagna.
L'attuazione dell'ordinamento 11 marzo 1926 comporta un
complesso movimento di reparti fra i reggimenti di artiglieria
da montagna e lo scambio numerico fra il 2° ed il 3° Reggimento.
Pertanto il 2° diviene 3° Reggimento Artiglieria da Montagna e
risulta costituito dai gruppi "Udine" (già II del 2° Reggimento)
e "Conegliano" (già I del 2° Reggimento) mentre cede il IV
gruppo al 6° Reggimento Artiglieria da Campagna; a tali gruppi
si affianca dal 1° dicembre 1929 anche il gruppo "Belluno"
proveniente dal 2° Reggimento. Divenuto 3° Reggimento
Artiglieria alpina nell'ottobre 1934, nell'anno successivo
completa la denominazione in 3° Reggimento Artiglieria alpina "Julia"
e nel dicembre 1935 cede il gruppo ''Belluno" al 5° Reggimento
Artiglieria alpina di nuova formazione.
Inquadrato nella 3a Divisione Alpina "Julia"
unitamente ai Reggimenti Alpini 8° e 9°, il 10 giugno 1940 il 3°
Reggimento è su comando, reparto comando, gruppo "Conegliano"
(13a, 14a e 15a batteria) e
gruppo "Udine" (17a e 18a batteria e dal
marzo 1941 comprende anche la 34a batteria del gruppo
"Val Piave'"); il deposito ha già mobilitato nel 1939 i gruppi
"Valle Isonzo" (37a, 38a, 39a
batteria) e "Val Tagliamento" (41a, 42a e
43a batteria) che operano prevalentemente con i gruppi alpini
"Valle". Nell'aprile 1942 il reggimento inquadra anche il
ricostituito gruppo "Val Piave" (35a, 36a
e 39a batteria) in funzione dell'impiego sul fronte
russo. Rimpatriato nella primavera del 1943, dopo aver subito
gravissime perdite, il 3° Reggimento è ancora in fase di
riorganizzazione allorché sopraggiunge l'armistizio ed è sciolto
il 12 settembre nella zona di Udine.
Campagne di guerra
Libia (1911-12)
Partecipa con il Gruppo ''Vicenza" (19a e 23a batteria) e le batterie 15a e 20a
Africa Orientale (1935-36)
E' presente la 13a batteria
Guerra 1940-43
1940-42 - Fronte greco-albanese: Pindo, Mali Scindeli, Golico
1942-43 - Fronte russo: Ivanowka, Don, Nikitowka, Lessenitianski
Unità maggiori
Il 3° Reggimento Artiglieria era così composto:
1940 |
Comando Reparto comando gruppo "Conegliano" (13a, 14a e 15a batteria) gruppo "Udine" (17a e 18a batteria) |
1941 |
Comando Reparto comando gruppo "Conegliano" (13a, 14a e 15a batteria) gruppo "Udine" (17a e 18a batteria) 34a batteria del gruppo "Val Piave" |
1942 |
Comando Reparto comando gruppo "Conegliano" (13a, 14a e 15a batteria) gruppo "Udine" (17a e 18a batteria) gruppo "Val Piave" (35a, 36a e 39a batteria) |
Campagne di guerra (1940-1943)
Data |
Divisione |
Corpo d'A. |
Armata |
Gruppo d'Armata |
Area di operazioni |
1940-42 |
3a Alpina |
Fronte greco-albanese |
|||
1942-43 |
3a Alpina |
Fronte Russo |
Comandanti (1940-1943)
3° Reggimento Artiglieria da montagna (1926-34)
Col. Vittorio Marangio
Col. Enrico Signorelli
Col. Luigi Mazzini
3° Reggimento Artiglieria alpina (1934-35)
Col. Luigi Mazzini
3° Reggimento Artiglieria alpina "Julia" (1935-43)
Col. Luigi Mazzini
Col. Enrico Carlino
Col. Luigi Jallà
Col. Pietro Gay
Col. Federico Moro
Col. Giuseppe Boranga
Sede
Belluno (1919-1926)
Gorizia (1926-1939)