motto: "Perrumpere nitimur"

Origini e vicende organiche

In attuazione delle leggi 21 luglio e 21 agosto 1902, viene costituito in Alessandria il successivo 1° novembre il 2° Reggimento Artiglieria da Fortezza su stato maggiore, quattro brigate (comprendenti 12 compagnie molte delle quali già impiegate nelle guerre risorgimentali) e deposito. Concorrono alla formazione le preesistenti 1^a, 2^a, 3^a e 5^a brigata di artiglieria da fortezza. Per decreto 9 agosto 1910 l'unità assume la denominazione di 7° Reggimento Artiglieria da Fortezza essendo stati aumentati a 10 i reggimenti della specialità. Nella circostanza cede tre compagnie per la costituzione del 9° Reggimento, ne riceve due dal 3° e ne forma due nuove; il 1° maggio 1911 cede altre quattro batterie (due ciascuna ai Reggimenti 8° e 10°) e ne forma due nuove nel gennaio 1912.
Durante la prima guerra mondiale il deposito del Reggimento costituisce numerose unità di milizia mobile (M. M.) e milizia territoriale (M. T.) che, con i reparti organici, consentono la formazione di:
- comandi di raggruppamento d'assedio: 5°;
- comandi di gruppo d' assedio: XIV, XXV, XLVI, LII, LIX, LXXVII, CVII, CVIII, CXIV, CXVI, CXXXVII, CXLI, CLIV, CLX, CLXXXVIII, CCIX, CCXXVI, CCXXXV, CCXXXVI;
- comandi di gruppo cannoni da 102: II, IV, V, VI;
- 80 batterie d'assedio e 12 batterie cannoni da 102.
Terminato il conflitto i gruppi e le batterie formati per l'esigenza, vengono disciolti ed il 1° marzo 1920, con il riordino dell'Arma, il Reggimento cambia denominazione in 2° Reggimento Artiglieria Pesante. Nel gennaio 1923 è formato da comando e quattro gruppi artiglieria pesante, con materiali di vario calibro (cannoni, obici e mortai), deposito; nello stesso anno il 31 maggio cede un gruppo all'8° Reggimento ed il 1 ° luglio riceve un gruppo dal 1° Reggimento Artiglieria pesante che è distaccato a Cuneo.

Con l'ordinamento 11 marzo 1926 i gruppi divengono cinque per l'arrivo, il 1° novembre, di un gruppo dal 1° Reggimento Artiglieria da costa (già 8° Reggimento Artiglieria pesante) che diviene V gruppo. Movimenti di reparti avvengono nel 1931 (il 2° cede al 7° Reggimento i gruppi III e IV e riceve dal 7° il I gruppo che diviene IV e dall'8° il I gruppo che diviene III) e nel 1932 (il 2° cede la 6° Reggimento i gruppi IV e V). Dall'ottobre 1934 prende il nome di 2° Reggimento Artiglieria d'Armata e nel dicembre successivo rientra dal 6° Reggimento il IV gruppo.
Nel corso del secondo conflitto mondiale il deposito del Reggimento costituisce e mobilita numerose unità:
- comandi di raggruppamento di artiglieria d'Armata: 2° (che in operazioni rappresenta il Reggimento) e 7°;
- comandi di gruppo cannoni: VII, VIII, IX, X, XI e XII da 149/35; XXX e XXXI da 149/40; LXXII da 210/22;
- comandi di gruppo mortai: LXXXIII e LXXXIV da 210/8;
- comandi di gruppo bombarde: II, III e IV da 240 L;
- comandi di raggruppamenti trattrici: 2° e comando gruppo trattrici,
ed inoltre un numero vario di batterie delle singole specialità. Il deposito si scioglie 1'8 settembre 1943.
Il 2° Raggruppamento Artiglieria d'Armata, mobilitato con circ. n. 32800 in data 2 settembre 1939 del Comando del Corpo di Stato Maggiore, ha alle dipendenze i gruppi VII e VIII da 149/35, LXIII e LXIV da 152/13, LXXXIII e LXXXIV da 210/8. Il 10 giugno 1940 ai soli gruppi rimasti in organico (VII e VIII) si aggiungono per le operazioni contro la Francia i gruppi LXXI da 149/35 ed il XCIV da 105/14, LXIII da 152/13. Smobilitato il 10 novembre è mobilitato nuovamente con circ. n. 33200 in data 24 dicembre 1940, varia organico con il procedere del conflitto e nel novembre 1942 il 2° Raggruppamento è formato dai gruppi IX, X, XI e XII da 149/35. E' sciolto, unitamente al deposito, a seguito degli eventi determinati dall'armistizio dell'8 settembre 1943.
Il 7° Raggruppamento Artiglieria d'Armata, mobilitato anche esso con circ. n. 32800, il 10 giugno 1940 è su comando, reparto comando, LIX e XCII gruppo artiglieria G.a.F, XIV da 149/35, CVIII da 149/13, XXIX da l05/28, LXXX da 210/8. Mobilitato nuovamente (circ. n. 33200 in data 24 dicembre 1940) il 6 aprile 1941 inquadra i gruppi V e XI da 149/35 LXII e LXVIII da 152/13, I e II gruppo bombarde da 240/12. E' sciolto 1'8 settembre 1943.

Campagne di guerra

Eritrea 1895-96

Varie compagnie da fortezza preesistenti concorrono alla formazione di cinque nuove batterie (3^a, 4^a, 5^a 6^a e 7^a) impiegate nella battaglia di Adua e della batteria mortai

Libia 1911-12

Mobilita ed invia oltremare un comando di gruppo, quattro compagnie (1^a, 2^a, 5^a e 6^a) ed un nucleo per la formazione di un'altra compagnia. Fornisce inoltre a corpi e servizi mobilitati 2 ufficiali e 182 soldati.

Africa Orientale 1935-36

Partecipa con il I e IV gruppo. Il Reggimento fornisce anche a enti e reparti mobilitati 5 ufficiali e 99 soldati. Inoltre, nel corso della campagna, il deposito forma ed invia in Libia le batterie 232^a e 233^a da 77/28 da posizione e 221^a da 75/27-906 da posizione.

Guerra 1940-43
Le unità formate e mobilitate dal deposito del Reggimento sono inviate sui vari fronti ove prendono parte alle operazioni quali unità di supporto di grandi unità, sia inquadrate in raggruppamenti sia come reparti autonomi

2° Raggruppamento
1940: territorio metropolitano
1941: frontiera italo-jugoslava: (8-18 aprile): Villa del Nevoso
1942-43: territorio metropolitano

7° Raggruppamento
1940: fronte alpino occidentale
1941 : frontiera italo-jugoslava (aprile); Balcania (maggio-giugno)
1942-43: territorio metropolitano
 

Il 2^° Reggimento Artiglieria d'Armata era così composto: