Storia delle Unità
5° Reggimento Artiglieria d'Armata
motto: "Perrumpere ad victoriam"
Origini e vicende organiche
In attuazione delle leggi 17 luglio e 9 agosto
1910, viene costituito in Verona il successivo 1° ottobre il 9°
Reggimento Artiglieria da Fortezza; concorrono alla formazione
tre compagnie del 2° Reggimento (divenuto 7°), due compagnie del
1° Reggimento (divenuto 6°), tre compagnie del gruppo compagnie
operai ed una compagnia di nuova formazione. Nel 1912 viene
formato un nuovo gruppo nel quale confluisce anche una compagnia
ceduta dal 6° Reggimento Artiglieria da Fortezza ed il 9°
Reggimento viene così ad essere composto da stato maggiore e
quattro gruppi (comprendenti 12 compagnie), deposito.
Durante la prima guerra mondiale il deposito del Reggimento
costituisce numerose unità di milizia mobile (M. M.) e milizia
territoriale (M. T.) che, con i reparti organici, consentono la
formazione di:
- comandi di raggruppamento artiglieria d'assedio: 1 °, 2°, 34°,
39°, 41 °, 55°, 57°, 65°;
- comandi di gruppo d' assedio: XXXII, XLIII, LXXX, CX, CXI,
CXII, CXLVII, CL, CLXIII, CLXVI, CLXVIII, CLXXXV, CLXXXIX, CXCV,
CXCVI, CXCVII, CCXI, CCXII, CCXIII;
- 101 batterie d' assedio.
Terminato il conflitto i gruppi e le batterie formati per
l'esigenza, vengono disciolti ed il 1° marzo 1920, con il
riordino dell'Arma, il Reggimento cambia denominazione in 5°
Reggimento Artiglieria Pesante. Nel gennaio 1923 il 5°
Reggimento è formato da comando e quattro gruppi di artiglieria
pesante con materiali di vario calibro (cannoni, obici e mortai)
e deposito.
Con l'attuazione dell'ordinamento 11 marzo 1926 i
gruppi divengono cinque: il 31 ottobre giungono dal 6°
Reggimento Artiglieria Pesante (M) due gruppi ed il 10 novembre
viene ceduto un gruppo al 1° Reggimento Artiglieria Pesante.
L'unità dall'ottobre 1934 prende il nome di 5° Reggimento
Artiglieria d'Armata e nel dicembre successivo scioglie il V
gruppo.
Nel corso del secondo conflitto mondiale il deposito del
Reggimento costituisce e mobilita numerose unità:
- comandi di raggruppamento di artiglieria d'Armata: 5° (che in
operazioni rappresenta il Reggimento) e 10°;
- comandi di gruppo cannoni: XIX, XX, XXI, XXIII, XXIV, XXXII,
XXXIII da 149/35; LXXIII da 210/22;
- comandi di gruppo obici: LXVII e LXVIII da 152/13, CCCLXVIII
da 149/19;
- comandi di gruppo mortai : LXXXVII e LXXXVIII da 210/8 ;
- comandi di gruppo bombarde: IX e X da 240 L;
- comandi di gruppo da posizione: LIII da 75/27-06;
- comandi di raggruppamenti trattrici: 5°;
ed inoltre un numero vario di batterie nelle singole specialità.
Il deposito si scioglie l'8 settembre 1943.
Il 5° Raggruppamento Artiglieria d'Armata, approntato alla
vigilia della guerra, il 10 giugno 1940 si trova in Africa
Settentrionale formato da comando e reparto comando, XIX, XX e
XXI gruppo da 149/35 con sede a Tripoli. Posto alle dipendenze
del Comando Superiore di Artiglieria A.S. prende parte alle
operazioni per contrastare l'avanzata britannica in Cirenaica.
E' sciolto per eventi bellici il 1° aprile 1942.
Il 10° Raggruppamento Artiglieria d'Armata, formato il 9
settembre 1939, partecipa alle operazioni contro la Francia ed è
nuovamente mobilitato con circ. n. 33570 in data 29 dicembre
1940 su comando e reparto comando, XXIII e XXIV gruppo da
149/35, LXVII gruppo da 152/13; terminata la campagna contro la
Jugoslavia rimane dislocato in Istria. Dal 7 maggio 1942, ceduti
i gruppi pesanti, è trasformato in unità controcarro ed inquadra
i gruppi CLXI, CLXII e CLXIII da 90/53 semoventi di nuova
formazione. Prende la denominazione di 10° Raggruppamento
Artiglieria Semovente e viene inizialmente destinato al fronte
russo per l'8a Armata, in luglio è trasferito ad
Alessandria in quanto i gruppi sono assegnati al XXII C.d'A. (CLXI
e CLXII gruppo) ed al XV C.d'A. (CLXIII gruppo) dipendenti dalla
4a Armata. Cambia ancora denominazione in 10°
Raggruppamento Artiglieria Controcarro ed a fine novembre 1942 è
inviato in Sicilia alla 6a Armata; giunge nella isola
il 16 dicembre dislocandosi nella zona di Canicattì. Dopo aver
preso parte alla battaglia difensiva il Raggruppamento viene
sciolto, per eventi bellici, il 31 agosto 1943 e per il
comportamento tenuto dagli artiglieri viene concessa alla
Bandiera la M.A.V.M.
Campagne di guerra
Eritrea 1887-88
Invia una sezione a Saati e una a Dogali
Eritrea 1895-96
Varie compagnie da fortezza preesistenti concorrono alla formazione delle batterie, in particolare la 3a, 4a e 5a impiegate nella battaglia di Adua; della 2a e della 9a batteria che giungono in colonia nel marzo 1896
Libia 1911-12
Fornisce a corpi e servizi mobilitati 5 ufficiali e 255 soldati
Africa Orientale 1935-36
Invia a corpi mobilitati 5 ufficiali e 27 soldati; mobilita inoltre 54 militari del genio. Nell'aprile 1936 il deposito forma ed invia in Libia le batterie da posizione 293a da 75/27-906, 238a e 239a da 149/35
Seconda Mondiale 1940-43
Le unità formate e mobilitate dal deposito del Reggimento sono inviate sui vari fronti ove prendono parte alle operazioni quali unità di supporto di grandi unità, sia inquadrate in raggruppamenti sia come reparti autonomi
5° Raggruppamento
-940-42 - Africa Settentrionale
10° Raggruppamento (poi 10° Raggruppamento Artiglieria c.
c.)
1940 - fronte alpino occidentale
1941-42 - Jugoslavia
1942-43 - Sicilia
Unità maggiori
Il 5° Reggimento Artiglieria d'Armata era così composto:
1940 |
Comando Reparto comando 5° Raggruppamento Comando Reparto comando XIX gruppo da 149/35 XX gruppo da 149/35 XXI gruppo da 149/35 10° Raggruppamento Comando Reparto comando XXIII gruppo da 149/35 XXIV gruppo da 149/35 LXVII gruppo da 152/13 |
1942 |
Comando Reparto comando 10° Raggruppamento Comando Reparto comando CLXI gruppo da 90/53* CLXII gruppo da 90/53* CLXIII gruppo da 90/53*
*i gruppi poi furono destinati al XXII e XV C.d'A. |
Comandanti
5° Reggimento Artiglieria
Pesante (1920-34)
Col. Giovanni Hesse
Col. Francesco Pochy-Rianò
Col. Manlio Merzari
Col. Ezio Ferrari
Col. Benedetto Fiorenzuoli
4° Reggimento Artiglieria
d'Armata (1934-1940)
Col. Benedetto Fiorenzuoli
Col. Luigi Zo
Col. Benvenuto Speranzini
Col. Angelo Letizia
4° Raggruppamento Artiglieria d'Armata (1940-1943)
Col. Angelo Letizia
Col. Giuseppe Praloran
Col. Gerolamo Pittaluga
Col. Emilio Daneri
Sede
Verona (1910-1934)
Riva del Garda (1934-1943)