Storia delle Unità

 

7° Reggimento Artiglieria d'Armata

 

 

 

 

motto: "Omnes difficultates perfetior"

 

 

Origini e vicende organiche

 

Discende dal 3° Centro Artiglieria Controaerei costituito a Lodi il 1° novembre 1926 in attuazione della legge ordinativa 11 marzo dello stesso anno con il concorso del preesistente 2° gruppo c. a. L'organico del centro al 1° gennaio 1927 comprende comando, gruppo autocampale da 75/27 C. .K., due gruppi da posizione di vario calibro (provenienti dal disciolto 12° Reggimento Artiglieria Pesante Campale), reparto fotoelettricisti, deposito.
Il 1° giugno 1930 per effetto della circ. M.G. n. 8000 in data 23 aprile, il centro cambia ordinamento e diviene 7° Reggimento Artiglieria Pesante su comando, I, II e III gruppo; nel 1931 dopo aver ceduto il I gruppo al 2 Reggimento Artiglieria Pesante Campale in  cambio di due gruppi (III e IV del 2° Reggimento) e trasferito il II gruppo all'8° Reggimento Artiglieria Pesante Campale, il 7° Reggimento prende sede a Cuneo ed è costituito da comando e tre gruppi, che divengono quattro nel 1934. Nell'ottobre 1934 cambia denominazione in 7° Reggimento Artiglieria d'Armata.
Con circ. n. 30780 in data 13 maggio 1937 il Ministero dispone la trasformazione dell'unità in 7° Reggimento Artiglieria Guardia alla Frontiera (G.a.F.) ed il deposito diviene deposito misto della G.a.F. del II C.d'A. (centro di mobilitazione di tutte le unità di fanteria, artiglieria e genio della nuova specialità dislocate nel C.d'A. di Alessandria). La trasformazione ha inizio alla conclusione delle esercitazioni estive ed è completata il 1° aprile 1938 dopo aver ceduto il II e IV gruppo all'11° Reggimento Artiglieria G.a.F. sostituiti con due gruppi di nuova formazione. I gruppi sono aumentati fino a sei nel giugno 1939, ma a fine agosto dello stesso anno vengono tutti disciolti per approntare unità operative.
Il comando di reggimento rimane dislocato a Cuneo e nel corso del secondo conflitto mondiale il deposito del Reggimento ed i depositi settoriali di Boves, Borgo S. Dalmazzo e Saluzzo provvedono alla costituzione di:
- comandi di raggruppamento di artiglieria G.a.F.: 13° poi divenuto 7°, 14° 16° e 22°;
- comandi di gruppo artiglieria G.a.F.: XXXV, XXXVI, XXXVII, XXXVIII, XL, XLI, XLVII, LV, LIX, LXIII, LXXI, LXXVIII, XCII, XCIII, XCIV, XCV, XCVI, XCVII, XCVIII, CIV;
e numerose batterie di vario calibro. Il Reggimento si scioglie nel settembre 1943 a seguito degli eventi determinati dall'armistizio.
Il 13° Raggruppamento Artiglieria G.a.F. costituito nel settembre 1939 con i gruppi XXXVIII, XCIII, XCVII e CCL, a segmto della circ. n. 53740 del 30 novembre 1939 prende la denominazione di Raggruppamento Artiglieria Guardia alla Frontiera. Modifica quindi l'organico su XXXVI, XXXVIII, LV e XCIII gruppo. Nel 1942 inquadra i gruppi XLVII, LIX, LXVIII, LXXI, XCVI che, a turno, sono schierati nella zona del Colle della Maddalena e del Col di Tenda fino al settembre 1943.
Il 14° Raggruppamento Artiglieria G.a.F., costituito nel settembre 1939, il 10 giugno 1940 è formato dal comando e dai gruppi G.a.F. XLI e LXXVIII ed ha in rinforzo il XIII gruppo da 149/35 del 3° Reggimento Artiglieria d'Armata. nel luglio 1940 il comando di raggruppamento viene trasferito a Napoli dove giunge il 25 agosto ed assume alle dipendenze quattro batteria di artiglieria pesante (due delle quali a Capri e Ischia) inquadrate in due gruppi tattici. Divenuto 14° Raggruppamento batterie costiere, viene articolato su comando, reparto comando, X gruppo (settore centrale) con le batterie 28a e 29a da 75/27, 90a e 273a da 149/40, 274a e 539a da 305/17 e XXXI gruppo costiero; (settore Ischia) con le batterie 89a da 149-40 e 538a da 305/17. Il Raggruppamento si scioglie l'8 settembre 1943 a seguito degli eventi determinati dall'armistizio.

Il 16° Raggruppamento Artiglieria G.a.F., costituito alla vigilia della guerra, il 10 giugno 1940 è formato su LXIII, XCVI e CVII gruppo G.a.F.; I gruppo del 1° Reggimento Artiglieria d'Armata. A fine giugno rimane con i gruppi LXIII XCVI e XXXV. Nel 1942 il Raggruppamento è trasferito in Puglia dove l'8 settembre è alle dipendenze della 210a Divisione costiera, schierato nei dintorni di Lecce con i gruppi XCV e CXII. A fine novembre 1943 il Raggruppamento è trasferito, assieme alla grande unità in Campania e prende sede a Torre del Greco. Nel febbraio 1944 il Raggruppamento diviene 516° Reggimento, ed i due gruppi prendono il numerico di I e II; nel mese successivo l'unità passa alle dipendenze della 227a Divisione di fanteria. Il 30 aprile 1945 è sciolto il II gruppo ed il 31 maggio viene soppresso tutto il Reggimento.
Il 22° Raggruppamento Artiglieria G.a.F., costituito in Cuneo il 1° settembre 1939, il 10 giugno 1940 è su VIlI gruppo da 149/35 e LV gruppo artiglieria G.a.F. ai quali si unisce poi l'LXXXVII gruppo. Nel 1942 il Reggimento è trasferito in Sicilia e nel maggio 1943 è nella zona di Paternò su comando, CXXVII gruppo da 305/17, CCXXX gruppo SKODA, XXX gruppo artiglieria G.a.F. alle dipendenze della 213a Divisione costiera. Dopo aver partecipato alla battaglia per la difesa dell'isola, i resti del Raggruppamento si portano nella prima decade di agosto in Calabria e qui l'unità si scioglie.

 

Campagne di guerra

 

Africa Orientale 1935-36

Invia in colonia i gruppi XII e XIII da posizione, nel marzo-aprile 1936 il deposito forma ed invia in Libia le batterie 225a, 242a e 243a da posizione


Seconda Mondiale 1940-43

1940 - Frontiera alpina occidentale: 7°, 14°, 16°, 22° Raggruppamento
1942-43 - Territorio nazionale: 16° Raggruppamento (Puglia); 22° Raggruppamento (Sicilia); 14 ° Raggruppamento batterie costiere (Napoli)


Liberazione 1943-45
1943-45 - Territorio nazionale (16° Raggruppamento poi 516° Reggimento Artiglieria)

 

Unità maggiori

Il  Reggimento Artiglieria d'Armata era così composto:

 

1940

Comando

Reparto comando

13° Raggruppamento Artiglieria G.a.F.

   Comando

   Reparto comando

   XXXVI gruppo artiglieria G.a.F.

   XXXVIII gruppo artiglieria G.a.F.

   LV gruppo artiglieria G.a.F.

   XCIII gruppo artiglieria G.a.F.

14° Raggruppamento Artiglieria G.a.F.

   XLI gruppo artiglieria G.a.F.

   LXXVIII gruppo artiglieria G.a.F.  

   XIII gruppo da 149/35 del 3° Rgt. Art. d'Arm. (in rinforzo)

16° Raggruppamento Artiglieria G.a.F.

   LXIII gruppo artiglieria G.a.F.  

   XCVI gruppo artiglieria G.a.F.  

   CVII gruppo artiglieria G.a.F.  

   I gruppo del 1° Rgt. Art. d'Armata

22° Raggruppamento Artiglieria G.a.F.

   VIlI gruppo da 149/35

   LV gruppo artiglieria G.a.F.

   LXXXVII gruppo artiglieria G.a.F.

 

Comandanti

 

7° Reggimento Artiglieria Pesante (1930-34)
Col. Pietro Pasquali
Col. Giuseppe Ceccarini
Col. Vittorio Cannavale
Ten. Col. Brunetto Brunetti (int.)

 

6° Reggimento Artiglieria d'Armata (1934-1937)
Col. Brunetto Brunetti
Col. Alfredo Tirelli
Col. Albino Battista

 

7° Reggimento Artiglieria Guardia alla Frontiera (1937-1943)

Col. Albino Battista
Col. Federico Lancieri
Col. Luca Bertola
Col. G. Battista Trotta

 

7° Raggruppamento Artiglieria Guardia alla Frontiera (1939-1943)

Ten. Col. Luigi Pinto
(*)
Col. Lorenzo Andreetta
(*) Mancano i Diari Storici anni 1941-42

 

Sede

Lodi (1920-1931)

Cuneo (1931-1943)