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Origini e vicende organiche

In esecuzione del decreto n. 451 in data 20 aprile 1920 viene costituito il successivo 1° agost0, in Livorno, il 13° Reggimento Artiglieria Pesante Campale su due gruppi cannoni e due gruppi obici che hanno partecipato alla prima guerra mondiale. Concorrono alla formazione della nuova unità i gruppi cannoni da 105/28 XI e XVII, rispettivamente del 1° e del 2° Reggimento Artiglieria pesante campale ed i gruppi obici da 149/19 (I e II) del soppresso 32° Reggimento Artiglieria da Campagna.
Per effetto della legge ordinativa 11 marzo 1926, dal 30 ottobre dello stesso anno cambia denominazione in 7° Reggimento Artiglieria Pesante Campale. Nel marzo 1928 il I gruppo è trasferito al 5° Reggimento Artiglieria pesante campale quindi, nel settembre 1934, il Reggimento riceve un gruppo dal 10° Reggimento Artiglieria pesante campale (distaccato presso la Scuola di tiro di artiglieria) ed un gr ruppo di artiglieria pesante del 1° Reggimento Artiglieria da costa. Dal 1° ottobre 1934 diviene 7° Reggimento Artiglieria di Corpo d'Armala ed il 1° aprile 1935, nel quadro dell'esigenza A. O. si costituisce in 7° Raggruppamento Artiglieria di Corpo d'Armata su comando, reparto comando e tre gruppi da 149/13 (CXV, CXIX, CXXV formati, rispettivamente, dai depositi del 10°, 9° e 7° Reggimento Artiglieria di C.d'A.); nello stesso contesto, il 1° agosto successivo si forma nella sede del 7° Reggimento una nuova unità denominata 16° Reggimento Artiglieria di Corpo d'Armata su II, III, IV e V gruppo ma al termine dell'esigenza, il 1° settembre 1936, 7° Raggruppamento e 16° Reggimento sono soppressi e rimane in vita solo il 7° Reggimento Artiglieria di Corpo d'Armata.

Nel corso del secondo conflitto mondiale il deposito del Reggimento costituisce e mobilita numerose unità:
- comandi di raggruppamento di Corpo d'Armata: 7° (che in operazioni rappresenta il Reggimento);
- comandi di gruppo cannoni: XXVI e XXXIV da 105/28;
- comandi di gruppo obici: CXXV e CXXVI da 149/13;
- 7° reparto specialisti di C.d'A.;
ed inoltre un numero vario di batterie delle singole specialità. Il deposito è sciolto l'8 settembre 1943.
Il 7° Raggruppamento Artiglieria di Corpo d'Armata, mobilitato alla vigilia della guerra, il 10 giugno 1940 è su comando e reparto comando: XXVI e XXXIV gruppo da 105/28, CXXV gruppo da 149/13, 7° reparto specialisti di C.d'A., ma varia in seguito più volte organico. Nel settembre 1943 è dislocato in Corsica, nei pressi di Bastia, con il VII C.d'A. ed inquadra i gruppi XXVI, XXXIV da 105/28, CXXV, CXXVI da 149/13, CLXXXIV da 149/35, XXXV da 75/13 e supera indenne le vicende determinate dall'armistizio. Con f. n. 2800 in data 9 aprile 1944 lo S.M.R.E. dispone il riordinamento dell'unita che dal 20 maggio diviene 7° Reggimento Artiglieria di Corpo d'Armata con i gr. I e II da 105/28 (già XXVI e XXXIV), III e IV da 149/13 (già CXXV e CXXVI). Il 7° Reggimento viene sciolto il 14 luglio 1944 per formare il 507° Reggimento Artiglieria divisionale, destinato alla Brigata Granatieri in sostituzione del 548° Reggimento Artiglieria.

Campagne di guerra

7° Reggimento Artiglieria di Corpo d'Armata

Africa Orientale (1935-36)

Partecipa con il 7° Raggruppamento alle battaglie dell'Endertà, Amba Alagi, Lago Ascianghi, Addis Abeba

Guerra 1940-43
Le unità costituite dal deposito sono impiegate sui vari fronti sia inquadrate in raggruppamenti, sia come reparti autonomi
 

7° Raggruppamento
1940 - Fronte alpino occidentale
1941 - Frontiera italo-jugoslava (11-18 aprile)
1941-42 - Territorio nazionale (aprile 1941-novembre 1942)
1942-43 - Corsica (dicembre 1942-settembre 1943)

Liberazione (1943-45)
1943 - Corsica (settembre-ottobre)

Il 7^° Reggimento Artiglieria di Corpo d'Armata era così composto: